Lavanda: origine, storia e fatti importanti

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Lavanda: origine, storia e fatti importanti
Lavanda: origine, storia e fatti importanti
Anonim

La lavanda dal profumo intenso probabilmente proveniva originariamente dalla Persia (l'odierno Iran) e da lì si diffuse in tutta la regione del Mediterraneo. Lì la pianta cresce sia spontanea che coltivata, soprattutto nel sud della Francia, in Italia e in Grecia, ma anche nelle Isole Canarie, in India e nel Nord Africa.

Origine lavanda
Origine lavanda

Da dove viene originariamente la lavanda?

La lavanda è originaria della Persia (l'odierno Iran) e si è diffusa in tutta la regione del Mediterraneo. Oggi cresce principalmente nel sud della Francia, Italia, Grecia, Isole Canarie, India e Nord Africa.

La lavanda è usata da migliaia di anni

Già gli antichi egizi sfruttavano, tra le altre cose, gli effetti disinfettanti e curativi della lavanda. per cerimonie religiose e come parte del loro culto funebre. I corpi dei parenti defunti venivano strofinati con olio di lavanda per preservarli. Plinio il Vecchio (23-79 d. C.), generale, storico e studioso romano, descrisse l'uso della lavanda nell'Impero Romano. I romani puliti usavano la lavanda principalmente per pulire il corpo e gli abiti, come indica ancora oggi il nome della pianta. Lavanda deriva dalla parola latina “lavare”, che significa “lavare”. Per inciso, in Germania la lavanda veniva spesso chiamata colloquialmente anche “washwort”.

I monaci portarono la lavanda oltre le Alpi

Nell'Alto Medioevo, i monaci benedettini erranti portarono l'erba dall'Italia attraverso le Alpi. La pianta profumata conquistò rapidamente sia i giardini dei monasteri che quelli delle fattorie e anche i medici e gli erboristi del Medioevo - come Hildegard von Bingen e Paracelso - ne riconobbero il potenziale. Oggi la lavanda cresce in quasi tutte le zone climatiche del mondo, ma cresce spontaneamente solo nella zona del Mediterraneo.

Vari tipi di lavanda

Ma non tutta la lavanda è uguale, ci sono circa 25 specie diverse in totale.

Lavanda vera (Lavandula Angustifolia), Lavanda sputata (Lavandula Latifolia)

e la lavanda crestata (Lavandula Stoechas)sono considerate le tre specie originali di lavanda selvatica da cui nel tempo sono state allevate tutte le altre. L'unica lavanda veramente resistente all'inverno è la vera lavanda; tutte le altre richiedono protezione dalle temperature gelide o non dovrebbero essere lasciate fuori durante l'inverno.

La lavanda ha bisogno di molto sole e di terreno povero

Nella sua patria mediterranea, la lavanda cresce su terreni estremamente aridi e spesso sassosi, sia in pianura che ad altitudini fino a 2000 metri. La caratteristica lavanda, invece, cresce spontanea soprattutto vicino alla costa. Anche la lavanda ha bisogno di queste condizioni di vita in Germania: terreno povero e molto sole, altrimenti non può sviluppare completamente i suoi oli essenziali curativi.

Suggerimenti e trucchi

I fiori di lavanda selvatica, che provengono da un cosiddetto clima stimolante (altitudine, aria salata del mare, molto sole), sono considerati particolarmente medicinali.

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