Riconoscere e curare le malattie delle rose: una guida

Riconoscere e curare le malattie delle rose: una guida
Riconoscere e curare le malattie delle rose: una guida
Anonim

Le rose hanno da molto tempo l'immagine di dive sensibili, anche se questo non è più vero per le razze moderne. Molte nuove varietà sono molto insensibili alle ben note malattie delle rose, ma ovviamente non sono completamente immuni da esse. Puoi rafforzare ulteriormente la resistenza naturale delle piante garantendo una posizione adatta e una buona cura. Altrettanto importante è la scelta della varietà: le rose con il cosiddetto sigillo ADR si sono rivelate particolarmente robuste e durevoli.

Ruggine delle rose
Ruggine delle rose

Quali sono le malattie delle rose e come combatterle?

Le malattie delle rose come la clorosi, l'oidio, la peronospora, la peronospora della corteccia, la ruggine delle rose, la fuliggine e la macchia anulare possono essere causate da funghi o carenze nutrizionali. Le contromisure includono il controllo dei funghi, la fertilizzazione equilibrata, il rafforzamento delle piante e la selezione di varietà resistenti.

Panoramica delle immagini dannose e degli antidoti

Se noti qualche anomalia sulle foglie, sul tronco, sui germogli o sui fiori, è importante agire il più rapidamente possibile. Con l'intervento tempestivo del giardiniere, molte infezioni possono essere facilmente contenute fin dall'inizio, in modo che non vi sia il rischio di danni permanenti alle piante. Per questo motivo dovreste controllare regolarmente le vostre rose per eventuali danni e reagire adeguatamente se si verifica la malattia. Per renderti tutto più semplice, abbiamo descritto brevemente e succintamente le comuni malattie delle rose.

Clorosi

La clorosi si verifica soprattutto in primavera, quando i petali della rosa sono di colore giallo pallido e inizialmente solo le nervature delle foglie rimangono verdi. Inoltre la rosa cresce poco e sviluppa solo pochi fiori. Nella maggior parte dei casi la causa è una carenza di ferro, ad es. H. quando l'assorbimento dell'importante nutriente dal terreno è ostacolato. Questo può essere fatto, ad esempio, calcinando le rose. Meno frequentemente, i sintomi sono causati dalla mancanza di azoto (a causa di una fertilizzazione errata o insufficiente), da ristagni idrici o da danni al legno dovuti al gelo. La clorosi può essere eliminata spruzzando ferro o concime fogliare e concimando le piante con compost stagionato, trucioli di corno o stallatico. Previeni la clorosi aerando bene il terreno allentando regolarmente, concimando le rose in modo equilibrato e annaffiandole anche quando è asciutto.

Oidio

L'oidio delle rose è causato dal fungo Sphaerotheca pannosa var.rosae e si verifica principalmente in climi caldi e umidi quando i petali di rosa non si asciugano più rapidamente. Sulla superficie delle foglie, dei germogli e dei boccioli è visibile uno strato bianco, farinoso e facilmente asportabile; anche le foglie sono di colore rossastro e deformate. Le aree danneggiate continuano a crescere, ma solo a un ritmo modesto; I boccioli non si aprono affatto. L'oidio può essere combattuto in modo abbastanza affidabile con un vecchio rimedio casalingo: spruzzare più volte a intervalli di diversi giorni il latte intero diluito con acqua (rapporto 1:10). Puoi prevenire questa malattia fungina anche scegliendo varietà resistenti, concimando le rose in modo equilibrato e assicurandoti anche che il luogo sia arioso. In primavera le piante dovrebbero essere potate pesantemente.

Peronospora

Il fungo nocivo Peronospora sparsa provoca la cosiddetta peronospora, che si manifesta soprattutto a fine estate e in autunno e in seguito a forti sbalzi di temperatura. Sulla pagina inferiore della foglia è presente una macchia di muffa bianco-grigiastra, mentre sulla pagina inferiore sono presenti macchie da brunastre a viola. Inizialmente compaiono principalmente sulle foglie giovani, ma si diffondono rapidamente. Le foglie colpite appassiscono e alla fine cadono. Se sei infetto da peronospora, dovresti assolutamente raccogliere e distruggere tutte le foglie, il terreno può essere disinfettato con brodo di equiseto. La malattia può essere prevenuta posizionando le rose in un luogo ventilato, lasciando abbastanza spazio tra le singole piante e diradandole regolarmente.

Corteccia bruciata

Macchie allungate bruno-rossastre, soprattutto intorno agli occhi sui germogli immaturi dell'anno precedente, non sono solo un'indicazione di possibili danni da gelo, ma possono anche essere dovute a bruciature della corteccia. Anche questa malattia della rosa è causata da un fungo dannoso e può essere combattuta solo con una potatura drastica in primavera. Aiuta anche l'irrorazione con rame verde (disponibile presso i rivenditori specializzati), da effettuare nel periodo invernale. Previeni la bruciatura della corteccia concimando le rose in modo equilibrato, assicurando che il terreno sia aerato (allentando il terreno) e fornendo alle piante potassio e magnesio in agosto.

Rosa Ruggine

La ruggine delle rose, causata dal fungo dannoso Phragmidium mucronatum, è una delle malattie delle rose più comuni. Si verifica principalmente nelle estati umide e si presenta con macchie da giallastre a rossastre. Sulla pagina inferiore delle foglie si possono vedere punti rosso ruggine e polverosi, che diventano neri verso l'inverno. Questo è il deposito invernale di spore da cui la malattia riemerge la primavera successiva. La ruggine delle rose colpisce principalmente le rose su terreni argillosi e compatti, motivo per cui allentare il terreno e mescolarlo con sabbia e compost (€ 41,00 su Amazon) è una buona prevenzione. Le foglie colpite vanno assolutamente raccolte e sm altite, mentre la rosa può essere rinforzata trattandola con brodo di equiseto di campo.

Rugiada fuligginosa delle stelle

La fuliggine stellata, che si manifesta soprattutto a fine estate ed è causata dal fungo dannoso Diplocarpon rosae, è anche una delle malattie delle rose più comuni. Inizialmente si presenta come macchie scure con bordi a forma di stella sulla sommità delle foglie; successivamente le foglie ingialliscono e cadono. In genere, vengono colpite per prime le foglie che crescono vicino al suolo. Raccogliere le foglie infette e disinfettare il terreno con brodo di equiseto di campo. Aiuta anche a mettere gli spicchi d'aglio nel terreno o piantare l'aglio attorno alla rosa. Per evitare ciò, scegli varietà resistenti e piantale in un luogo arioso. Assicurati di rispettare le distanze di semina consigliate ed evita un'eccessiva fertilizzazione con azoto.

Malattia dei punti anulari

La malattia delle macchie ad anello, causata dal fungo dannoso Sphaceloma rosarum, si manifesta soprattutto in piena estate e nelle varietà a foglia densa. Il clima caldo e umido favorisce lo sviluppo della malattia. In genere, il centro delle macchie rotonde e rossastre sulla parte superiore della foglia si spegne, lasciando dietro di sé un bordo grigio con un bordo nero. È possibile prevenire questa malattia assicurandosi che il terreno sia arioso, somministrando agenti rinforzanti (come il brodo di equiseto) e rimuovendo precocemente le foglie colpite.

Suggerimento

Prima di utilizzare prodotti fitosanitari, chiedere una consulenza approfondita a un rivenditore specializzato. Durante l'utilizzo, attenersi rigorosamente alle raccomandazioni fornite dal produttore, in particolare per quanto riguarda il dosaggio.

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