L'issopo viene dal sud ed è un adoratore del sole. Altrimenti è poco impegnativo e non richiede cure estese. L'erba amante del calore è anche resistente al gelo e prospera anche all'aperto alle nostre latitudini.
Come prendersi cura adeguatamente dell'issopo?
La cura dell'issopo prevede poche annaffiature e concimazioni occasionali con fertilizzanti a base di calce in una posizione idealmente soleggiata. Potare dopo la fioritura e prima della crescita primaverile per evitare la calvizie dei rami. L'issopo è robusto e resistente a parassiti e malattie.
L'issopo (lat. Hyssopus officinalis) è un'erbacea perenne i cui rami tendono a diventare legnosi, tanto che con il tempo l'issopo si sviluppa in un cespuglio alto circa 50 cm. La pianta delle spezie appartiene alla famiglia della menta e presenta le seguenti caratteristiche:
- una varietà di steli quadrati,
- piccole foglie oblunghe,
- fiori terminali in blu intenso.
Cosa dovresti considerare quando innaffi l'issopo?
L'issopo può restare a lungo senza annaffiare. Ama il terreno asciutto e ben drenato e, nella sua forma selvatica, ama crescere su pendii rocciosi. La siccità non è un problema per la pianta poco esigente. Solo le piante giovani necessitano di annaffiature aggiuntive.
L'issopo ha bisogno di fertilizzante?
L'issopo preferisce i terreni ricchi di calcare. Se l'issopo rimane a lungo nello stesso punto del giardino, è opportuno somministrare occasionalmente al terreno attorno alla pianta un fertilizzante contenente calce (€ 7,00 su Amazon). Si consiglia il trapianto dopo tre-quattro anni.
Quando e come tagli?
Subito dopo la fioritura - come per la lavanda - è opportuno effettuare un taglio più o meno radicale per evitare che i rami diventino calvi. Puoi anche tagliare di circa un terzo prima della fioritura in primavera.
L'issopo è soggetto a malattie e parassiti?
L'issopo ha un aroma intenso che tiene lontani i parassiti da sé e dai vicini del letto. Inoltre non è affetto da malattie. Le api e le farfalle adorano l'erba dal profumo agrodolce.
L'issopo è resistente?
L'issopo termofilo è resistente al gelo e può essere lasciato all'aperto tutto l'anno. La pianta può essere coltivata anche in un contenitore sufficientemente capiente. Questo deve essere protetto con mezzi adeguati in caso di gelate molto intense e permanenti.
Suggerimento
L'issopo fresco ha un odore e un sapore molto forti e viene quindi usato con parsimonia per condire. Tuttavia perde il suo aroma durante la cottura.