Usare correttamente la calce per prato: quando, come e perché calce?

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Usare correttamente la calce per prato: quando, come e perché calce?
Usare correttamente la calce per prato: quando, come e perché calce?
Anonim

La calce per prato è considerata un mezzo collaudato ed economico per mantenere il prato sano e verde e tenere lontano il muschio. In questo articolo scoprirai perché questo presupposto non è sempre corretto e quando effettivamente ha senso imbiancare il prato.

calce del prato
calce del prato

A cosa serve la calce da giardino e quando usarla?

La calce da prato viene utilizzata per neutralizzare il terreno acido aumentando il pH. Per un prato sano il valore del pH ideale è compreso tra 6,2 e 7. Prima dell'uso è opportuno determinarne l'effettiva necessità mediante un test rapido del pH e utilizzare la calce solo se necessario.

  • La calce per prato dovrebbe essere utilizzata solo per neutralizzare il terreno acido.
  • Un test rapido del pH è essenziale per determinare un'effettiva necessità. Il valore ottimale del pH per i prati è compreso tra 6, 2 e 7, a seconda del tipo di terreno.
  • Se possibile, usa la calce carbonata, poiché è meno problematica della calce viva o della calce viva.
  • La calce è preferibile in autunno, al più tardi all'inizio della primavera.
Lime per prato: valore PH ottimale per i prati
Lime per prato: valore PH ottimale per i prati

Cos'è la calce?

calce del prato
calce del prato

La calce per prato è disponibile in polvere o granulare

La calce per prato non è affatto una calce speciale per il prato: si usa invece il convenzionale carbonato di calcio (la formula chimica è CaCO3). Questo è anche noto come calce gassata. La calce da prato è sostanzialmente solo il nome commerciale, soprattutto perché di solito non ci sono differenze, ad esempio, con la calce da giardino. Ciò vale però solo se si tratta di un prodotto senza additivi, cioè a base di puro carbonato di calcio.

La calce per prato viene venduta in polvere o granulare ed è di colore bianco. È un materiale naturale che si trova in varie rocce sedimentarie (come calcare o marmo) nonché in sostanze organiche come gusci di cozze, gusci di lumache, gusci d'uovo, ecc. A rigor di termini, il calcare non è altro che la fossilizzazione di materiale organico e calcareo: gusci di cozze o gusci di lumache.

Suggerimento

Il carbonato di calcio non deve essere confuso con la calce viva fortemente alcalina (nota anche come calce viva o ossido di calcio). Nonostante sia adatto anche per neutralizzare la terra del giardino, è pericoloso e, soprattutto, lascia antiestetiche bruciature sul prato.

Cosa fa la calce del prato?

Se il muschio e altre tipiche piante indicatrici come l'acetosella, l'acetosella, l'acetosella e le margherite si sviluppano magnificamente sul prato, probabilmente il valore del pH del terreno è troppo acido. Con un test rapido del pH disponibile in commercio (€ 320,00 su Amazon) o, se è necessario analizzare più approfonditamente la composizione del terreno, un test del terreno, puoi verificare se il tuo prato ha effettivamente bisogno di calce. Questo è il caso se il valore pH misurato è inferiore a 5,5.

Vantaggi e svantaggi della calce per prato

La calce è immensamente importante per la fertilità del terreno perché rivitalizza la vita microbica del suolo, migliora la struttura della mollica e garantisce un migliore sviluppo delle radici nelle piante. Il minerale è importante anche per la salute e la solidità delle pareti cellulari delle piante. Ma attenzione: non sprecate troppo con la calce del prato, perché la calce eccessiva inibisce l'assorbimento delle sostanze nutritive, in particolare del ferro e di vari oligoelementi.

La misurazione del PH avviene prima della calcinazione

Ecco perché la misurazione preventiva del pH è così importante per non iniziare a calcinare solo in caso di sospetto. La presenza delle piante indicatrici sopra citate, come muschio o margherite, non significa necessariamente che il terreno sia acido. Nel caso del muschio, troppa umidità o terreno fortemente compattato favoriscono la crescita - in questi casi la calcinazione non aiuta e bisogna invece adottare altre misure di cura.

Excursus

Lime del prato contro il muschio? Come togliere il muschio dal prato

Il muschio cresce spesso in terreni acidi e può quindi essere controllato mediante calcinaio. Tuttavia, questo non sempre aiuta, perché anche i prati molto compattati, umidi e/o non sufficientemente fertilizzati con azoto sono soggetti alla crescita di muschio. Pertanto, dovresti scarificare il prato, rimuovere la paglia e falciare regolarmente, ma mai troppo corto! Inoltre, ha senso una concimazione equilibrata con fertilizzanti contenenti azoto. La calcinazione, tuttavia, dovrebbe essere effettuata solo dopo un test del pH che confermi la necessità della misura.

Tipi di calce da prato

Alcuni giardinieri conoscono solo la calce viva e la calce da giardino, ma la gamma di calce da prato è molto più ampia. Abbiamo riassunto chiaramente per te le tipologie più importanti in questa tabella.

Kalkart Descrizione Caratteristiche speciali
Calcare di alghe Polvere di roccia con l'80% di calce, calce carbonatata da coralli fossilizzati e depositi di alghe contiene anche importanti oligoelementi e magnesio
Calce caustica calce spenta elimina prima dell'uso, vedi calce viva
Lime brillante calce spenta, funziona molto velocemente è adatto solo per terreni pesanti, influenza sfavorevole sulla vita del suolo
Calcare dolomitico Calce carbonata ad alto contenuto di magnesio adatto per terreni leggeri, da utilizzare in caso di simultanea carenza di magnesio
Concime lime Miscela di diversi tipi di calcare Nome collettivo, nessun uso particolare
Farina di roccia polvere di roccia finemente macinata a seconda della varietà contiene anche molti minerali e oligoelementi, preferire prodotti a base di pietre laviche
Polvere di calcare calcare finemente macinato, calce carbonata adatto per l'uso in autunno
Calce spenta vedi calce viva vedi calce viva
Thomasmehl Prodotto di scarto della fusione del minerale contiene molto fosforo, manganese e altri oligoelementi, ottimi per i terreni acidi
Lime vitale Calce carbonata con proporzioni di magnesio, oligoelementi, batteri Azotobacter attivi nel suolo e torba sviluppato appositamente per i prati – 10 chilogrammi per 100 metri quadrati

Lime da prato o calce dolomitica? Cos'è meglio?

calce del prato
calce del prato

Quale calce per prato è la migliore dipende da vari fattori

Il tipo di lime da utilizzare dipende principalmente da questi fattori:

  • Tipo di terreno e contenuto di humus
  • Valore pH del terreno
  • altre carenze esistenti di nutrienti o minerali
  • Tempo di calcinazione

Puoi scoprire quando è il lime più adatto nella tabella qui sopra. In linea di principio, se ci sono carenze minerali - che possono verificarsi oltre al valore pH acido - al posto del carbonato di calcio puro si dovrebbe utilizzare una polvere di roccia adeguata. Tieni presente, tuttavia, che questi agiscono molto lentamente e quindi non sono adatti per eliminare rapidamente il difetto esistente.

Inoltre, la calce viva (e altri tipi di calce viva) dovrebbe generalmente essere utilizzata solo su terreni pesanti, se non del tutto. Questi tipi di calce sono problematici per altri motivi, ad esempio, a differenza della calce carbonata, non hanno un effetto positivo sulla vita del suolo. Pertanto è meglio evitare questi tipi.

La calce d'alghe - a differenza del carbonato di calcio puro - può essere utilizzata generalmente tutto l'anno. Il prodotto è quindi molto adatto per la calcinazione intermedia.

Alternative alla calce per prato

Al posto della calce, che in molti casi crea problemi, in autunno puoi semplicemente spargere sul prato del compost maturo, possibilmente mescolato con polvere di roccia primaria. Questa misura non solo aumenta il valore del pH del terreno, ma gli aggiunge anche prezioso humus, invece di consumarlo, come fa il carbonato di calcio puro. In questo modo prendi due piccioni con una fava ed eviti anche la calcificazione eccessiva.

