Aglio orsino nell'orto: coltivazione, cura e raccolta diventano facili

Aglio orsino nell'orto: coltivazione, cura e raccolta diventano facili
Aglio orsino nell'orto: coltivazione, cura e raccolta diventano facili
Anonim

L'aglio orsino (Allium ursinum) viene utilizzato da secoli nella sua zona di distribuzione nell'Europa centrale per condire diverse pietanze. Le foglie, i boccioli e i fiori hanno un sapore simile all'aglio che varia a seconda della stagione.

Pianta l'aglio selvatico
Pianta l'aglio selvatico

Come e dove piantare l'aglio selvatico?

È meglio piantare l'aglio selvatico in un luogo ombreggiato con terreno ricco di humus e umido. I metodi adatti sono seminare semi, piantare bulbi di aglio selvatico o spostare intere piante. Il periodo di raccolta ideale per le foglie più giovani e più miti è marzo e aprile.

Come crescono le piante di aglio selvatico?

Fondamentalmente l'aglio selvatico è una pianta perenne, il cui successo dipende principalmente da fattori di localizzazione come il giusto substrato del terreno, il giusto grado di incidenza della luce e una sufficiente umidità nel terreno. Le foglie crescono ogni primavera dai bulbi allungati in profondità nel terreno e spesso emanano un odore caratteristico chiaramente percepibile. Già in estate le parti superficiali della pianta muoiono dopo che i semi sono stati seminati e tutta l'energia della pianta viene immagazzinata nei bulbi fino alla primavera successiva.

Quale luogo preferisce l'aglio orsino?

In natura, l'aglio selvatico si trova solitamente nelle foreste decidue ombrose con terreno ricco di humus. Soprattutto negli avvallamenti con sufficiente umidità del suolo, l'aglio orsino può moltiplicarsi in pochi anni formando un fitto tappeto vegetale. Se volete piantare l'aglio selvatico nel vostro giardino, dovreste scegliere un luogo di coltivazione ombreggiato e quindi uniformemente umido, all'ombra di alberi o cespugli.

Quando seminare o piantare l'aglio orsino?

Esistono diverse opzioni per la coltivazione specifica dell'aglio selvatico in giardino:

  • la semina
  • piantare bulbi di aglio selvatico
  • trapiantare piante intere

Le piante provenienti da fonti naturali vengono spesso dissotterrate per coltivare l'aglio selvatico in giardino. Se è disponibile il consenso del proprietario al di fuori delle aree protette, le singole piante possono essere dissotterrate con una vanga o una forca. Questi però non devono seccarsi durante il trasporto verso la nuova destinazione. Coltivarlo in giardino è più semplice con i bulbi di aglio selvatico disponibili in commercio. Poiché l'aglio selvatico si riproduce in buone condizioni, i bulbi non dovrebbero essere piantati troppo vicini. Quando semini i semi, dovresti evitare di preferirli e seminarli direttamente nel luogo previsto. Dato che i semi dell'aglio selvatico impiegano fino a due anni per germogliare, altrimenti è difficile mantenere un'umidità costante del terreno.

Come si propaga l'aglio orsino?

Per la propagazione, i singoli bulbi vengono dissotterrati da un fitto boschetto di aglio selvatico oppure i semi vengono raccolti dai fiori appassiti dell'aglio selvatico.

Quando fiorisce l'aglio orsino?

Le infiorescenze bianche dell'aglio selvatico appaiono in modo diverso a livello regionale da aprile a maggio. Poco prima i boccioli ancora chiusi possono essere raccolti e messi sott'aceto come i capperi.

Qual è il periodo migliore per la raccolta dell'aglio orsino?

Il sapore dell'aglio orsino non è così intenso nei mesi di marzo e aprile, quindi le foglie giovani vengono raccolte preferibilmente in questi mesi. Nella tarda primavera e in estate le foglie diventano sempre più fibrose e cominciano ad appassire.

Suggerimenti e trucchi

Piantare l'aglio selvatico nel tuo giardino può proteggerti dall'essere confuso con controparti velenose, ma le foglie dovrebbero comunque essere testate per il loro odore simile all'aglio. Se sospetti la tenia della volpe, dovresti evitare il consumo crudo.

Consigliato: