Cotoneaster come bonsai: cura, varietà e consigli

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Cotoneaster come bonsai: cura, varietà e consigli
Cotoneaster come bonsai: cura, varietà e consigli
Anonim

Se ti sei innamorato del cotoneaster ma non hai molto spazio in giardino per questa tappezzante, un bonsai è un' alternativa salvaspazio. Ma quali requisiti ha un impianto del genere?

Bonsai di cotoneaster
Bonsai di cotoneaster

Come posso prendermi cura di un bonsai di cotoneaster?

Un bonsai di cotoneaster richiede tagli, legature, annaffiature e concimazioni regolari per prosperare. La posizione ideale offre condizioni da soleggiate a parzialmente ombreggiate con un substrato permeabile come il terreno dei bonsai. Le varietà popolari includono Cotoneaster orizzontalis, preacox, microphyllus, conspicuus e congestus.

Varietà provate

Che sia per il giardino, il balcone o la terrazza, non esiste una sola varietà di cotoneaster adatta alla realizzazione dei bonsai. Le varietà più provate e testate includono:

  • Cotonaester orizzontalis
  • Cotonaester preacox
  • Cotonaester microphyllus
  • Cotonaester conspicuus
  • Cotonaester congestus

Caratteristiche convincenti del cotoneaster come bonsai

Queste sono le caratteristiche che rendono il cotoneaster un bonsai ideale:

  • assolutamente compatibile con i tagli
  • buono, germogliamento rapido
  • foglie piccole e lucenti
  • fiori e frutti ornamentali (attenzione: velenosi)
  • crescita piccola e compatta
  • cablabile tutto l'anno

Di quali cure ha bisogno il bonsai di cotoneaster?

Il cotoneaster è considerato facile da curare. Ma come bonsai richiede uno sforzo maggiore. Anche se dovrebbe essere rinvasato e le radici potate ogni due o tre anni prima di germogliare in primavera, è importante tagliare, legare, innaffiare e concimare regolarmente.

Taglio e cablaggio

Il cablaggio di questo bonsai è sempre possibile. Si possono modellare rami fino a tre anni. Durante il taglio è necessario tenere presente quanto segue:

  • potare regolarmente (a due nodi) per una maggiore ramificazione e una forma compatta
  • taglia i giovani bonsai a metà (usa i rami, ad esempio, per la propagazione)
  • rimuovi i rami più vecchi durante il germogliamento in primavera

Irrigazione e concimazione

Il cotoneaster va annaffiato generosamente tra maggio e settembre. Richiede molta acqua. Anche in inverno il terreno va mantenuto leggermente umido. Il fertilizzante viene somministrato preferibilmente ogni due settimane da marzo a settembre sotto forma di fertilizzante liquido (4,00 € su Amazon) o di fertilizzante speciale per bonsai.

Quale località soddisfa le tue esigenze?

Il luogo deve essere arioso d'estate e protetto d'inverno. Una posizione soleggiata o semiombreggiata sarebbe ottimale. Questa pianta non pone particolari esigenze sul substrato. Dovrebbe semplicemente essere ben drenato. Un terriccio speciale per bonsai è adatto.

Suggerimenti e trucchi

Non annaffiare troppo i bonsai in primavera. Troppa acqua porta a foglie troppo grandi e rami troppo lunghi nel bonsai cotoneaster.

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