L'acero giapponese proviene originariamente dalle isole fredde e montuose del Giappone, ma sta godendo di una crescente popolarità anche alle nostre latitudini come pianta da giardino e da contenitore grazie alla sua crescita delicata e alla colorazione caratteristica delle sue foglie. Con la giusta cura, il meraviglioso colore del fogliame si sviluppa in modo particolarmente intenso.
Come prenderti cura adeguatamente di un acero rosso giapponese?
Nella cura dell'acero rosso giapponese è importante: annaffiare regolarmente senza ristagni d'acqua, utilizzare fertilizzanti naturali, potatura attenta a fine estate o in autunno, posizione soleggiata e protetta. Fai attenzione all'avvizzimento e alla muffa del verticillium e proteggi i giovani esemplari durante l'inverno.
Quanto spesso bisogna annaffiare l'acero rosso giapponese?
Come tanti aceri, anche l'acero giapponese è piuttosto esigente in termini di fabbisogno idrico: sebbene questo bell'albero non tolleri assolutamente i ristagni d'acqua - motivo per cui il substrato dovrebbe essere il più permeabile possibile - l'albero con radici poco profonde spesso ha difficoltà, soprattutto nelle calde giornate estive, a procurarsi abbastanza della preziosa acqua. Pertanto, nelle giornate asciutte, annaffiare sia al mattino che alla sera. Inoltre anche gli esemplari giovani e appena piantati necessitano di annaffiature regolari. L'irrigazione viene effettuata anche in inverno, meno frequentemente ma regolarmente.
Come e con quale metodo è migliore concimare l'acero giapponese?
Anche l'acero rosso giapponese ha bisogno di molte sostanze nutritive e dovrebbe quindi essere rifornito in modo affidabile di fertilizzante. A questo scopo è più adatto il fertilizzante naturale, ad esempio sotto forma di compost maturo. Quando si pianta, arricchire il substrato con compost in modo da evitare ulteriori fertilizzanti in questa stagione. A partire dal secondo anno potrete finalmente prendervi cura dell'albero due volte l'anno: una volta all'inizio della stagione di crescita e una volta all'inizio dell'estate. È meglio somministrare ad un albero di acero giapponese in vaso un fertilizzante liquido (ad esempio un fertilizzante speciale per l'acero (€ 29,00 su Amazon)) ogni quattro settimane.
Sai tagliare l'acero giapponese?
Come tutti gli aceri, l'acero rosso giapponese tende a sanguinare pesantemente quando viene potato e provoca anche la completa morte dei rami potati. Per questo motivo l'albero dovrebbe essere tagliato solo con attenzione, anche se se possibile non si dovrebbe tagliare il legno vivo. È meglio eseguire il taglio a fine estate o in autunno, poiché in questo caso la tendenza al sanguinamento è meno pronunciata a causa della ridotta pressione della linfa.
A quali malattie e parassiti tipici bisogna fare attenzione nell'acero rosso giapponese?
L'acero giapponese rosso - come tanti aceri - è purtroppo molto sensibile al temuto verticillium e alla muffa.
L'acero giapponese è resistente?
Poiché l'acero giapponese proviene da una zona climatica piuttosto fredda, è abbastanza resistente anche alle nostre latitudini. Solo gli aceri in vaso e gli esemplari giovani richiedono una leggera protezione invernale.
Suggerimento
Per ottenere i colori autunnali più brillanti possibili, l'acero rosso giapponese ha bisogno di una posizione soleggiata e protetta. Ciò però non vale per tutte le specie, poiché alcuni aceri sono estremamente sensibili alla luce.