Bellissimi fiori fucsia: cura, taglio, svernamento

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Bellissimi fiori fucsia: cura, taglio, svernamento
Bellissimi fiori fucsia: cura, taglio, svernamento
Anonim

Le forme selvatiche della fucsia, da noi così apprezzata come pianta ornamentale, provengono originariamente dalle foreste pluviali dell'America centrale e meridionale, ma dall'inizio del XVIII secolo sono state sempre più coltivate nei giardini europei. Molte delle oltre 100 specie diverse e più di 12.000 varietà sono state allevate appositamente per il giardino o il balcone e sono quindi molto meno sensibili al sole o al freddo rispetto ai loro predecessori. Nel seguente articolo troverai le informazioni più importanti sulla cura del fucsia.

Fucsie acqua
Fucsie acqua

Come posso prendermi cura adeguatamente delle mie fucsie?

La cura ottimale del fucsia comprende l'irrigazione regolare in modo che la zolla radicale rimanga umida, la concimazione circa ogni 3-4 settimane con fertilizzante liquido per piante da fiore, la pacciamatura per le radici "fresche", il rinvaso annuale in primavera e la potatura degli arbusti legnosi.

Innaffiare le fucsie?

Come tipiche piante della foresta pluviale, le fucsie amano l'umidità, motivo per cui la zolla radicale non dovrebbe mai seccarsi. Le piante apprezzano anche quando le spruzzate dappertutto di tanto in tanto: un'umidità troppo bassa fa solo seccare boccioli e fiori. Le estati piovose ma calde sono ideali per le fucsie, poi prosperano particolarmente bene. Nelle fasi molto calde e secche si consiglia di annaffiare almeno due volte al giorno. Ma anche se le fucsie hanno bisogno di umidità, come tante altre piante, non tollerano affatto i ristagni d'acqua.

Quando e con cosa posso concimare le mie fucsie?

Le fucsie dalla ricca fioritura sono anche molto nutritrici, motivo per cui dovrebbero essere concimate almeno ogni tre o quattro settimane durante la stagione di crescita. A questo scopo è sufficiente un normale fertilizzante liquido per piante da fiore (€ 14,00 su Amazon).

È utile pacciamare le fucsie?

Poiché le fucsie preferiscono un substrato vegetale moderatamente umido e, soprattutto se si trovano in una posizione piuttosto soleggiata, piedi "freschi", dovresti pacciamare le piante con pacciame di corteccia o simili. Ciò non solo impedisce al terreno di seccarsi, ma mantiene fresche anche le radici sensibili al calore.

Quando e quanto spesso trapiantare le fucsie in vaso?

Le fucsie in vaso vanno rinvasate una volta all'anno, se possibile, anche se il periodo migliore per questo intervento è la primavera. Utilizza un substrato fresco e pre-concimato e assicurati di iniziare la concimazione regolare solo qualche settimana dopo.

Come tagliare correttamente le fucsie?

Affinché gli arbusti legnosi non diventino spogli nel corso degli anni, dovrebbero essere potati ogni anno all'inizio della primavera. Taglia generosamente le parti malate, appassite e secche della pianta, ma senza tagliare troppo in profondità nel legno. Nel corso dell'estate è opportuno eliminare anche i germogli morti.

Quali parassiti o malattie sono comuni nelle fucsie?

Sebbene le fucsie siano considerate piuttosto robuste, vengono spesso attaccate da parassiti o malattie, di solito a causa di errori di cura o condizioni meteorologiche sfavorevoli. Le infestazioni di animali sono causate principalmente da cimici, ragni rossi e afidi; tra le malattie prevalgono la muffa grigia, la putrefazione fucsia e la putrefazione radicale causata da ristagni idrici e batteri del terreno.

Le fucsie non fioriscono: perché?

Se le fucsie non vogliono fiorire, i motivi possono essere tanti. Tuttavia, di solito è dovuto a una fertilizzazione insufficiente e/o a una posizione inadatta.

Le fucsie sono resistenti?

Esistono varietà fucsia appositamente allevate e resistenti all'inverno che richiedono ancora protezione invernale. Le specie e le varietà non resistenti, invece, svernano meglio in un luogo fresco, ma al riparo dal gelo.

Suggerimento

Durante la concimazione, il terreno deve essere umido, ma non asciutto, altrimenti le radici non possono assorbire le sostanze nutritive in modo ottimale e rischiano di bruciarsi.

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