Bellissimi fiori di melissa: consigli di coltivazione e cura

Sommario:

Bellissimi fiori di melissa: consigli di coltivazione e cura
Bellissimi fiori di melissa: consigli di coltivazione e cura
Anonim

Nella aiuola, come bordura o nella fioriera del balcone: la melissa del fegato è una pianta ornamentale versatile. Il semi-arbusto o arbusto nano è particolarmente apprezzato per i suoi colori colorati e durevoli. I fiori tubolari, disposti in grappoli, appaiono in blu brillante, ma anche in bianco, viola, rosa o rosso.

balsamo per il fegato
balsamo per il fegato

Cos'è il balsamo per il fegato e dove viene utilizzato?

Il balsamo di fegato è una pianta ornamentale colorata e versatile originaria del Messico. Con un' altezza di crescita di 30-60 cm è adatta per aiuole, fioriere da balcone e bordure. Tra maggio e ottobre compaiono densi grappoli di fiori blu, bianchi, viola, rosa o rossi.

Origine e distribuzione

Il balsamo del fegato (bot. Ageratum houstonianum o A. mexicanum) è originario del Messico, dove cresce allo stato selvatico nelle regioni umide, boscose o cespugliose, nonché nei prati e nei pascoli fino a 1000 metri di altitudine. Questa bella pianta amante del calore si trova anche in Guatemala, Belize e nel sud degli Stati Uniti. Nella sua terra d'origine tropicale e subtropicale, il balsamo del fegato, che appartiene alla famiglia delle margherite (Asteraceae), è una pianta perenne, ma qui di solito viene coltivato solo come annuale.

Utilizzo

Lo scopo del balsamo per il fegato dipende in gran parte dalla sua altezza. Le varietà a crescita bassa e compatta appaiono particolarmente belle nelle fioriere da balcone e come bordure o sotto piantagioni in aiuole e bordure. Sono spesso adatte anche come piante di copertura del terreno a fioritura perenne che coprono abilmente le aree nude inferiori nei bordi di piante perenni e arbusti o servono come riempitivi. Anche le varietà più alte sono molto adatte per la piantagione di gruppo, con i fiori tipicamente blu-viola, in particolare in combinazione con calendule e calendule dai fiori gialli (calendula), ma anche con verbena, occhi di sole, rudbeckia o coreopsis (occhio di ragazza). Anche i fiori di bosco (Nemophila), le bocche di leone (Antirrhinum majus), la campanula (Campanula medium) e il tabacco ornamentale (ad es. Nicotiana x sanderae) sono compagni attraenti.

Inoltre, le forme più alte di balsamo del fegato (ad esempio lo 'Schnitwunder' a fiori blu) sono popolari fiori recisi per il vaso.

Aspetto e crescita

Botanicamente parlando, il balsamo del fegato è un arbusto semi o nano che cresce solo fino a un' altezza compresa tra 30 e 60 centimetri ed è legnoso nella parte inferiore del fusto. La maggior parte delle varietà cresce in modo piuttosto compatto e forma densi cuscini. Le foglie, lunghe dai cinque ai sette centimetri, sono leggermente lanuginose e hanno una graziosa forma a cuore. Il margine della foglia è tipicamente dentellato o ondulato.

Fiori e tempi di fioritura

I fini capolini, grandi solo 14 millimetri, sono estremamente numerosi tra maggio e ottobre e formano densi grappoli con un massimo di 40 fiori tubolari individuali. I fiori a stelo corto si trovano direttamente sopra le foglie e sono generalmente di colore blu, blu-viola o viola. Ma ci sono anche varietà bianche, rosa e persino viola che portano varietà nell'aiuola. Una volta sbocciati i fiori si formano piccoli e poco appariscenti acheni (frutti chiusi) che contengono numerosi semi.

Tossicità

Tutte le parti della pianta della melissa del fegato sono velenose e, se consumate, possono scatenare i tipici sintomi di avvelenamento come mal di testa, vertigini e nausea, oltre a crampi, vomito e diarrea. Né le foglie né i fiori (o altre parti) possono essere utilizzati nei pasti, non importa quanto siano attraenti. Inoltre, i bambini e gli animali domestici devono essere tenuti lontani dalle piante.

Quale luogo è adatto?

