Malattie delle viole del pensiero: come riconoscerle?

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Malattie delle viole del pensiero: come riconoscerle?
Malattie delle viole del pensiero: come riconoscerle?
Anonim

Anche le robuste viole del pensiero non sono completamente risparmiate da malattie e infestazioni di parassiti. Tuttavia, a causa della breve durata di vita delle piante, il danno è solitamente limitato e bisogna considerare lo sforzo necessario per salvarle.

Viole del pensiero malate
Viole del pensiero malate

Quali malattie e parassiti possono colpire le viole del pensiero?

Le viole del pensiero possono essere attaccate da malattie come la muffa grigia, l'oidio, la peronospora, il marciume radicale e le macchie fogliari, oppure da parassiti come afidi, ragni rossi e tarme. Rimedi casalinghi come il decotto di aglio o cipolla e il profumo della lavanda possono aiutare a contenere l'infestazione.

Le viole del pensiero non sono molto apprezzate solo per i loro fiori. Decorano i nostri giardini e balconi con i loro colori allegri e colorati nelle giornate uggiose dell'autunno e dell'inizio della primavera. Le piccole piante sono anche facili da curare, resistenti e non soggette a malattie. Devono la loro robustezza alle loro origini come piante da prato e seminativi.

Rilevamento di malattie e parassiti

In rari casi, le viole del pensiero possono essere colpite dalle seguenti malattie e parassiti:

  • Muffa grigia (rivestimento grigio sulle foglie),
  • Oidio e peronospora (rivestimento in polvere sulla parte superiore e inferiore delle foglie),
  • Marciume radicale (marciume delle radici, scolorimento delle foglie, piante che si deteriorano o muoiono),
  • Macchia fogliare (macchie secche e scolorimento delle foglie),
  • Afidi (foglie alla deriva),
  • Ragni rossi (foglie secche e lucide punteggiate di punti bianchi),
  • Bruchi (scomparsa improvvisa di intere piante a causa dei bruchi notturni).

Rimedio

Se vengono colpite singole piante o parti di piante, i giardinieri amatoriali hanno a disposizione vari rimedi casalinghi come “primo soccorso”. Spruzzare le piante con un decotto di aglio o cipolle a volte può fornire un rapido sollievo dall'oidio. Gli afidi si possono respingere con il forte profumo della lavanda o con il gusto del caffè. Nel caso più raro, ovvero se viene colpita un'intera piantagione, si dovrà valutare se adottare misure di salvataggio quali: B. Vale la pena trattare con spray oppure solo la rimozione e la distruzione immediate possono aiutare.

Coltiva viole del pensiero resilienti

Le viole del pensiero coltivate in casa sono più robuste di quelle coltivate in vaso nelle serre. Soprattutto le viole del pensiero seminate in autunno si caratterizzano non solo per una fioritura più lunga e abbondante, ma anche per una crescita vigorosa, resistenza al gelo e insensibilità alle malattie. Le viole del pensiero possono essere seminate da soli con poco sforzo. Per far fiorire le viole del pensiero all'inizio della primavera, semina i semi all'aperto in agosto/settembre o in una stanza fresca nei mesi invernali.

Suggerimenti e trucchi

Per lo più solo le piante gravemente trascurate vengono attaccate da malattie e parassiti.

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