Tagliare alberi e cespugli: quando, come e perché?

Tagliare alberi e cespugli: quando, come e perché?
Tagliare alberi e cespugli: quando, come e perché?
Anonim

A differenza di molti alberi, le cui chiome generalmente non necessitano più di potatura dopo alcuni anni di crescita, molti arbusti necessitano di essere potati regolarmente. La struttura naturale va preservata il più possibile, anche se tagli mirati possono influenzare significativamente la fioritura e la resa dei frutti. Puoi scoprire come e quando effettuare tale intervento di manutenzione in questo articolo.

taglio di alberi e cespugli
taglio di alberi e cespugli

Quali gruppi di taglio sono disponibili quando si tagliano alberi e arbusti?

Quando si tagliano alberi e cespugli, gli alberi vengono divisi in gruppi di taglio: 1) Nessuna potatura di mantenimento, 2) Diradamento regolare, 3) Potatura pesante in primavera, 4) Potatura dopo la fioritura e 5) Potatura per piante da siepe. A seconda del gruppo di taglio, varia il metodo di taglio e il tempo di potatura.

Divisione degli alberi in gruppi di taglio

L'attuazione di un taglio di mantenimento dipende dalla struttura e dal comportamento di fioritura del rispettivo albero. Per ragioni pratiche, gli alberi e gli arbusti vengono assegnati a diversi gruppi di taglio, che spiegheremo più dettagliatamente di seguito.

Gruppo di potatura 1: non è necessaria alcuna potatura di mantenimento

Tutte le specie a forma di albero appartengono a questo gruppo. Per loro la potatura di formazione e sviluppo è solitamente già effettuata nei vivai ed è necessaria solo nei primi anni di crescita. Le piante legnose di questo gruppo spesso si sviluppano armoniosamente anche senza potatura, per cui può essere necessario solo il diradamento e la rimozione del legno morto e rotto. Oltre a molti alberi decidui estivi e sempreverdi, appartengono a questo gruppo anche tutte le conifere.

Gruppo di taglio 2: è necessario un diradamento regolare

Molti arbusti decidui inizialmente formano, anno dopo anno, lunghi germogli non ramificati vicino al terreno, che si ramificano e iniziano a fiorire l'anno successivo. La ramificazione continua negli anni successivi, con i rami che diventano sempre più corti e il numero e la dimensione dei fiori diminuiscono lentamente. In genere, sezioni di rami o addirittura intere piante invecchiano. Per evitare ciò, ogni due o tre anni è opportuno tagliare a terra alcuni dei rami più vecchi. Spesso è possibile ridurre radicalmente i monconi corti.

Gruppo di potatura 3: Potatura pesante in primavera

Questo gruppo comprende specie arbustive che producono i fiori dall'inizio dell'estate all'autunno alla fine dei lunghi germogli di quest'anno. Qui tagli tutti i rami dell'anno scorso fino a ridurli al minimo possibile.

Gruppo di potatura 4: Potatura dopo la fioritura

Si tratta di specie arboree e arbustive i cui fiori sono piantati sui lunghi germogli dell'anno precedente e che sbocciano in primavera. Potando regolarmente subito dopo la fioritura, puoi assicurarti fiori in abbondanza nel prossimo anno.

Gruppo di potatura 5: Potatura delle piante da siepe

La coltivazione di una siepe inizia con le giovani piante. Hanno bisogno di essere potati pesantemente e regolarmente, con la potatura principale che avviene in inverno. I tagli estivi, invece, dovrebbero essere effettuati solo a partire dalla fine di luglio per non disturbare gli uccelli nidificanti. Una siepe si svilupperà meglio se le pareti laterali non verranno tagliate verticalmente, ma a forma trapezoidale.

Suggerimento

Il rispettivo gruppo di taglio e quindi le istruzioni per una corretta potatura sono spesso indicati sulle etichette delle piante.

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