È indiscusso che il taglio dell'erba è una parte essenziale della cura del prato. Ciò che è meno noto, però, è che la calcinazione dell'area verde è altrettanto importante: senza calce le erbe potrebbero non riuscire a beneficiare dei nutrienti presenti nel terreno o aggiunti attraverso la concimazione.
Perché e quando dare la calce al prato?
Limare il prato è importante per compensare il terreno acido e migliorare la disponibilità di nutrienti per l'erba. È meglio calce il prato in primavera o in autunno, con il pH del terreno che determina se applicare la calce. Una dose eccessiva di calce può danneggiare il prato.
Solo se sai perché e quando il tuo prato ha bisogno di calce e come il prodotto aiuta, l'area verde può rimanere sana e priva di crescita indesiderata come muschio, acetosella e altre erbacce. Nel seguente articolo vi forniamo risposte fondate alle domande più importanti sull'apporto ottimale di calce al prato.
Qual è il modo migliore per applicare la calce?
Lawn lime è disponibile nei negozi sia in polvere che in pellet (€ 9,00 su Amazon). La polvere di calce è una polvere bianca, molto fine, che viene semplicemente cosparsa sul prato. Al momento dell'acquisto, scegliete una varietà macinata il più finemente possibile, poiché reagisce più rapidamente con il terreno a causa della maggiore superficie. Indossare una maschera durante l'applicazione per evitare di inalare le polveri sottili. In nessun caso la polvere di calce deve essere sparsa in caso di vento e/o pioggia battente. Inoltre, è sconsigliabile procedere alla calce in periodi caldi o quando il sole è intenso, poiché ciò potrebbe causare ustioni al tappeto erboso. I pellet di calce, invece, causano molto meno sporco e vengono semplicemente distribuiti uniformemente sul prato. Dopo la calcinazione, soprattutto se la siccità continua, dovresti annaffiare il prato vigorosamente in modo che il carbonato di calcio possa penetrare nel terreno e fare il suo lavoro.
Quanta calce devo applicare?
Quanti grammi di calce per metro quadrato (g/m2) di calce è necessario applicare dipende dai risultati delle analisi del terreno precedentemente effettuate. Questi si basano sul tipo di terreno e sull'attuale valore del pH e quindi ti forniscono la quantità effettivamente necessaria. Seguire attentamente queste raccomandazioni poiché le quantità consentite possono variare in modo significativo a seconda del tipo di terreno. Il terreno argilloso richiede molta più calce rispetto al terreno sabbioso per ottenere gli stessi risultati.
La quantità di calce da applicare dipende dal pH del terreno
Quando è il momento migliore per applicare la calce?
Primavera, estate, autunno o inverno: qual è il mese migliore per trattare il prato? In linea di principio, è possibile applicare la calce sull'area verde in primavera o in autunno, ma i mesi di fine estate/autunno di agosto e settembre sono considerati il periodo migliore per questo progetto - dopo tutto, il prodotto ha tutto il tempo per l'azione chimica piuttosto lenta reazione fino alla primavera successiva che determina la neutralizzazione del terreno. Tuttavia, evita di calcinare a temperature elevate e sotto lo zero, poiché ciò ridurrà significativamente l'effetto.
Quale prodotto è più adatto per la calcinazione del prato?
Esistono diversi tipi di calce più o meno adatti alla cura del prato. La soluzione migliore è il semplice carbonato di calcio, che è molto delicato e delicato e può essere applicato su quasi tutti i terreni. Con questo prodotto la sovraliminazione è praticamente impossibile perché è efficace solo su terreni acidi. Se invece il substrato è neutro, non si dissolve più e viene invece gradualmente decomposto dagli organismi del suolo. È possibile riconoscere la calce per prato a base di carbonato di calcio dalla formula chimica CaCO3 stampata sulla confezione. Anche la calce dolomitica di alta qualità è molto adatta.
Meno adatta, tuttavia, è la calce viva, che non senza motivo viene chiamata anche calce viva. Viene normalmente utilizzato come additivo per m alta e non è adatto per la cura del prato a causa dei suoi effetti corrosivi sulle piante. Puoi riconoscerne l'uso nelle miscele di calce da prato dal simbolo chimico CaO: se questo è stampato sulla confezione, è meglio starne alla larga. Miscele speciali di calce come la calce di magnesio o la cosiddetta calce di scorie sono utili solo in casi particolari - ad esempio perché il vostro prato è già carente di magnesio - e altrimenti sono uno spreco di denaro. Anche la calce d'alghe, venduta a caro prezzo, non offre ulteriori vantaggi rispetto al semplice carbonato di calcio, anche se molti produttori la pubblicizzano in modo fiorito.
Perché dovresti dare la calce al prato?
