Euforbia di cipresso nel giardino: profilo e misure protettive

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Euforbia di cipresso nel giardino: profilo e misure protettive
Euforbia di cipresso nel giardino: profilo e misure protettive
Anonim

L'euforbia del cipresso è una piccola pianta erbacea che cresce abbastanza spesso nei prati poveri e persino nelle rocce dell'Europa centrale. Anche le varietà speciali sono apprezzate in giardino. Tuttavia, si consiglia cautela: l'euforbia del cipresso è velenosa! Un profilo.

Caratteristiche dell'euforbia del cipresso
Caratteristiche dell'euforbia del cipresso

Quali sono le caratteristiche dell'euforbia del cipresso?

L'euforbia del cipresso (Euphorbia cyparissias) è una pianta erbacea perenne che cresce alta 15-50 cm e ha foglie verdi strette. Fiorisce da maggio a settembre, con i fiori inizialmente gialli e poi rossi. La pianta è velenosa, soprattutto la linfa lattiginosa può causare irritazioni alla pelle e intolleranze.

Euforbia di cipresso – Un profilo

  • Nome botanico: Euphorbia cyparissias
  • Nomi popolari: erba opaca, asclepiade, verrucosa
  • Famiglia: Famiglia delle euforbie (Euphorbiaceae)
  • Tipo di pianta: pianta erbacea
  • Ricorrenza: Europa, Asia
  • Specie: circa 2.000
  • Luogo: prati poveri, pascoli di pecore, rocce
  • Annuale o perenne: perenne
  • Altezza: 15 – 50 cm
  • Foglie: verdi, molto strette, lunghe 1 – 3 cm, larghe fino a 3 mm
  • Colore del fiore: inizialmente giallo, poi rosso
  • Periodo di fioritura: da maggio a settembre
  • Verde estivo/invernale: prevalentemente verde estivo, occasionalmente verde invernale
  • Propagazione: principalmente da parte dei corridori
  • Resistenza invernale: resistente
  • Tossicità: linfa lattiginosa altamente tossica

Importante per gli insetti

Il nettare dell'euforbia di cipresso viene facilmente consumato dagli insetti, soprattutto dalle api. La pianta funge da principale fonte di cibo per i bruchi della falena dell'euforbia.

L'euforbia del cipresso è una cosiddetta pianta migratrice che si diffonde principalmente attraverso le zone pedemontane. I luoghi in cui l'euforbia del cipresso può crescere senza ostacoli stanno diventando sempre più rari. Ecco perché la falena dell'euforbia è a rischio di estinzione.

L'euforbia del cipresso è velenosa

L'euforbia del cipresso è considerata una pianta medicinale, sebbene sia classificata come da moderatamente ad altamente tossica. La linfa vegetale che fuoriesce quando la pianta è danneggiata è particolarmente velenosa. Contiene sostanze irritanti per la pelle che possono causare dermatiti alle mani. Se il succo entra negli occhi, nel peggiore dei casi può portare alla cecità.

I guanti dovrebbero essere sempre indossati durante la raccolta e la cura dell'euforbia di cipresso. Se la linfa delle piante ti entra accidentalmente negli occhi, dovresti sciacquarli il prima possibile e consultare un oculista

I semi dell'euforbia del cipresso contengono anche sostanze tossiche e possono causare gravi avvelenamenti. Come pianta medicinale, l'euforbia di cipresso viene utilizzata solo esternamente e con cautela a causa della linfa della pianta velenosa.

Fai attenzione agli animali al pascolo

L'euforbia del cipresso è altamente tossica per gli animali al pascolo, ma di solito viene evitata a causa del suo sapore.

A differenza di altre erbe infestanti come il ranuncolo, il veleno non si decompone durante l'essiccazione. Il fieno contenente l'euforbia non deve essere somministrato.

Suggerimento

L'euforbia del cipresso è una parente della stella di Natale, molto apprezzata non per i suoi fiori poco appariscenti, ma per le sue foglie rosso vivo. Secerne anche un succo lattiginoso bianco e velenoso.

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