L'edera appartiene alla famiglia degli arum. Come tutte le piante di questo genere, è velenosa per l'uomo e gli animali. La pianta va quindi posizionata o appesa in casa in modo tale che bambini e animali non ne entrino in contatto.
L'edera è velenosa per le persone e gli animali?
La pianta dell'edera (Epipremnum) è velenosa per l'uomo e gli animali perché tutte le parti della pianta sono tossiche. Può causare irritazione alla pelle e, se consumato, può causare nausea, vomito, diarrea, vertigini, mal di testa o battito cardiaco accelerato. Le piante di edera dovrebbero essere poste fuori dalla portata dei bambini e degli animali.
L'edera è velenosa
Tutte le parti della pianta sono velenose per l'uomo e gli animali. Anche il contatto con la linfa della pianta che fuoriesce durante il taglio può causare irritazioni e infiammazioni alla pelle. Dovresti quindi indossare sempre dei guanti quando ti prendi cura dell'edera.
In nessun caso si devono consumare parti della pianta dell'edera.
Sintomi di avvelenamento da edera
Se bambini o animali domestici hanno mangiato parti di una pianta di edera, possono verificarsi gravi sintomi di avvelenamento:
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- Vertigini
- Mal di testa
- Cuore che batte forte
Dopo aver consumato grandi quantità potresti anche svenire.
Se sospetti un avvelenamento da edera, dovresti consultare immediatamente un medico o un veterinario. Sono inoltre disponibili centri antiveleni per una consulenza immediata. Di' al medico che la pianta non è edera velenosa (Hedera helix) ma piuttosto edera comune (Epipremnum), in modo che si possa intervenire adeguatamente.
Tenere le piante di edera fuori portata
Soprattutto quando in casa ci sono neonati e animali, non bisogna sottovalutare il rischio di avvelenamento. Metti la pianta fuori dalla portata dei bambini e degli animali.
Raccogliere immediatamente le foglie cadute per evitare il rischio che gli animali le rosicchiano.
Rimuovi sempre immediatamente eventuali tagli rimasti.
Suggerimento
La pianta dell'edera proviene dai tropici. Agli acquariofili piace piantarlo nell'acquario perché le radici filtrano bene l'acqua.