Piante da siepe: il melo selvatico come naturale attrazione

Piante da siepe: il melo selvatico come naturale attrazione
Piante da siepe: il melo selvatico come naturale attrazione
Anonim

Il melo selvatico sta diventando sempre più raro, ma molti amanti della natura stanno scoprendo i vantaggi di questa specie e piantandolo in giardino per un carattere naturale. Chiunque tenga conto delle delicate esigenze del luogo trarrà vantaggio dai vantaggi ecologici ed estetici.

Schermo privacy mela selvatica
Schermo privacy mela selvatica

Perché il melo selvatico è una buona pianta da siepe?

Il melo selvatico è ideale come pianta da siepe nei giardini naturali, soprattutto nelle siepi frangivento sciolte insieme al biancospino, alla rosa canina, al pero ramato, al prugnolo, al gelso e al corniolo. Il suo valore ecologico ed estetico aumenta ulteriormente l'attrattiva della siepe.

Posizione

Il nome latino Malus sylvestris, che significa melo dei boschi, dà un'indicazione dell'habitat naturale. Il melo selvatico abita i margini delle foreste paludose e ripariali, nonché i pendii pietrosi delle montagne. Il melo selvatico è ormai diventato raro in natura perché a partire dagli anni '60 le condizioni di crescita sono diventate sempre più sfavorevoli. I semi hanno bisogno di un terreno caldo e di un ambiente poco competitivo per germogliare. Vengono rapidamente spostati dalla vegetazione in rapida crescita.

La posizione ideale in giardino:

  • luoghi soleggiati
  • posizione ariosa
  • zona inondata di luce

Design della siepe

A causa della sua debole natura competitiva, il melo selvatico è adatto come albero solitario. La sua altezza ridotta e la corona estesa rendono il melo selvatico la pianta da siepe ideale. Tollera bene la potatura, ma non è consigliata per siepi fitte per la privacy a causa della sua bassa crescita. Il Malus sylvestris è ideale come siepe frangivento sciolta.

L'arbusto si sente particolarmente a suo agio quando può diffondersi indisturbato. Pertanto non dovrebbe mancare nel giardino naturale. Dovresti lasciare la mela selvatica a se stessa in modo che si sviluppi magnificamente. Il legno si armonizza con il biancospino e la rosa canina in una siepe di protezione dagli uccelli ricca di fiori. Accanto al pero ramato, al prugnolo, al gelso e al corniolo si adatta perfettamente.

Valore ecologico ed estetico

In primavera il melo selvatico sviluppa innumerevoli fiori, i cui petali sono colorati dal rosa al bianco. Attirano numerose api selvatiche e bombi. Il melo selvatico è considerato un albero impollinatore del melo coltivato.

I frutti maturano in autunno e trasformano l'albero in un attraente arbusto con mele dal verde al giallo e talvolta rosse. Raggiungono un diametro di 3,5 centimetri e possono essere raccolti e lavorati. Se lasci il frutto appeso, offri agli uccelli una tavola riccamente apparecchiata. Questi sono specializzati in frutta e semi principalmente durante i mesi invernali poiché in questo periodo non ci sono insetti che volano.

Come usare la frutta:

  • per spremere
  • per la produzione di gelatine e marmellate
  • asciugare

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