Il muschio nel prato indica un terreno acido che può essere trattato con calce
I prati hanno bisogno di calce quando il basso pH del terreno influisce sulla disponibilità dei nutrienti. Le preferenze dei diversi tipi di erba per quanto riguarda il valore del pH variano, ma sono in un intervallo da neutro a leggermente acido tra 5,8 e 7,2. Nella stagione calda, l'erba del prato tollera un valore di pH leggermente inferiore, mentre nella stagione fresca tollerare un valore pH leggermente inferiore La stagione dovrebbe essere un po' più alta. Se il valore del pH si discosta troppo, l'assorbimento anche di sostanze nutritive abbondanti viene limitato. La calce ripristina l'equilibrio nei terreni eccessivamente acidi per riportare il pH a un livello di crescita ottimale per il prato.
Quando bisogna levigare il prato?
Anche se il valore del pH del terreno rientra in un intervallo sano, oltre alla calcinazione potrebbero essere necessarie altre misure per migliorare il terreno. Ciò include la levigatura del terreno, dove i sottosuoli pesanti e argillosi vengono resi più sciolti e permeabili aggiungendo sabbia. Tieni presente che la sabbia contiene anche calce, a seconda del tipo e della varietà utilizzata, e la levigatura modifica anche il valore del pH.
Excursus
Piante indicatrici
Puoi capire subito se il substrato sta diventando troppo acido per il tuo prato: in questo caso l'erba viene sostituita da piante che preferiscono crescere in un terreno acido. La presenza di muschio o acetosella segnala ad esempio che il valore del pH del terreno è ormai troppo basso per una crescita sana dell'erba. Altri segnali d'allarme includono una maggiore crescita di erbe infestanti, malattie (che si manifestano con l'ingiallimento dei fili d'erba) e una maggiore presenza di parassiti. Soprattutto gli acari del prato, che preferiscono vivere nei prati muschiosi, ne sono un segno sicuro e sgradevole sia per l'uomo che per gli animali. Ecco perché anche la calcinazione aiuta
- contro il trifoglio (acido)
- contro il muschio
- contro le erbacce
- contro gli acari del prato
- e contro i funghi
Assicurati di applicare prima la calce e poi eventuali erbicidi e insetticidi, poiché anche un basso valore di pH riduce l'efficacia di questi prodotti. Un altro indizio di terreno acido è il fatto che anche l'erba non reagisce al fertilizzante per prato di alta qualità con la consueta o attesa crescita sana e vigorosa.
Il trifoglio è una pianta indicatrice di terreni acidi
Devi prima calce o concimare?
La concimazione equilibrata fa parte di una buona cura del prato tanto quanto la calcinazione. In generale, gli esperti consigliano di non applicare contemporaneamente fertilizzante e calce: solo in alcuni casi ciò può essere consigliabile. Altrimenti, quale azione dovresti intraprendere per prima dipende da vari fattori.
Fondamentalmente, il valore del pH del terreno determina se viene applicata prima la calce o il fertilizzante. Un esempio: se questo è troppo basso, è necessario prima applicare la calce e fare effetto, altrimenti l'erba non può assorbire le sostanze nutritive. Pertanto è importante chiarire anche quale valore di pH ha effettivamente il substrato.
Quando devi prima calcinare?
Se il terreno ha un alto contenuto di acido, deve essere prima calcinato e concimato solo dopo un certo periodo di attesa. Dato che il processo di disacidificazione è lento, tra la calcinazione e la concimazione è necessario attendere alcune settimane. Tuttavia è possibile abbreviare questo tempo utilizzando calce macinata particolarmente finemente: questa reagisce più rapidamente con il terreno in modo che la fertilizzazione possa avvenire più rapidamente.
Quando dovresti concimare per primo?
Se vuoi seminare un nuovo prato o riseminare il consiglio è il contrario: in questo caso concima prima e poi con la calce. Il motivo risiede nella capacità di germinazione dei semi, perché possono germogliare e crescere fino a formare un magnifico prato solo se nel terreno ci sono abbastanza sostanze nutritive. Prima della semina, preparare il terreno, concimare secondo le raccomandazioni, seminare e attendere circa sette-dieci giorni prima di calcinare. Il tempo di attesa è necessario affinché il terreno possa assorbire le sostanze nutritive dal fertilizzante. La calce, a sua volta, ne aumenta l'efficacia e fa sì che le radici delle piantine possano assorbirla e beneficiare della spinta aggiuntiva.
In quali casi è possibile applicare calce e fertilizzante contemporaneamente?
Tuttavia, applicare calce e fertilizzante contemporaneamente è possibile se il valore del pH del terreno è già neutro e si tratta quindi solo di calce di mantenimento. In questo caso il compito della calce è quello di mantenere costantemente il valore del pH, mentre il fertilizzante fornisce all'erba sostanze nutritive immediatamente disponibili. Tuttavia, non dovresti applicarli entrambi insieme, altrimenti potrebbe verificarsi una distribuzione non uniforme. Distribuisci prima il fertilizzante sul prato e solo dopo la calce.