Applicazione e spargimento della calce per prati – Ecco come si fa

“Nella maggior parte dei casi, la calcinazione è completamente inutile e persino dannosa! Determinare sempre prima il valore del pH del terreno."

Prima di qualsiasi calcinaio è necessario testare il terreno per determinarne l'effettiva necessità. In linea di principio, la calcinazione deve essere eseguita solo se questo valore è inferiore a 6,5 per terreni leggeri e sabbiosi e inferiore a 5,5 per terreni più pesanti: il valore ottimale per un prato è esattamente all'interno di questo intervallo. Se il valore del pH è superiore a questo valore non si deve assolutamente calcinare! In questo caso c'è il rischio di un'eccessiva calcificazione, per cui le piante assorbono solo male le sostanze nutritive - c'è il rischio di sintomi di carenza e malattie del prato.

Applica la calce sul prato

calce del prato
calce del prato

La calce del prato viene applicata dopo la scarificazione

Una volta determinato il valore del pH e determinato il fabbisogno di calce del terreno, eseguire prima il lavoro preparatorio. Per fare ciò dovreste falciare il prato ad un' altezza di taglio di circa quattro centimetri, in modo che la calce finisca effettivamente sul terreno e non sull'erba. È anche importante scarificare il prato e rimuovere la paglia. È meglio farlo all'inizio della primavera, prima che l'erba inizi davvero a crescere. Puoi usare uno scarificatore o semplicemente un rastrello.

Con la scarificazione non solo rimuovi il feltro, ma anche molti residui estranei, come ad esempio il muschio, che è cresciuto diligentemente durante i mesi invernali. Questa misura garantisce che il prato sia ventilato e che l'erba abbia abbastanza spazio, luce e aria per una nuova crescita. Solo ora applica la calce per prato. A questo scopo si consiglia di stendere il prodotto con una spatola per una distribuzione più uniforme. Quando si applica a mano, c'è il rischio che in alcuni punti sul prato finisca troppo o troppo poco prodotto.

Quando si stende lo spanditore è meglio procedere come segue:

  • Taglia il prato ad un' altezza di quattro centimetri.
  • Torifica accuratamente il prato (funziona meglio con un rastrello).
  • Per prima cosa corri lungo il prato con lo spargitore.
  • È preferibile contrassegnare le strisce scadute, ad esempio con dei sassolini o con un cordino.
  • Stendi poi il lime sulle strisce orizzontali.
  • Ciò garantisce una copertura migliore e più uniforme.

Dopo la calcinaia, il prato deve essere annaffiato abbondantemente in modo che il prodotto penetri rapidamente nel terreno e arrivi dove può essere efficace. È quindi opportuno applicare la calce poco prima di un acquazzone previsto. Lasciare poi riposare il prato per circa quattro settimane, il che significa: non concimare né falciare!

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Come determinare il pH del terreno

Il valore del pH del terreno può essere facilmente testato da soli, ad esempio con l'aiuto di un test del terreno o con un test rapido presso un negozio di giardinaggio. Questi test del pH sono facili da usare. Sono disponibili in diverse fasce di prezzo da diversi produttori, anche se puoi anche scegliere senza esitazione un prodotto economico senza nome da un discount. In alternativa, è opportuno eseguire un'analisi professionale del terreno in un laboratorio specializzato, soprattutto perché questo vi fornirà istruzioni precise per la corretta concimazione adattata al terreno del vostro giardino.

Lime da prato: quando cospargerlo?

La calce per prato viene solitamente applicata in autunno, ma almeno quattro settimane prima della prima concimazione in primavera. Il motivo principale di questa concimazione anticipata è semplicemente che il carbonato di calce sviluppa la sua azione solo molto lentamente e quindi necessita di tempo sufficiente.

È possibile applicare calce e fertilizzante per il prato contemporaneamente?

Poiché la calce dovrebbe essere applicata solo su terreni acidi per la neutralizzazione, fornire contemporaneamente al prato anche del fertilizzante non ha molto senso, soprattutto se si tratta di un fertilizzante contenente azoto. Sui terreni acidi, l'assorbimento dei nutrienti da parte delle piante è inibito, il che significa che non possono beneficiare dei nutrienti forniti. Occorre quindi effettuare prima la calcinazione e la prima concimazione ad almeno quattro settimane di distanza. Tuttavia, non dovresti assolutamente dimenticarli, poiché la calce rimuove le sostanze nutritive dal terreno - ovviamente queste devono essere aggiunte nuovamente. Il compost o il terriccio con humus sono molto adatti a questo scopo.

