Ridurre l'ortica indiana: perché, quando e come?

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Ridurre l'ortica indiana: perché, quando e come?
Ridurre l'ortica indiana: perché, quando e come?
Anonim

Monarda didyma, l'ortica indiana scarlatta, originaria delle praterie del Nord America, è una robusta fioritura estiva perfetta per aiuole erbacee colorate e bordi legnosi. La pianta perenne, conosciuta anche come balsamo d'oro, non richiede troppe cure, nemmeno quando si tratta di varie misure di potatura.

Potatura dell'ortica indiana
Potatura dell'ortica indiana

Quando e come tagliare l'ortica indiana?

Taglio dell'ortica indiana: prima dell'inverno, taglia le parti secche della pianta appena sopra il terreno. Prendi le talee all'inizio dell'estate per propagare la pianta perenne. Rimuovere immediatamente le parti della pianta colpite dall'oidio.

Riduci l'ortica indiana prima dell'inverno

Non è necessario tagliare regolarmente l'ortica indiana. La pianta dovrebbe invece essere tagliata poco prima dell'inverno a poco più di un palmo dal suolo, non appena tutte le parti della pianta si sono asciugate. Non sono necessarie ulteriori misure di preparazione all'inverno. In linea di principio questa potatura può essere effettuata anche in primavera, ma poi bisogna valutare attentamente il momento opportuno. Se tagli l'ortica indiana troppo tardi, ciò può ritardare la germogliazione.

Tagliare i ritagli

Puoi anche tagliare le talee all'inizio dell'estate e propagare così la pianta perenne. Si utilizzano preferibilmente germogli semi-maturi.

  • Taglia i germogli lunghi circa 10-15 centimetri.
  • Non dovrebbero fiorire né avere boccioli.
  • Fiori e boccioli ostacolano la radicazione.
  • Esegui il taglio con una leggera angolazione, così sarà più facile per la piantina assorbire l'acqua in seguito.
  • Rimuovi tutte le foglie tranne le due superiori.
  • Utilizza forbici pulite (preferibilmente disinfettate) e affilate durante il taglio.
  • Pianta le talee nel terriccio.
  • Mantieni il substrato leggermente umido.

Le giovani ortiche indiane radicate svernano al riparo dal gelo l'inverno successivo e non vengono piantate all'aperto fino alla primavera. Hanno anche bisogno di una protezione invernale leggera per i prossimi due o tre inverni, poiché la loro resistenza invernale deve ancora svilupparsi.

Fai attenzione all'oidio: rimuovi le parti della pianta colpite

Sebbene l'ortica indiana sia una pianta robusta, è piuttosto sensibile all'oidio, soprattutto se le piante perenni sono troppo fitte o il terreno è troppo secco. Le parti di piante infette, riconoscibili dal rivestimento grigio-biancastro, devono essere immediatamente tagliate e sm altite con cura insieme ai rifiuti domestici. Si prega di non compostarli, altrimenti il fungo si diffonderà ad altre piante. Inoltre, l'utensile da taglio deve essere disinfettato accuratamente dopo l'uso.

Suggerimento

Puoi anche tagliare le foglie dell'ortica indiana e usarle essiccate per aromatizzare i tè. Conosciuta anche come "bergamotto selvatico", la pianta ha un intenso profumo di agrumi che alcuni descrivono come simile alla menta.

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