Sfondo
Cos'è il lime?
La calce è un ammendante naturale a base di pietra calcarea macinata. Il minerale contiene i composti carbonato di calcio e carbonato di magnesio, che hanno lo scopo di aumentare il pH del terreno in modo che diventi meno acido e più alcalino. Sebbene la calce contenga naturalmente importanti sostanze nutritive come calcio e magnesio, non è un sostituto adatto del fertilizzante. Il compito principale della calce è modificare il pH del terreno e bilanciare la sua acidità costantemente fluttuante. In questo modo migliori la disponibilità dei nutrienti delle piante.
Perché l'analisi del terreno è importante?
Tuttavia, non dovresti fare affidamento solo su una diagnosi visiva. Un test del terreno presso un istituto governativo o privato fornisce una misurazione più accurata del pH attuale del terreno e di altri fattori come il tipo di terreno. Questa conoscenza è necessaria perché influisce anche sulla quantità di calce necessaria e su eventuali altri trattamenti del terreno. L'applicazione di quantità inutili o eccessive di calce può danneggiare il prato anziché aiutarlo. Se il tuo terreno è troppo acido, esegui nuovamente il test ogni anno fino a ripristinare l'equilibrio. I prati consolidati, invece, devono essere controllati solo ogni tre o quattro anni.
Neudorff Tipps: Rasen kalken – oder nicht?
Perché il pH del terreno continua a cambiare?
Il pH del terreno cambia per molte ragioni, tra cui la calce o altri prodotti applicati. Ad esempio, nelle aree con forti precipitazioni, il calcio viene naturalmente lisciviato dal suolo mentre l’acqua piovana scorre attraverso il suolo. La perdita di calcio fa abbassare il valore del pH, per cui il substrato con il tempo diventa acido. In queste regioni, l’applicazione della calce è una necessità per la salute dei prati. Nelle zone con scarse precipitazioni, tuttavia, non viene rilasciato calcio, quindi i prati possono diventare addirittura troppo alcalini. Inoltre, la cura del prato abbassa anche il valore del pH del terreno. La fertilizzazione regolare, l'irrigazione adeguata e l'aumento dell'attività dei microrganismi benefici del suolo contribuiscono tutti alla diminuzione graduale e normale del pH.
In che modo la concimazione influisce sul valore del pH del terreno?
Un terreno acido contiene molto idrogeno e diventa più alcalino quanto più lo nutri con un fertilizzante a base di azoto. Per questo motivo è assolutamente necessario evitare di concimare eccessivamente il prato, poiché ciò comporterebbe sicuramente l'acidificazione del sottosuolo. Molto non aiuta molto: è invece molto importante un'alimentazione delle piante adattata esattamente alle vostre esigenze specifiche. Attraverso un'accurata analisi del terreno scoprirai di quali nutrienti ha effettivamente bisogno il prato e in quali quantità.
Perché anche il taglio del prato influisce sul valore del pH?
Inoltre, il regolare taglio del prato porta anche all'acidificazione del terreno. La ragione di ciò è semplicemente che falciando si interrompe il ciclo naturale - e questo ovviamente ha un impatto sull'ambiente più ampio. Le erbe sono alcaline e hanno sempre un valore di pH più elevato rispetto al substrato su cui crescono. In natura, le piante prima o poi muoiono e si decompongono nel terreno, ripristinando così l'equilibrio. Tuttavia, se si falcia l'erba, questo processo viene interrotto e il terreno non può essere livellato.
Quali sono le conseguenze per il prato in caso di sovradosaggio di calce?
Non solo una carenza, ma anche un sovradosaggio può avere gravi conseguenze per la salute del prato: un eccesso di carbonato di calcio di solito provoca clorosi ferrica, in cui l'erba alla fine soffre di una carenza di ferro. Per questo motivo, i gambi alla fine ingialliscono o addirittura muoiono. Inoltre, l'eccesso di calcare provoca ustioni chimiche (soprattutto se è stata utilizzata calce viva!) e, a causa dell'indebolimento, un aumento del verificarsi di malattie (che si manifestano con una maggiore crescita di funghi) o parassiti (ad esempio formiche).
Suggerimento
Il compost da giardino maturo aumenta anche il valore del pH del terreno, motivo per cui molti giardinieri esperti puntano sul compost autoprodotto invece che sulla calce per neutralizzarlo. L'urina di cane, invece, come talvolta raccomandato nei forum, non è affatto un rimedio adatto. L’urina, invece, danneggia il tappeto erboso a causa delle sostanze pungenti in essa contenute.