Melo pilastro: consigli per la cura per un raccolto di successo

Melo pilastro: consigli per la cura per un raccolto di successo
Melo pilastro: consigli per la cura per un raccolto di successo
Anonim

A differenza di altre varietà, i meli colonnari non hanno un tronco grosso o una chioma estesa. Rimangono invece stretti nella crescita e spesso raggiungono solo un' altezza compresa tra i due e i tre metri. I frutti crescono solitamente direttamente sul tronco - a meno che non si tratti di una "vera" mela colonnare - e hanno un sapore succoso e dolce come qualsiasi altra mela. La cura adeguata degli alberi altrimenti semplici garantisce un raccolto delizioso.

cura della mela colonnare
cura della mela colonnare

Come prendersi cura adeguatamente di un melo colonnare?

La cura di un melo colonnare comprende l'irrigazione regolare senza ristagni d'acqua, la concimazione con compost (€ 10,00 su Amazon) e fertilizzante liquido, nonché la potatura dei germogli lunghi, morti o malati. Le mele colonnari sono resistenti, ma gli alberi portacontainer dovrebbero essere protetti dal freddo.

Devi annaffiare regolarmente la mela colonnare?

I meli a colonna non tollerano i ristagni d'acqua, motivo per cui un buon drenaggio e un substrato sciolto sono di grande importanza sia nel vaso che negli esemplari piantati. Il terreno di semina non deve però seccarsi, l'albero ha bisogno di molta umidità, soprattutto durante il periodo della fioritura e della formazione dei frutti. Pertanto annaffiare regolarmente, ma non eccessivamente. Nebulizza l'albero di tanto in tanto poiché, come tutti i meli, preferisce un'umidità elevata.

Quando e con cosa va fecondata la mela colonnare?

Per gli esemplari piantati è solitamente sufficiente una fornitura di compost, trucioli di corno e, se necessario, polvere di roccia primaria due o tre volte l'anno. Lavora questi fertilizzanti organici nel disco dell'albero in primavera, all'inizio dell'estate e in autunno. Gli alberi portacontainer vengono forniti con compost in primavera e autunno (€ 10,00 su Amazon) e altrimenti ogni due settimane tra marzo e settembre con un fertilizzante liquido.

Quando e conviene tagliare le mele colonnari?

A differenza dei meli “normali”, non è necessario tagliare i meli colonnari per produrre legno da frutto. Invece basta tra febbraio e marzo

  • accorcia i tralci troppo lunghi
  • tagliare rami ripidi e ramificati
  • per rimuovere i germogli malati e morti

Un ulteriore diradamento è opportuno nel mese di giugno in modo che i frutti rimanenti diventino più grandi.

Quali malattie e parassiti si verificano comunemente nella mela colonnare?

Le mele pillar soffrono delle stesse malattie e parassiti dei loro parenti più grandi. Scegliete quindi, se possibile, varietà resistenti alla ticchiolatura (come 'Rondo', 'Pomgold' o 'Goldlane') ed eliminate tempestivamente i possibili agenti patogeni: a questo scopo, mantenete la distanza di semina e rimuovete le parti di piante malate.

Cosa dovresti tenere a mente quando sverni il melo colonnare?

I meli pilastro sono sufficientemente resistenti. In autunno gli esemplari messi a dimora vanno ammucchiati con un po' di compost; solo gli alberi coltivati in vaso vanno protetti dal freddo. A questo scopo posizionate il vaso su una superficie isolante, avvolgetelo in pile o simili e posizionatelo contro un muro.

Suggerimento

Le mele a stelo non si autoimpollinano, per questo motivo dovresti sempre piantare un secondo albero della stessa varietà, altrimenti non ci saranno mele in autunno.

Consigliato: