Colori e forme affascinanti: fiori semplicemente impressionanti che adornano i ranuncoli e li rendono qualcosa di speciale. Ma il delicato aspetto esteriore inganna. Queste piante apparentemente innocue sono velenose.
I ranuncoli sono velenosi?
I ranuncoli sono velenosi in tutte le loro parti poiché contengono tossine che possono causare sintomi di avvelenamento come nausea, vomito, diarrea e crampi. È necessario prestare particolare attenzione agli animali domestici come cani e gatti, che sono più suscettibili all'avvelenamento.
Tutte le specie sono velenose – sintomi tipici di avvelenamento
Tutti i tipi di ranuncoli sono velenosi. Sia le foglie, i fiori che il tubero contengono tossine che possono causare danni al corpo. Non fatevi quindi ingannare dal volto che vi ricorda le rose!
Chiunque abbia mangiato alcune foglie, fiori o parte del tubero può avere sintomi di avvelenamento. Il corpo cerca di liberarsi delle tossine e di aiutare se stesso. Potrebbero verificarsi i seguenti sintomi:
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- aumento della salivazione
- Crampi gastrointestinali
- Tremore
- Mal di testa
- Sudorazione
- Svenimento
- Sanguinamento
Pelle sensibile? Allora è meglio indossare i guanti
Se hai la pelle sensibile e incline all'eczema, dovresti indossare dei guanti (€ 9,00 su Amazon) quando tagli il ranuncolo per precauzione. Le parti della pianta e soprattutto la linfa della pianta possono causare irritazioni ed eruzioni cutanee.
Anche una pianta medicinale
Spesso si dimentica che i ranuncoli non sono solo bellissime piante velenose, ma anche piante medicinali. Ma questo non dovrebbe essere un appello a raccogliere la pianta e usarla a scopo medicinale tra le proprie quattro mura. Questo appartiene alle mani dei professionisti! Solo questo: una volta essiccato e preparato, il ranuncolo può aiutare contro reumatismi, artrite e malattie della pelle.
Suggerimento
La possibilità che tu venga avvelenato dal ranuncolo è relativamente bassa. Tuttavia, esiste un rischio maggiore per gli animali domestici come cani e gatti. È quindi meglio tenere la pianta fuori dalla loro portata!