Piante velenose crescono in molti giardini dove i bambini giocano senza che i genitori si accorgano di questo pericolo. I più piccoli adorano preparare zuppe con frutti di bosco dall'aspetto invitante o fare spuntini con verdure apparentemente sane. Ecco perché l'articolo di oggi tratta di:
Quali piante velenose sono pericolose per i bambini in giardino?
Le piante da giardino velenose che possono essere pericolose per i bambini includono l'edera, il mughetto, il maggiociondolo, la digitale, la tuia e il tasso. I genitori dovrebbero controllare il loro giardino per tali piante e intraprendere le azioni appropriate in caso di pericolo.
- Ivy
- Mughetto
- Pioggia d'Oro
- Foxglove
- L'albero della vita
- Tasso
Ivy
L'edera viene spesso posizionata sui tralicci, dove forma uno schermo di privacy denso e sempreverde. E Ivy si protegge dai predatori con le saponine triterpeniche. Questi sono considerati velenosi per i bambini. Fare spuntini con la pianta può provocare vomito, diarrea e febbre.
Mughetto
Per quanto delicate e adorabili siano queste piante primaverili, sono piante velenose. Anche le foglie del mughetto somigliano molto a quelle del popolare aglio orsino. Tutte le parti della pianta contengono glicosidi in diverse concentrazioni. Se il tuo bambino ingoia foglie, fiori o bacche, ciò può provocare nausea, vomito, diarrea e aritmie cardiache, che possono essere pericolose per i più piccoli.
Pioggia d'Oro
Per ignoranza, spesso viene piantato anche ai margini dei campi da gioco, poiché le spighe dei fiori giallo brillante sembrano estremamente attraenti in primavera. Mangiare solo pochi fiori e semi che contengono la tossina citisina provoca una dolorosa sensazione di bruciore in bocca. Se il bambino ingerisce le parti della pianta, si verificheranno nausea, vomito e crampi addominali. Ingoiare da cinque a otto semi può portare addirittura ad un avvelenamento mortale.
Foxglove (Digitalis)
I fiori lunghi e pendenti che ricordano le digitali rendono la digitale visivamente estremamente attraente. Glicosidi, antranoidi e sorbitolo rendono la digitale una pericolosa pianta velenosa. Se consumato c'è il rischio di vertigini, difficoltà respiratorie e aritmie cardiache. Anche solo una o due foglie o fiori consumati possono causare un avvelenamento mortale.
Albero della Vita (Thuja)
Thuja può essere trovata in molti giardini domestici, ma di solito non si sa che sia velenosa. Rami e coni contengono l'olio essenziale tujone. Viene utilizzato nella medicina naturale per combattere le verruche. In caso di contatto con la pelle può provocare gravi irritazioni cutanee in soggetti sensibili. Se si mangiano parti della pianta si verificano forti dolori addominali, nausea e vomito. Esiste anche il rischio di crampi muscolari e persino di danni ai reni.
Tasso (Taxus)
La conifera sempreverde è apprezzata come protezione dalla privacy e si trova spesso nelle siepi naturali. Le bacche rosso vivo sono molto allettanti per i bambini. Non è la carne ad essere pericolosa, ma i semi che contiene. Se questo viene masticato, viene rilasciata la tassina velenosa. Provoca nausea, vomito, diarrea, febbre alta e vertigini. Se si masticano e ingoiano più semi, ciò può provocare perdita di coscienza, arresto cardiaco e, nel peggiore dei casi, la morte.
Suggerimento
Se temi che tuo figlio abbia mangiato una pianta velenosa, devi agire rapidamente. Comporre immediatamente il numero di emergenza 112 (Germania) o 144 (Austria). Assicurati di evitare di far vomitare il bambino e di non dargli da bere il latte. Contrariamente a quanto spesso si legge, questo non lega il veleno, ma anzi accelera l'avvelenamento.