Lime o limone: differenze e usi

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Lime o limone: differenze e usi
Lime o limone: differenze e usi
Anonim

La parola “lime” significa letteralmente “piccolo lime” e indica la stretta relazione tra lime piccoli e limoni più grandi. Fino a pochi anni fa in Germania i termini “calce” e “calce” erano usati come sinonimi, ma ciò creava confusione. In molti altri paesi del mondo “lime” è il nome del nostro “limone”, tra l’ altro in latino si dice “Citrus limon”.

Lime o limone
Lime o limone

Quali sono le differenze tra lime e limoni?

Le principali differenze tra lime e limoni risiedono nella dimensione, nel colore, nel sapore e negli usi: i lime sono più piccoli, più verdi, più acidi e comuni nei cocktail, mentre i limoni sono più grandi, gialli, leggermente più dolci e più versatili in cucina. Entrambi però sono ricchi di vitamina C e della famiglia degli agrumi.

Lime sofisticato

I piccoli frutti verdi del lime messicano (Citrus aurantiifolia) si trovano solitamente nei supermercati tedeschi. È conosciuto anche come “Bartender Lime” perché il suo succo viene spesso utilizzato nei cocktail. Esistono però anche altri tipi di lime che sono indispensabili come spezia o succo in molti piatti, soprattutto nei paesi del sud-est asiatico, nei Caraibi e negli Stati Uniti. In generale, i lime sono più sensibili dei limoni e, a differenza dei limoni, non tollerano le temperature invernali. Pertanto, la cura di questa pianta, originaria delle zone tropicali e subtropicali, è più complicata di quella di altre specie di agrumi.

Diversi tipi di lime

I limoni di solito si notano per la loro buccia giallo brillante quando sono maturi e le bacche, grandi quanto un pugno, sono significativamente più grandi di quelle di un lime. Anche i limoni hanno una forma diversa: i lime sono generalmente rotondi e hanno la buccia liscia, mentre i limoni hanno una forma ovale più allungata e sono più ruvidi. Esistono diversi tipi di calce, alcuni dei quali poco o per niente conosciuti in Germania. Alcuni frutti possono assumere anche una colorazione dal giallo al giallo arancio. A questo punto verranno presentate le tre varietà più famose.

Lime messicano (Citrus aurantiifolia)

Il “Bartender Lime” cresce come un piccolo cespuglio spinoso e molto ramificato con rami delicati. I boccioli dei fiori sono leggermente viola se esposti alla forte luce solare. La foglia è verde opaco e ha le dimensioni di una foglia di mandarino. La varietà è molto sensibile al freddo e difficile da ibernare. I piccoli frutti hanno la buccia molto sottile, succosi, di colore da verde chiaro a giallo pallido e ricchi di semi.

Lime persiano (Citrus latifolia)

Questa varietà è robusta quasi quanto i limoni ed è quasi sempre senza semi a causa della sterilità degli ovuli (cioè il lime persiano non può essere coltivato dal seme!). Il lime persiano produce ogni anno numerosi frutti aromatici e ha un tempo di maturazione molto più breve rispetto ai limoni. Le bacche vengono raccolte tra marzo e dicembre.

Lime Kaffir (Citrus hystrix)

Si tratta di una specie tropicale molto adatta sia per il giardino d'inverno che per la coltivazione in serra e indoor. L'arbusto porta piccoli frutti dalla buccia da verde-giallo a giallo con un diametro di circa sei centimetri. Questi hanno un guscio molto ondulato e rugoso a maturazione. La polpa è verde.

Suggerimenti e trucchi

Soprattutto in Tailandia le foglie del lime Kaffir vengono utilizzate come spezia, in modo simile alle foglie di alloro. Sebbene possano essere cotti (soprattutto in umido), non possono essere mangiati.

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