Profilo dell'oleandro: tutto quello che devi sapere sulla pianta in vaso

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Profilo dell'oleandro: tutto quello che devi sapere sulla pianta in vaso
Profilo dell'oleandro: tutto quello che devi sapere sulla pianta in vaso
Anonim

Chi viaggia in Italia conosce questo spettacolo: cespugli enormi e tentacolari con fiori delicati dai colori vivaci nei giardini, sui bordi delle strade o semplicemente all'aria aperta - l'oleandro è molto diffuso, soprattutto nella Bella Italia, ma anche in altri paesi circostanti la diffusione del Mediterraneo. A causa della sua mancanza di resistenza al gelo, questo arbusto ornamentale velenoso viene coltivato principalmente come pianta da contenitore.

Caratteristiche dell'oleandro
Caratteristiche dell'oleandro

Quali sono le curiosità più importanti sull'oleandro?

L'oleandro è un arbusto sempreverde che può crescere fino a cinque metri di altezza ed è originario della regione mediterranea. Fiorisce in diversi colori da maggio a ottobre, preferisce posizioni soleggiate ed è altamente velenoso. Poiché non è resistente, è adatta come pianta da contenitore nei climi più freddi.

L'oleandro – una breve panoramica

  • Nome botanico: Nerium oleander
  • Genere: Nerium
  • Famiglia: Famiglia dei veleni canini (Apocynaceae)
  • Nomi popolari: rose laurel
  • Origine e distribuzione: dal Mediterraneo fino all'India e alla Cina
  • Abitudine di crescita: arbusto legnoso, ampio e cespuglioso
  • Altezza di crescita: a seconda della varietà da uno a cinque metri
  • Caratteristiche tipiche: sempreverde
  • Ubicazione: l'oleandro selvatico si trova principalmente sulle rive di fiumi e torrenti
  • Suolo: su terreni umidi, poveri di humus e calcarei
  • Fiore: solitamente semplice e quintuplo. Ma ci sono anche fiori doppi e doppi.
  • Colori dei fiori: rosa, rosso, viola, bianco, giallo
  • Periodo di fioritura: se il tempo lo permette, fiorisce ininterrottamente da maggio a ottobre
  • Frutti: baccelli allungati
  • Foglie: lunghe fino a 20 centimetri, lanceolate
  • Utilizzo: pianta ornamentale
  • Velenosità: sì, tutte le parti dell'oleandro sono altamente velenose
  • Resistenza invernale: no

L'oleandro mediterraneo cresce spontaneo lungo fiumi e torrenti

In natura, l'oleandro selvatico (e solitamente dai fiori rosa) prospera nelle immediate vicinanze di fiumi e ruscelli, preferibilmente in luoghi molto soleggiati e caldi. Questi luoghi esposti sono caratterizzati da un'estrema siccità durante i caldi mesi estivi e da un'eccessiva umidità quando l'acqua straripa dalle sponde e allaga l'area sponda. L'oleandro si è adattato perfettamente a queste condizioni di vita: sopravvive senza problemi ai lunghi periodi di siccità sviluppando radici molto lunghe che arrivano fino alle falde acquifere e possono quindi autoalimentarsi a sufficienza. È anche una delle poche piante in vaso che non ha problemi di ristagno.

Oleandri nel giardino di casa

Poiché l'oleandro non è resistente e la maggior parte delle varietà può tollerare temperature fino a meno cinque gradi Celsius solo per brevi periodi, è meglio non piantare l'arbusto direttamente nel giardino alle nostre latitudini, a meno che non si viva in una regione con inverni piuttosto miti. Sarebbe invece preferibile tenerli in un contenitore, lasciando gli oleandri all'esterno. Non sono necessariamente adatte come piante d'appartamento. Tuttavia, questo arbusto molto velenoso richiede molte cure, deve essere annaffiato e concimato regolarmente e molto ed è anche piuttosto suscettibile a varie malattie e infestazioni di parassiti.

Suggerimento

Gli oleandri svernano meglio quando sono al riparo dal gelo, ma freschi e luminosi a temperature intorno ai cinque gradi Celsius.

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