Quanta calce è necessaria per il prato?

La quantità di calce da applicare dipende da vari fattori. Il fattore determinante più importante per il dosaggio è il tipo di terreno:

Tipo di terreno Dosaggio
Terreno leggero Da 6 a 8 chilogrammi per 100 metri quadrati
Terra di mezzo Da 8 a 13 chilogrammi per 100 metri quadrati
Terreno pesante Da 12 a 18 chilogrammi per 100 metri quadrati

Se ti sembra troppo - dopotutto tali quantità comportano gravi interferenze con la vita del suolo - puoi distribuire la calcinazione su più date e usare meno calce. Ad esempio, puoi calce sia in primavera che in autunno. Se invece il terreno è poco acido e necessita solo di essere portato dal pH compreso tra 5 e 6, distribuire circa 400 grammi di calce carbonata per metro quadrato di prato. I valori indicati si riferiscono alla quantità di calce necessaria all'anno.

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Fai attenzione alle piante vicine che non tollerano la calce

Non tutte le piante da giardino tollerano la calce e alcune crescono in prossimità del prato. Per garantire che queste piante non vengano danneggiate dalla calce e dal conseguente valore pH più elevato, è necessario mantenere un'adeguata distanza di sicurezza e prestare molta attenzione anche a dove scorre l'acqua piovana - questo può anche dilavare la calce nel letto con le conifere o le ericacee piante.

Domande frequenti

La calce del prato è velenosa?

calce del prato
calce del prato

La calce del prato può causare reazioni allergiche nell'uomo e negli animali

Se la calce sia tossica o meno dipende dal tipo di calce utilizzata e dagli eventuali additivi che può contenere. In ogni caso il materiale è discutibile e può causare irritazioni alla pelle, ad esempio quando un bambino piccolo corre a piedi nudi sul prato. Lo stesso vale per gli animali domestici come cani e gatti. Inoltre è meglio non inalare la polvere fine di calce perché potrebbe depositarsi negli organi respiratori. Il calcare è quindi sicuramente dannoso per bambini e animali. L'area calcinata non deve essere calpestata nuovamente almeno fino al successivo forte acquazzone, in modo che il materiale penetri nel terreno.

Il muschio cresce davvero solo su terreni acidi?

Molti giardinieri si affrettano a usare la calce non appena il muschio cresce nel prato. Il muschio viene spesso visto come un indicatore di terreno troppo acido (valore pH inferiore a 5), ma la crescita può avere anche ragioni completamente diverse. Ad esempio, il terreno compattato o troppo umido e la mancanza di sostanze nutritive (soprattutto se è stato fertilizzato troppo poco azoto!) portano ad una maggiore crescita del muschio. Anche in questo caso vale la regola: non iniziare subito la calcinazione, ma determinare prima il valore del pH.

La calce aiuta anche con il trifoglio nel prato?

La maggior parte dei tipi di trifoglio, come il trifoglio rosso e quello bianco, preferiscono crescere in un terreno da neutro a alcalino, motivo per cui la calcinazione contro il trifoglio non è utile: il terreno contiene già troppa calce. La misura sarebbe quindi controproducente e non farebbe altro che favorire la crescita delle piante di trifoglio. C’è però un’eccezione: come suggerisce il nome, l’acetosella preferisce un ambiente acido. Vale quindi la pena determinare il tipo specifico di trifoglio o semplicemente determinare il valore del pH del terreno.

Suggerimento

Nei negozi è possibile acquistare sia la calce per prato in polvere fine che quella granulare. Mentre il primo viene assorbito più facilmente nel terreno, il secondo è più facile da distribuire. Assicurati però di indossare abiti lunghi, occhiali protettivi e una maschera respiratoria: la farina fine penetra facilmente negli organi respiratori e provoca irritazione.

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