Alghe negli stagni balneabili: cause e soluzioni per l'acqua limpida

Alghe negli stagni balneabili: cause e soluzioni per l'acqua limpida
Alghe negli stagni balneabili: cause e soluzioni per l'acqua limpida
Anonim

Le alghe nel laghetto balneabile, con la torbidità verde dell'acqua, segnalano molto chiaramente che qualcosa non va nell'equilibrio biologico della piscina naturale. Tuttavia le fastidiose alghe galleggianti e filamentose non sono motivo di preoccupazione poiché la loro crescita può essere limitata con mezzi semplici.

alghe nel laghetto
alghe nel laghetto

Come si possono combattere le alghe in un laghetto balneabile?

Per ridurre le alghe nel laghetto balneabile, fornire più ombra, evitare fessure e crepe nelle pareti della piscina, rimuovere le sostanze nutritive attraverso un filtro a ghiaia, piantare il laghetto in modo ottimale e pulirlo regolarmente.

Dopo aver appena terminato la nuova installazione, molti proprietari di piscine naturali sono infastiditi dalle alghe nel laghetto balneabile già dopo poche settimane. Oltre al fatto che è praticamente impossibile eliminare completamente questo parassita verde, la contaminazione da alghe può essere notevolmente ridotta al minimo, anche se ciò richiede un po’ di pazienza. Puoi anche combattere le alghe galleggianti e filamentose in modo completamente privo di sostanze chimiche e in modo del tutto naturale.

Primo: più ombra per il laghetto

Le alghe si formano particolarmente frequentemente quando c'è eccessivo calore e luce sulla superficie del laghetto nelle calde giornate estive. L'ombreggiatura naturale con l'aiuto della piantagione di canne aiuta qui. Piantare alberi non sarebbe consigliabile, poiché le foglie che cadono producono nutrienti aggiuntivi che incoraggiano la moltiplicazione delle alghe. Se necessario, è possibile utilizzare anche delle vele ombreggianti per proteggere localmente il laghetto balneabile.

Secondo: lacune e crepe nella piscina del laghetto

Le alghe giovani si depositano particolarmente vivacemente nelle piccole fessure all'interno della parete della piscina fatta di pietre e mattoni. È quindi meglio evitare irregolarità all'interno delle pareti della piscina durante la costruzione del laghetto balneabile o pulire più spesso le aree corrispondenti in un secondo momento.

Terzo: rimozione costante dei nutrienti dall'acqua del laghetto

La divisione della piscina in una zona di rigenerazione e una di balneazione, separate l'una dall' altra da un filtro a ghiaia, si è rivelata un successo. Con l'aiuto di questo sistema di filtraggio biologico, le particelle sospese vengono legate e le alghe vengono private delle sostanze nutritive di cui hanno bisogno per la crescita.

Quarto: piantumazione ottimale delle zone dello stagno

Le piante con un fabbisogno nutritivo molto pronunciato che privano le alghe del loro habitat sono particolarmente adatte a questo scopo. Calamo, tifa e luccio sono particolarmente adatti e possono essere combinati con altre piante galleggianti.

Quinto: pulizia regolare della piscina naturale

Le alghe nel laghetto balneabile si diffondono meno in una piscina priva di fango che in una ammuffita. Consigliamo una pulizia continua del fondo del laghetto e delle zone delle sponde, che i potenti aspiratori a spugna (€ 119,00 su Amazon) si sono rivelati utili. A seconda delle dimensioni e della posizione del laghetto balneabile, l'intera piscina dovrebbe essere pulita a fondo almeno tre o quattro volte all'anno.

Suggerimento

Non è raro che l'acqua della piscina non sia del tutto innocua a causa della maggiore formazione di alghe filamentose nel laghetto balneabile. In questi casi un test di laboratorio aiuta a fornire informazioni precise sull'effettivo contenuto di fosfati e nitrati nell'acqua del laghetto.

Consigliato: