La lavanda, che di solito fiorisce rigogliosamente in blu o viola, è un ornamento per ogni giardino e non richiede troppe cure. Tuttavia, affinché la pianta mediterranea e assetata di sole possa sentirsi a proprio agio con te, ha bisogno del terreno giusto. Ti diremo cosa è importante.
Quale terreno è il migliore per la lavanda?
Per il terreno adatto alla lavanda, è necessario utilizzare terreni sabbiosi, permeabili e poveri di nutrienti con un valore di pH da neutro a basico. Evita i terreni acidi, argillosi o torbosi e assicurati un buon drenaggio per evitare “piedi bagnati”.
Il terreno dovrebbe essere sabbioso e sterile
La lavanda si sente più a suo agio in luoghi soleggiati con terreno permeabile e povero di sostanze nutritive; il sottosuolo può anche essere sassoso - dopo tutto, la pianta prospera proprio su questo tipo di terreno nella sua terra natale. È anche importante che la lavanda non si bagni i “piedi”, il che significa che il terreno non deve essere pesante e non tende a immagazzinare acqua. Un terreno sabbioso con un pH da basico a neutro è ottimale: i terreni acidi, come quelli che spesso si trovano in substrati argillosi o torbosi, danneggiano la pianta. Se disponi di un terreno di questo tipo e desideri comunque piantare la lavanda, dovresti prima scavare una fossa più profonda (circa un metro di profondità) e rimuovere da essa il terreno pesante. La fossa viene riempita con una miscela di terriccio e sabbia in rapporto 1:1, dopo aver posizionato sul fondo uno strato di ciottoli spesso diversi centimetri. Puoi anche piantare la lavanda in vaso oSecchio davanti.
Suggerimenti e trucchi
Aggiungi un po' di calce al terreno circa una o due volte l'anno, soprattutto nei terreni più pesanti. Altrimenti evita di concimare troppo frequentemente, anche se i fertilizzanti contenenti azoto (compreso anche il letame da stalla, ad esempio di polli o piccioni!) non sono particolarmente adatti alla lavanda. Meglio invece utilizzare un buon concime potassico leggero (€ 6,00 su Amazon). IJA