Affinché la melissa cresca sana e forte e produca numerosi fiori, ha bisogno di un luogo quanto più soleggiato e caldo possibile. A patto che riceva almeno cinque ore di luce solare diretta ogni giorno, puoi posizionarla anche a mezz'ombra. Il fiore produce fiori solo quando c'è sufficiente luminosità. Tuttavia è abbastanza insensibile alla pioggia e al vento.

Suolo/Substrato

Il balsamo del fegato sviluppa la sua magnifica abbondanza di fiori solo nel terreno giusto. Dovrebbe essere ricco di sostanze nutritive, umico e ben drenato. La pianta prospera particolarmente bene su terreni argillosi, sciolti e freschi. Il pH ideale è da neutro a leggermente acido tra 5,5 e 6,6. È preferibile piantare la melissa coltivata in vaso in terriccio a base di compost di alta qualità o in terriccio standard (€ 10,00 su Amazon). Assicuratevi che ci sia un buon drenaggio sia nell'aiuola che nella fioriera, ad esempio utilizzando ghiaia o argilla espansa, perché il balsamo del fegato è molto sensibile ai ristagni d'acqua.

Pianta

Per una crescita particolarmente compatta e densa piantare il balsamo di fegato in gruppi di cinque nel letto. Allenta bene l'area di semina e scava buche per piantare a intervalli regolari. Dovrebbero essere grandi circa il doppio delle radici delle piante. Mescolare il materiale scavato con compost, trucioli di corno e, se necessario, sabbia per smuovere i terreni pesanti.

Tempo di semina

Poiché la melissa vive nei climi caldi di questo pianeta, non può tollerare il gelo. Piantatela quindi solo dopo gli Ice Saints, non appena non sono più previste gelate notturne. Puoi comunque preferire la pianta in vaso sul davanzale.

Distanza di semina

La distanza di semina ottimale dipende dalla varietà scelta ed è compresa tra dieci e 40 centimetri.

Versare il balsamo per il fegato

Per quanto riguarda l'apporto idrico ottimale, la melissa necessita di molta attenzione, poiché se non è sufficientemente fornita produce solo pochi fiori. Pertanto, annaffia la pianta regolarmente, il che è particolarmente importante in luoghi asciutti, climi caldi e terreni ben drenati. Allo stesso tempo, però, la melissa è sensibile anche ai ristagni idrici, motivo per cui, soprattutto per le piante in vaso, è necessario garantire un buon drenaggio. Non lasciare seccare la pianta, ma non allagarla nemmeno.

Concima correttamente il balsamo per il fegato

Oltre ad un apporto sufficiente di acqua, la melissa ha bisogno anche di un apporto adeguato di sostanze nutritive per una fioritura rigogliosa. Concima le piante in vaso ogni due o quattro settimane circa con un fertilizzante liquido per piante da fiore, da somministrare con l'acqua di irrigazione. Il balsamo di fegato nel letto viene fornito con un fertilizzante adatto a lungo termine durante la semina, ma puoi anche mescolare compost e trucioli di corno nello scavo e poi pacciamare le piante con compost maturo.

Tagliare correttamente il balsamo di fegato

Per prolungare il più possibile il periodo di fioritura della melissa del fegato, è necessario rimuovere regolarmente i germogli morti. Se ciò non accade, la pianta produce frutti contenenti semi e smette di fiorire prematuramente. Tuttavia, puoi lasciare i singoli germogli in piedi per raccogliere i semi.

Balsamo per il fegato propagato

Puoi facilmente seminare e coltivare la melissa sul davanzale della finestra a partire da febbraio. Ed è così che funziona:

  • Riempi un vassoio di coltivazione con un substrato di coltivazione a basso contenuto di nutrienti mescolato con sabbia.
  • Distribuisci i semi sul substrato e premili leggermente.
  • Tuttavia, non coprire il seme con la terra poiché germina poco.
  • Bagnare il supporto utilizzando una bottiglia spray.
  • Copri il vassoio delle sementi con pellicola trasparente o con un cappuccio trasparente.
  • Riporre il contenitore in un luogo luminoso e caldo ad almeno 20 °C.
  • Nei primi giorni il contenitore dovrebbe essere mantenuto il più caldo possibile ad almeno 25-28 °C.
  • Arieggiare quotidianamente e mantenere il substrato sempre leggermente umido.

