Dragoncello: velenoso o no?

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Dragoncello: velenoso o no?
Dragoncello: velenoso o no?
Anonim

Il titolo di questo articolo probabilmente irriterebbe alcuni lettori. Il dragoncello non è stato usato come erba aromatica da secoli? E' vero, ma la questione non è così semplice. La questione degli ingredienti tossici deve essere nuovamente esaminata.

dragoncello-velenoso
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Il dragoncello è velenoso?

Dragoncello contiene la sostanza estragolo. Negli esperimenti sugli animali si è scoperto che può provocare il cancro e avere un effetto geneticamente dannoso. Via libera: studi scientifici hanno ormai dimostrato che laquantità di tossine assorbite attraverso il cibo è molto bassa. Per precauzione, solo le donne incinte e che allattano dovrebbero evitare il dragoncello.

Qual è il limite per l'assunzione di estragolo?

Non esistenessun limite stabilito dalla legge per l'assunzione di estragolo. Tuttavia, il Comitato per i medicinali a base di erbe, che è un organismo specializzato dell'Agenzia europea per i medicinali, formula queste raccomandazioni per i livelli massimi di assunzione:

  • 0,05 mg al giorno
  • Bambini sotto gli 11 anni: 1 µg per kg di peso corporeo

Tuttavia le raccomandazioni si riferiscono a medicinali erboristici che contengono estragolo. Non ci sono obiezioni al suo utilizzo come erba culinaria. Studi medici affermano che anche 1.000 volte la quantità di consumo tipica è sicura.

L'estragolo è contenuto solo nel dragoncello?

No, il dragoncello non si trovasolo nel dragoncello (Artemisia dracunculus), anche se il nome suggerisce proprio questo. La sostanza è un componente degli oli essenziali e di per sé ha un odore simile all'anice. Tra l' altro si trova anche in:

  • Anice
  • Avocado
  • Basilico
  • Finocchio
  • Cerfoglio
  • Noce moscata
  • Pimento
  • Anice stellato
  • Trementina

Gli alimenti trasformati possono contenere anche estragolo?

Sì, è possibile che anche gli alimenti trasformati contengano estragolo. La sostanza nociva e allo stesso tempo aromatica non può essere utilizzata come sostanza pura. Ma può penetrare negli alimenti attraverso additivi naturali come l'olio di dragoncello. Esiste poi unlimite massimo di 50 mg per chilogrammo per gli alimenti e 10 mg per chilogrammo per le bevande analcoliche.

Suggerimento

Il dragoncello contiene anche molti ingredienti molto salutari

Ora che è stato dato il via libera all'erba culinaria, vale la pena dare un'occhiata alle sue proprietà benefiche per la salute, che esistono anch'esse. Il dragoncello ha tra l' altro un effetto stimolante dell'appetito, promotore del flusso biliare e diuretico. Buoni motivi per propagarlo da seme o in vegetativa per raccoglierlo poco prima della fioritura, quando è più aromatico.

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