Non è un caso che il cavolo appuntito sia in cima alla scala di popolarità delle specie di cavolo. Le foglie croccanti e tenere invitano al piacere culinario. I giardinieri per hobby piantano verdure primaverili con entusiasmo perché il raccolto non tarda ad arrivare.
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Come posso coltivare il cavolo cappuccio in giardino?
Per coltivare con successo il cavolo a punta, seminalo in casa o in serra da gennaio/febbraio, piantalo in un luogo soleggiato e caldo con un terreno ricco di sostanze nutritive, permeabile e calcareo e prenditi cura di esso con acqua e fertilizzante sufficienti. Prestare attenzione ad un'adeguata rotazione delle colture e a partner di semina adeguati.
La coltivazione indoor semplice garantisce un vantaggio in termini di crescita
Il cavolo a punta annuncia tradizionalmente il nuovo anno del giardinaggio. La semina è possibile da gennaio/febbraio sul davanzale della finestra o in serra. A temperature costanti tra 16° e 20° Celsius, la germinazione inizia entro 8-10 giorni. Quando le prime foglie vere compaiono sopra i cotiledoni, le piante tenere vengono punte. Ad aprile si è già sviluppato un apparato radicale così forte che si muovono all'aperto con un alto potenziale di vitalità.
Piantare e curare non richiede molto da parte del giardiniere
Le esigenze del cavolo cappuccio per la sua coltivazione nell'orto sono entro limiti gestibili:
- Un luogo soleggiato, caldo, preferibilmente circondato dall'aria.
- Terreno nutriente, humus, permeabile e calcareo.
- Piantare a una distanza di 40×50 cm e coprire con reti protettive per le colture.
- Un terreno sciolto e permanentemente umido è adatto al cavolo cappuccio.
Il fabbisogno nutritivo medio- alto è coperto da compost ben decomposto, letame vegetale o un preparato di fertilizzanti disponibile in commercio (€ 11,00 su Amazon), combinato con una dose ben dosata di calce.
Piantare presto il cavolo a punta protegge la verdura da una varietà di parassiti. L'esperienza ha dimostrato che prima che si preparino a devastare il giardino, il raccolto è già stato raccolto. Solo le lumache voraci sono considerate una seria minaccia, poiché il tenero cavolo appuntito è uno dei loro cibi preferiti.
La rotazione delle colture come pilastro portante nella protezione delle piante
Il peggior nemico del cavolo cappuccio è la radice clava, che causa non pochi grattacapi al tormentato giardiniere dilettante. Poiché il controllo è difficile, la prevenzione è di grande importanza. Una rotazione delle colture da 3 a 5 anni è essenziale per non aprire la porta alle spore fungine. Anche la fertilizzazione mirata con calciocianamide si è rivelata una profilassi efficace. Inoltre, i giardinieri amatoriali esperti evitano la coltivazione mista con le fragole perché sono considerate portatrici di spore fungine pericolose.
I partner adatti per la semina sono piselli, fagioli, lattuga, sedano, carote e spinaci. Le erbe profumate come l'aneto, il timo o la melissa allontanano i fastidiosi insetti nocivi.
Suggerimenti e trucchi
Nelle regioni vinicole temperate non c'è niente di sbagliato nel seminare il cavolo cappuccio appuntito, resistente al freddo, a metà agosto. La semina nella posizione definitiva avviene entro la fine di settembre. La semina diretta in aiuola ha altrettanto buone possibilità di successo con l'aiuto di adeguate misure di protezione contro il gelo e la neve. Durante l'inverno non dovrebbero mancare annaffiature ripetute. Se in primavera la colonnina di mercurio sale, durante il giorno viene tolta la protezione invernale per evitare la formazione di muffe. Il cavolo cappuccio è pronto per essere raccolto da metà maggio.