Il sambuco rosso è velenoso: a cosa bisogna prestare attenzione quando lo si consuma?

Il sambuco rosso è velenoso: a cosa bisogna prestare attenzione quando lo si consuma?
Il sambuco rosso è velenoso: a cosa bisogna prestare attenzione quando lo si consuma?
Anonim

Tutti i tipi di sambuco sono più o meno velenosi. A questo proposito, il sambuco rosso non fa eccezione. Tuttavia, i suoi frutti possono essere commestibili in determinate circostanze. Scopri di più sul contenuto tossico qui.

Il sambuco rosso è velenoso
Il sambuco rosso è velenoso

Il sambuco rosso è velenoso e come usarlo in modo sicuro?

Il sambuco rosso è velenoso, ma le sue bacche possono essere mangiate se adeguatamente lavorate. Per garantire un utilizzo sicuro in gelatine o sciroppi, rimuovere i semi prima della preparazione e far bollire brevemente il frutto senza schiacciarlo.

La cucina e il bene non si applicano al sambuco rosso

Le bacche di sambuco sono sane e deliziose. Da generazioni le massaie lo utilizzano per preparare deliziose marmellate, deliziose gelatine e rinfrescanti sciroppi. I frutti però non devono essere consumati crudi. Il glicoside sambunigrina in esso contenuto si decompone solo a una temperatura di 76,3 gradi Celsius e oltre.

Questa premessa però vale solo in misura limitata per le bacche di sambuco rosso. Il contenuto velenoso dei loro semi non si dissolve nemmeno dopo una bollitura prolungata. Devono quindi essere lapidati prima della preparazione affinché il loro consumo non abbia conseguenze fatali per la salute. Dato che questo metodo richiede molta manodopera, puoi aggirare il problema in questo modo:

  • stacca le bacche rosse e mature dall'ombrella con una forchetta
  • far bollire brevemente in una pentola senza schiacciare la frutta
  • poi spremere e frullare con lo zucchero per ottenere gelatina o sciroppo

Consigliato: