Il lillà è una delle piante legnose che probabilmente viene piantata in ogni giardino. Questa pianta dai fiori spesso viola o bianchi si trova anche nei parchi e lungo le linee ferroviarie. La Syringa, come viene chiamata scientificamente la pianta da fiore, è considerata robusta e facile da curare. Naturalmente questo vale anche per il tuo fabbisogno idrico.
Quando e come innaffiare i lillà?
I lillà dovrebbero essere appena piantati o trapiantati e annaffiati regolarmente senza bagnare il terreno. Durante i periodi di siccità, soprattutto durante il germogliamento e la fioritura, è necessaria ulteriore acqua. I lillà coltivati in contenitore devono essere mantenuti uniformemente umidi senza causare ristagni d'acqua.
Quando innaffiare i lillà e quando non è necessario
Sebbene i lillà piantati non necessitino necessariamente di annaffiature aggiuntive, ciò potrebbe essere utile per le piante giovani appena piantate, e non solo nei periodi di siccità. Una volta piantato, il giovane lillà crescerà più velocemente, ma non bisogna esagerare con le annaffiature: il terreno deve essere leggermente umido, ma non bagnato. I ristagni idrici sono dannosi e provocano il marciume radicale. Anche dopo il trapianto è opportuno annaffiare ulteriormente per il motivo descritto, altrimenti un lillà sano ha bisogno di acqua aggiuntiva solo durante la fase di siccità, soprattutto durante il germogliamento e la fioritura.
Suggerimento
Naturalmente dovresti mantenere i lillà coltivati in vaso uniformemente umidi, dopo tutto questi esemplari non possono prendersi cura di se stessi. Ma anche qui bisognerebbe evitare i ristagni d'acqua.