Puoi riconoscere una buddleia sana (Buddleja) dalle sue forti foglie verdi, dalla crescita rigogliosa e dai numerosi fiori. Tuttavia, queste caratteristiche diventano evidenti solo se l'arbusto viene regolarmente rifornito di sostanze nutritive sufficienti, altrimenti si formeranno meno fiori e le foglie ingialliranno.
Come va fecondata la buddleia?
Buddleia in giardino necessita di fertilizzante organico, come compost e trucioli di corno, due volte l'anno. Per le piante in vaso, si consiglia un fertilizzante liquido per piante da fiore con più fosforo e meno azoto ogni due settimane da marzo a settembre.
Concima la buddleia in giardino
Buddleia piantata in giardino è meglio fornirla con fertilizzante naturale, trucioli di corno (€ 32,00 su Amazon) o farina, ma anche compost e stallatico, essendo particolarmente adatti.
Inizio della fertilizzazione durante la semina
Quando pianti, puoi aggiungere allo scavo una manciata di trucioli di corno e un po' di compost. Ciò dà al giovane arbusto la forza necessaria per iniziare e lo aiuta a crescere più facilmente nella sua nuova posizione.
Fertilizzare le piante più vecchie
Le piante più vecchie dovrebbero essere fornite di fertilizzante organico due volte l'anno. Inizia con una prima dose di compost e trucioli di corno prima del germogliamento a marzo, con la seconda dose a giugno. Distribuisci con attenzione il fertilizzante nell'area delle radici, ma non danneggiare i fili delle radici, alcuni dei quali corrono vicino alla superficie. Se preferisci utilizzare un fertilizzante completo, concimalo due volte l'anno. Tuttavia, assicurati di scegliere un fertilizzante per piante da fiore con poco azoto e più fosforo: questo garantisce fiori bellissimi.
Concima la buddleia nel vaso
Se la buddleia viene coltivata in fioriera, concimatela circa ogni due settimane tra marzo e settembre con un concime liquido completo per piante da fiore. Anche in questo caso il fertilizzante dovrebbe contenere meno azoto e più fosforo. L'azoto garantisce una crescita più forte di germogli e foglie, in modo che l'arbusto investa meno energia nella fioritura desiderata. Se possibile, somministrare il concime insieme all'acqua d'irrigazione.
Il terreno o il substrato non deve essere troppo ricco
Anche se la buddleia necessita di essere concimata regolarmente, non va posizionata su un terreno troppo ricco. L'arbusto si sente più a suo agio su un substrato sabbioso e ben drenato, come dimostrano i numerosi esemplari che prosperano sugli argini.
Suggerimento
Anche l'irrigazione della buddleia deve essere imparata: il cespuglio non deve seccarsi, ma non deve nemmeno essere annaffiato eccessivamente. È sempre meglio fare un test con le dita prima di annaffiare per determinarne la necessità. Nelle giornate estive molto calde o nei periodi secchi, anche gli esemplari piantati possono tollerare un'irrigazione aggiuntiva, ma ciò dipende dalla posizione e dal terreno. Le piante in vaso, invece, necessitano sempre di una fornitura regolare di acqua.