Coltivazione del rosmarino: il terreno è fondamentale per la crescita?

Sommario:

Coltivazione del rosmarino: il terreno è fondamentale per la crescita?
Coltivazione del rosmarino: il terreno è fondamentale per la crescita?
Anonim

Il rosmarino proviene dalla macchia sempreverde della regione mediterranea e si è adattato perfettamente alle condizioni prevalenti nel corso dei millenni. Ciò vale non solo per il clima, ma anche per le condizioni ideali del terreno.

Terra di rosmarino
Terra di rosmarino

Quale terreno è il migliore per il rosmarino?

Il rosmarino preferisce terreni magri, sabbiosi, ben drenati e asciutti perché ha radici profonde ed è sensibile ai ristagni idrici. L'ideale è un valore del pH compreso tra neutro e alcalino, anche se la fertilizzazione con calce è compatibile.

Il più sabbioso e permeabile possibile

Secondo la sua origine, la popolare erba culinaria preferisce terreni poveri, preferibilmente sabbiosi, ben drenati e asciutti. La pianta sviluppa radici molto ramificate e profonde che sono in grado di trarre umidità e sostanze nutritive dal terreno anche da una profondità di diversi metri. Affinché le radici possano penetrare bene nel terreno, il terreno deve essere sciolto e permeabile. Il rosmarino non ama i terreni pesanti e argillosi, non solo perché non può crescervi secondo la sua natura, ma anche perché tali terreni immagazzinano molto bene l'acqua. Tuttavia, la pianta, molto sensibile a questo riguardo, non tollera l'umidità eccessiva e nemmeno i ristagni d'acqua.

Suggerimenti e trucchi

Come quasi tutte le erbe mediterranee, il rosmarino ama i terreni con un pH compreso tra neutro e alcalino: il calcare non è affatto un problema per gli amanti del sole. Pertanto, puoi tranquillamente annaffiare la pianta con l'acqua del rubinetto. Concimare con lime una o due volte l'anno.

Consigliato: