Rinvasare la Clematide: quando è il momento giusto?

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Rinvasare la Clematide: quando è il momento giusto?
Rinvasare la Clematide: quando è il momento giusto?
Anonim

Se le radici di una clematide rischiano di far scoppiare il vaso, il rinvaso non dovrebbe più essere rimandato. Per garantire che la clematide continui senza problemi le sue prestazioni glamour nella nuova fioriera, i seguenti aspetti sono importanti.

Rinvasare la clematide
Rinvasare la clematide

Quando e come rinvasare una clematide?

Per rinvasare con successo una clematide, scegli un giorno durante la dormienza invernale della linfa, quando non ha foglie. Utilizzare un vaso con un diametro di almeno 10 cm più grande e un'apertura sul fondo, creare un drenaggio e riempirlo con terriccio. Pianta la clematide più in profondità di prima e annaffiala bene.

Rinvasare al momento giusto

Poiché il passaggio ad un nuovo vaso si rivela estremamente faticoso per le clematidi, un giorno durante la dormienza invernale della linfa è l'ideale per questa misura. All'inizio della primavera la clematide perde tutte le foglie. La nuova stagione di crescita non è ancora iniziata, quindi ora è il momento migliore per rinvasare.

Istruzioni passo passo

Il nuovo vaso dovrebbe idealmente avere un diametro maggiore di almeno 10 centimetri e un'apertura sul fondo per il drenaggio dell'acqua. Per facilitare la rimozione della zolla dal vecchio vaso, la clematide non viene annaffiata nei 2-3 giorni precedenti. Segui questi passaggi per trapiantare:

  • Nel nuovo secchio, creare sul fondo un drenaggio alto 5-8 cm con ghiaia o cocci di ceramica
  • Versa del terriccio di alta qualità fino a metà dell' altezza del vaso in modo da creare una depressione con il pugno
  • Ora togli il vaso dalla clematide, posizionala nel substrato fresco 5-7 cm più in profondità di prima e annaffia bene
  • Un bordo per l'irrigazione di 3-5 cm impedisce la fuoriuscita della miscela terra-acqua
  • Stendi uno strato di pacciame fatto con corteccia di pino, argilla espansa o pacciame di corteccia

Se non è disponibile un vaso più grande, in alternativa puoi tagliare le radici. Per fare ciò, accorciare i fili della radice troppo lunghi in modo che la zolla rientri nel contenitore precedente. Assicurati di utilizzare strumenti appena affilati e meticolosamente disinfettati.

Cura adeguata dopo il rinvaso

Affinché la clematide possa radicarsi rapidamente nel nuovo vaso, un adeguato apporto idrico è al centro del lavoro di cura. Se utilizzi un substrato pre-concimato, concima la clematide per la prima volta non prima di 4-6 settimane. Non appena spuntano i primi viticci, questi vengono fissati al traliccio integrato o all'ausilio per l'arrampicata.

Suggerimenti e trucchi

Le tradizionali regole di base per la cura delle clematidi hanno perso la loro importanza a causa dell'enorme varietà di varietà. La regola pratica di una base ombreggiata non si applica più a ogni clematide. Per gli amanti del sole come la Clematis texensis, questo principio è piuttosto controproducente. Le specie selvatiche come la Clematis alpina, invece, apprezzano molto le piante ombreggiate.

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