Le prime piantine compaiono già dopo poche settimane e dopo circa quattro settimane possono essere estirpate e piantate in gruppi di tre in piccoli vasi (almeno nove centimetri di diametro). Mantieni le giovani piante al caldo, a una temperatura compresa tra 16 e 20 °C e luminose, ma non direttamente soleggiate. Dopo i santi del ghiaccio piantate il balsamo di fegato all'aperto, nell'aiuola o sul balcone. Prima abitua lentamente le piante alla posizione più luminosa.

In alternativa è possibile anche la propagazione tramite talea, ma è raramente praticata a causa della difficoltà di far svernare il balsamo per il fegato.

Svernamento

Poiché il nostro balsamo per il fegato non è resistente al gelo, di solito non viene conservato durante l'inverno. Il modo più semplice è coltivare solo i piccoli cespugli come annuali e seminarli di nuovo ogni primavera.

Malattie e parassiti

Il problema principale con la melissa per il fegato è l'eccessiva umidità o addirittura il ristagno, che diventa presto evidente con fiori mancanti o imbruniti, foglie marroni e segni generali di avvizzimento. Per evitare ciò, è estremamente importante un buon drenaggio sia nel letto che nel vaso. Tuttavia, le foglie marroni spesso indicano un'infestazione da parassiti, soprattutto foglioline, ragni rossi e afidi. Rafforza le piante e previeni l'infestazione annaffiando di tanto in tanto le piante da aiuola con brodo di ortica. Ciò fornisce anche ulteriori preziose sostanze nutritive. Inoltre, le parti di piante marroni o malate devono essere rimosse il più rapidamente possibile.

Suggerimento

Se le foglie della melissa appaiono maculate, di solito non c'è alcuna malattia fungina dietro. La pianta, invece, sviluppa tali sintomi quando fa troppo freddo o quando è troppo buio. In questo caso, sarà utile trapiantare in una posizione più soleggiata.

Specie e varietà

In commercio sono disponibili numerose varietà diverse di melissa per il fegato, sia come ibrido F1 che come versione con semi. Solo da quest'ultimo potrete raccogliere i semi e utilizzarli per la risemina. Queste varietà sono particolarmente adatte per il giardino e il balcone:

  • 'Arielle Blue': altezza di crescita tra 20 e 30 centimetri, fiori blu-viola
  • 'Blue Danube': cresce fino a circa 20 centimetri di altezza, fiori di colore blu medio
  • ‘Blue Fields’: crescita bassa, fiori blu scuro
  • 'Capri': altezza tra 20 e 30 centimetri, fiori blu-viola
  • 'Madison': crescita bassa, fiori blu medio
  • 'Old Grey': altezza fino a circa 50 centimetri, fiori grigio-blu
  • 'Pacific': crescita bassa, fiori viola-viola brillanti
  • ‘Royal Hawaii’: crescita bassa, fiori blu scuro
  • 'Cut Pearl': fiori grandi, blu scuro, alti tra 50 e 70 centimetri
  • 'Cut wonder': fiori blu intenso alti tra 50 e 80 centimetri
  • 'White cut': altezza di crescita fino a circa 60 centimetri, fiori bianchi puri
  • ‘White Hawaii’: crescita bassa, fiori bianchi

Inoltre, ci sono piante perenni autoctone con nomi simili che sono adatte anche per la piantumazione in giardino. Tuttavia, a volte questi hanno requisiti diversi in termini di ubicazione e assistenza:

  • Epatica (Hepatica nobilis): crescita bassa, alta fino a 15 centimetri, fiori blu-viola, perenne, resistente, per luoghi da semiombreggiati a ombreggiati
  • Balsamo del fegato alpino (Erinus alpinus): anche balsamo alpino, a crescita bassa, alto fino a 20 centimetri, a forma di cuscino, fiori rossi, rosa o bianchi, per luoghi asciutti e soleggiati

Fiori blu altrettanto graziosi, ma anche perenni e più robusti del balsamo del fegato, è la piccola pervinca (Vinca minor), che fiorisce con insistenza tra aprile e settembre, ricopre rapidamente il terreno con un fitto tappeto ed è anch'essa perenne e resistente.

Consigliato: