Molte persone non sono sicure della tossicità della bellissima magnolia. Tuttavia, tranquillizzatevi perché l'albero è solo leggermente velenoso sia per gli esseri umani che per gli animali.
Le magnolie sono velenose per le persone e gli animali?
Le magnolie sono solo leggermente tossiche per l'uomo e gli animali più grandi, ma possono causare problemi ai piccoli animali come conigli e gatti. La corteccia e il legno della magnolia contengono l'alcaloide magnoflorina, che può causare lievi sintomi di avvelenamento.
La magnolia contiene l'alcaloide magnoflorina
In particolare la corteccia e il legno della magnolia contengono l'alcaloide magnoflorina, che però è innocuo per l'uomo e provoca solo lievi sintomi di avvelenamento. L'avvelenamento provocherebbe eczemi sulla pelle e sulle mucose e, nei casi più gravi, crampi. Per fare questo, però, dovresti sgranocchiare la corteccia o fare uno spuntino con un po' di legno. La probabilità che ciò accada è probabilmente bassa. Tuttavia, la regola è che gli ibridi sono più velenosi delle tradizionali varietà di magnolia coltivate in Cina e nell'Asia orientale da secoli a millenni.
Petali e magnolie commestibili in medicina
Durante il periodo imperiale cinese, l'imperatrice ebbe il privilegio di gustare un piatto particolarmente esclusivo: petali croccanti e fritti della specie di magnolia “Magnolia cylindrica” o “Magnolia hedyosperma” in un impasto leggero. Entrambe le specie si trovano solo in Cina, ma ora sono nella Lista rossa delle specie in pericolo di estinzione. Inoltre, i boccioli dei fiori e la corteccia di alcune specie di magnolia vengono tradizionalmente utilizzati come medicinali. Nella medicina tradizionale cinese la corteccia della Magnolia officinalis è il punto di partenza per un sedativo, mentre gli indigeni del Nord America usavano la corteccia della magnolia sempreverde (Magnolia grandiflora) contro la febbre intermittente.
La magnolia è velenosa per i piccoli animali
Sebbene il debole veleno della magnolia sia innocuo per l'uomo, può causare grossi problemi ai piccoli animali, anche se questi non sono necessariamente mortali. I conigli e i gatti sono particolarmente a rischio se mordicchiano troppo spesso la corteccia. Foglie e fiori, invece, sembrano innocui e contengono solo quantità trascurabili dell'alcaloide velenoso.
Suggerimenti e trucchi
Le persone sensibili dovrebbero indossare guanti come precauzione durante il taglio e altri lavori di cura, in modo che il veleno non possa raggiungere la pelle o le mucose.
