La muffa è uno dei parassiti più comuni sulle piante ornamentali e coltivate. Se non viene rilevato o se si interviene troppo tardi, il fungo provoca la morte della pianta o quantomeno riduce la resa dei raccolti. Poiché esistono due specie diverse con esigenze di vita diverse, il trattamento risulta essere molto complesso. Ma una volta scoperto di che tipo di muffa si tratta, puoi utilizzare numerosi rimedi casalinghi efficaci. In questa pagina troverai informazioni di base e suggerimenti su come rimuovere il fungo.
Come combattere la muffa in modo rispettoso dell'ambiente?
La muffa può essere combattuta con rimedi casalinghi rispettosi dell'ambiente, come una miscela 1:9 di latte e acqua, una soluzione di bicarbonato di sodio (1 bustina in 2 L di acqua con 10 ml di olio), brodo all'aglio o tisana di equiseto. Inoltre, i predatori come le coccinelle, le vespe parassite, le forbicine o le merletti aiutano a combattere il fungo.
Quando e dove appare la muffa?
La muffa è una malattia fungina che colpisce sia le piante ornamentali che quelle coltivate. Particolarmente a rischio sono le piante indebolite a causa di una precedente malattia o di condizioni sfavorevoli del sito. Il parassita si manifesta più comunemente sulle seguenti piante:
- Rose
- Phlox
- Astri
- Cardi indiani
- larkspur
- Boccole mandrino
- Lilla
- Mahonia
- Aceri
- Cetrioli
- Vite
- Meli
- Fragole
- Carote
Se la muffa ha trovato una pianta ospite, la sua infestazione è solitamente evidente sui germogli e sulle foglie. A seconda della specie, il parassita penetra nella foglia o semplicemente succhia via le sostanze nutritive e l'acqua dalla pianta. Ciò spesso porta alla morte della pianta senza il tuo intervento.
Oidio (Erysiphaceae)
L'oidio è un fungo ascomicete, popolarmente conosciuto anche come fungo del bel tempo. Perché? Perché questo tipo di muffa preferisce i climi caldi e secchi. In buone condizioni, il parassita si diffonde in modo esplosivo. Altrimenti si riproduce tramite gli insetti ed il vento. L'oidio appare solo sulla pagina superiore delle foglie. C'è uno strato bianco qui che puoi rimuovere facilmente con un dito. Sebbene questa specie non penetri nella pianta, ne estrae comunque nutrienti e acqua utilizzando processi di suzione.
Peronospora (Peronosporaceae)
La controparte dell'oidio viene quindi definita fungo del cattivo tempo e fa onore al suo nome con la sua preferenza per i climi umidi. Il fungo dell'uovo, che in re altà è un tipo di alga, mangia la pianta e provoca gravi danni. Questo si nota esternamente in una pellicola grigio-blu sulla pagina inferiore delle foglie.
Danni alla pianta
- Scolorimento delle foglie
- Seccare le foglie
- Arrotolare le foglie
- crescita debole
- frutta secca
- frutta spuntata
- Morte della pianta
Lotta contro la muffa
Un'infestazione da oidio rilevata troppo tardi o non trattata porta nella maggior parte dei casi alla morte della pianta. In ogni caso, il parassita riduce notevolmente l'aspetto. La soluzione più semplice sarebbe quella di utilizzare un fungicida chimico, dato il suo effetto rapido e affidabile. Tuttavia, se si considerano le conseguenze a lungo termine di tale trattamento, diventa subito chiaro quanto siano dannosi tali prodotti. Da un lato, la pianta stessa subisce gravi danni. Se si tratta di una pianta da frutto, dopo il trattamento chimico non è più commestibile per motivi sanitari. Inoltre, la pioggia lava le tossine nel terreno e si diffonde in tutto il giardino. Ciò significa che vengono colpite anche altre piante e animali che si dimostrano molto utili nel biotopo locale. Fortunatamente, esistono numerosi metodi per rimuovere la muffa in modo naturale e rispettoso dell'ambiente:
Misure di base
La muffa ha vita facile se la pianta è già indebolita a causa di una scelta sfavorevole del luogo. Pertanto, dovresti tenere conto dei requisiti durante la semina. Una pianta forte può scoraggiare in modo autosufficiente un'infestazione lieve. È molto importante che la distanza tra le piante sia sufficiente affinché ci sia comunque una buona circolazione dell'aria.
Rimedi casalinghi
Le seguenti soluzioni possono essere realizzate a buon mercato e sono anche completamente rispettose dell'ambiente:
- Latte (mescolare in rapporto 1:9 con acqua)
- Soda (sciogliere 1 bustina in 2 litri di acqua con circa 10 ml di olio)
- Aglio (1 spicchio in 1 litro di acqua bollente)
- Equiseto di campo (scegliere 300 g di equiseto fresco o 30 g di equiseto essiccato con acqua calda in rapporto 1:5)
Predatori
Vuoi rendere la lotta contro la muffa il più semplice possibile? Allora è meglio lasciare fare ai predatori come
- coccinelle
- Vespe parassite
- Earworms
- o lacewings
il lavoro. O attiri tu stesso gli insetti utili nel giardino o ne acquisti una popolazione da rivenditori specializzati. I predatori non danneggiano la tua pianta.