Fantastico prato fiorito: crea, prenditi cura e divertiti

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Fantastico prato fiorito: crea, prenditi cura e divertiti
Fantastico prato fiorito: crea, prenditi cura e divertiti
Anonim

Ci sono molti motivi per creare un bellissimo prato fiorito con numerosi fiori ed erbe colorate. Non solo è molto più facile da mantenere rispetto a un prato (inglese), ma grazie alla sua diversità di specie offre anche una sorta di biotopo naturale. Soprattutto i prati poveri sono importanti per la sopravvivenza di rare specie di farfalle e servono anche come fonte di cibo per api e bombi. I prati grassi, invece, sono più adatti all'uso agricolo, ad esempio sotto forma di pascolo per il bestiame o per la fienagione.

Creare e mantenere prati fioriti
Creare e mantenere prati fioriti

Come posso creare un prato fiorito e prendermene cura adeguatamente?

Per creare e mantenere un prato fiorito, è necessario innanzitutto determinare il tipo di terreno e creare di conseguenza un prato magro o ricco. I prati poveri non possono essere concimati, i prati grassi possono essere concimati regolarmente. Entrambi i tipi di prato richiedono uno sfalcio regolare e molta luce solare.

Diversi tipi di prati

Se vuoi creare un prato, non basta semplicemente comprare un sacchetto di semi di fiori di prato, spargerli e sperare che germinino: non tutti i prati sono uguali, perché le diverse condizioni del terreno garantiscono che determinati le piante crescono particolarmente bene e prosperano su di esso. Per questo motivo prima della semina è opportuno far eseguire un'analisi del terreno per individuare il tipo di prato adatto al pezzo di terreno previsto. Inoltre la tipologia del prato dipende anche da come lo si vuole utilizzare. Un prato povero o secco difficilmente può essere utilizzato per l'agricoltura, mentre i prati grassi sono particolarmente adatti al pascolo del bestiame e alla produzione di fieno grazie al loro elevato contenuto di sostanze nutritive. I prati paludosi possono solitamente essere utilizzati solo per la produzione di fieno, mentre i prati equini, sebbene poveri, devono comunque contenere un'elevata percentuale di erbe strutturalmente ricche. In questo articolo però ci occuperemo solo delle due forme di prato fiorito che si trovano più o meno frequentemente qua e là per il Paese.

Come creare un prato povero

I prati poveri solitamente prosperano su aree sabbiose o calcaree, ad es. H. terreni poveri di nutrienti. Per questo motivo questo tipo di prato presenta anche la più grande varietà di specie diverse, perché le erbe a crescita rapida e i fiori amanti dell'azoto (ad es. denti di leone o ranuncoli) difficilmente hanno alcuna possibilità su un terreno simile. Invece, entrano in gioco i fiori e le erbe a crescita lenta. Se si vuole creare un prato povero, bisogna prima – se necessario – deperire il terreno esistente. Ciò è particolarmente vero se nell'area selezionata è già presente un prato, un prato o anche un campo. Procedi come descritto durante la configurazione:

  • Taglia la vegetazione esistente il più corta possibile.
  • Scarificare il terreno in modo che sia allentato e aerato.
  • In alternativa, puoi dissotterrarlo.
  • Sminuzza pezzi grossolani di terra in modo che la superficie diventi bella, friabile e liscia.
  • Se hai bisogno di diluire il terreno, aggiungi uno spesso strato di miscela di terra e sabbia.
  • Spargi i semi dei fiori e ricoprili con un sottile strato di sabbia.
  • Questo serve per proteggere i semi dall'essere mangiati dagli uccelli.
  • Mantieni il terreno uniformemente umido ed evita qualsiasi fertilizzante.

Fiori tipici di un prato povero

Nei prati poveri si trovano spesso rappresentanti di specie vegetali come

  • Piccola Agrimonia (Agrimonia eupatoria)
  • Garofano (Armeria maritima)
  • Quickgrass (Briza media)
  • Vera paglia da letto (Galium verum)
  • Primula (Primula veris)
  • o rosa pece (Silene viscaria)

trovare.

Creare un prato grasso

Il prato grasso viene creato in modo simile al prato magro, tranne che ovviamente non si arricchisce il terreno con ulteriore sabbia per renderlo emaciato. Tuttavia, dovresti assicurarti che sia emaciato, soprattutto se stai trasformando un prato in un prato. Ciò avviene principalmente interrompendo la consueta fertilizzazione del prato. Se il prato o il pavimento sono ricoperti di muschio, di solito questo è un segno di acidificazione del terreno: puoi correggere questo problema con ulteriore calcinaio. Inoltre, spesso può essere sensato non semplicemente falciare la vegetazione precedente e scavare il terreno, ma rimuovere invece lo strato superiore del terreno con una vanga piatta. Questo viene poi sostituito con terra fresca.

Fiori tipici di un prato grasso

I prati grassi ospitano principalmente molte erbe a crescita rapida e alcune piante amanti dell'azoto. Le erbe aromatiche, invece, scompaiono quanto più il prato è ricco di sostanze nutritive.

  • Dente di leone (Taraxacum officinale)
  • Gamander Speedwell (Veronica chamaedrys)
  • Bromo molle (Bromus hordeaceus)
  • Paglia bianca (album Galium)
  • Ranuncolo appuntito (Ranunculus acris), soprattutto sui prati umidi e grassi
  • Trifoglio bianco (Trifolium repens)

Cura adeguata del prato

Naturalmente i prati grassi e quelli poveri differiscono notevolmente tra loro anche in termini di cura.

Prendersi cura di un prato povero

L'istruzione più importante per la cura dei prati poveri è che non devono essere concimati in nessun caso, perché la concimazione favorisce soprattutto le piante a crescita forte come le erbe. Più nutrienti aggiungi, più erba e meno fiori prospereranno nel tuo prato. Il prato povero dovrebbe invece essere calcinato una volta all'anno, poiché questa misura impedisce al terreno di diventare troppo acido. Anche lo sfalcio regolare una o due volte l'anno contribuisce ad una ricca flora. È meglio falciare la prima volta a maggio o nella seconda metà di giugno e la seconda volta a settembre. Tuttavia, il raccolto dovrebbe essere spazzato via.

Prendersi cura di un prato grasso

A differenza dei prati poveri, i prati grassi dovrebbero essere concimati regolarmente. A questo scopo è possibile applicare fertilizzanti speciali, ma anche fertilizzanti naturali (letame, letame, compost). I prati grassi al pascolo ricevono una fertilizzazione completamente naturale dal letame bovino. Inoltre, i prati grassi dovrebbero essere falciati circa tre volte l'anno, cosa che tradizionalmente avviene una volta a maggio, una volta nella seconda metà di giugno e una volta in agosto.

Suggerimenti e trucchi

Qualunque sia il tipo di prato che scegli, tutti i prati hanno bisogno di una cosa: quanto più sole possibile.

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