Basilico: Origine e sviluppo storico

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Basilico: Origine e sviluppo storico
Basilico: Origine e sviluppo storico
Anonim

Il Basilico accompagna gli uomini fin dall'antichità. Oggi diffusa in tutto il mondo, l'origine esatta della leggendaria pianta erboristica è stata ampiamente chiarita. Sfoglia qui per informazioni interessanti su origine, coltivazione e utilizzo.

Origine del basilico
Origine del basilico

Pietre miliari nello sviluppo storico

La coltivazione del basilico è iniziata molto probabilmente in India. La pianta erbacea è descritta in dettaglio nelle scritture indù che risalgono a migliaia di anni fa. Ancora oggi gli indiani includono l’erba sacra nei loro riti religiosi quotidiani. Le seguenti pietre miliari segnano il percorso da Basilio all'Europa, mescolando leggenda e re altà:

  • In Egitto, le corone di basilico servivano come corredo sacro nel 3.500 a. C.
  • Il famoso medico Ippocrate (460-377 a. C.) menziona il basilico nei suoi scritti
  • i soldati di Alessandro Magno (356 – 323 a. C.) portano il basilico dall'India all'Europa meridionale
  • Hildegard von Bingen (1098-1179) consiglia di coltivare l'erba reale nel giardino del monastero

Così il basilico arrivò in Germania già nel XII secolo. Da allora, il suo utilizzo principale è cambiato da pura erba medicinale a una delle erbe culinarie più popolari. Sebbene il suo aroma inimitabile sia indiscusso, l'uso terapeutico è oggi sconsigliato a causa dei possibili effetti cancerogeni.

Coltivazione semplice

Indipendentemente dalle sue origini tropicali, coltivare il basilico non è complicato anche alle latitudini europee. All'interno dell'ampia gamma di varietà esistono esemplari sia per la coltivazione perenne in aiuola che per la coltivazione annuale sul balcone. Se prendi in considerazione i seguenti aspetti essenziali, puoi aspettarti il tuo primo raccolto entro poche settimane dalla semina:

  • Semina sotto vetro da inizio aprile
  • Temperatura di germinazione da 20 a 25 gradi Celsius
  • Tempo di germinazione da 5 a 14 giorni
  • piantare all'aperto da metà maggio
  • posizione soleggiata, calda e ben protetta
  • terreno ricco di sostanze nutritive, fresco e umido

La cura adeguata del basilico si concentra su un apporto equilibrato di acqua e sostanze nutritive. Finché il substrato non si secca e viene fertilizzato biologicamente settimanalmente, la pianta erbacea prospererà. Per prolungare al massimo il periodo di raccolta, la fioritura viene impedita tagliando costantemente i germogli.

Suggerimenti e trucchi

I buongustai non aggiungono mai basilico fresco a un piatto caldo. L'aroma unico delle foglie viene quasi completamente distrutto dal riscaldamento. Solo nel finale di una preparazione arriva l'ora dell'erba reale.

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