L'euforbia del cipresso è una piccola pianta erbacea che cresce abbastanza spesso nei prati poveri e persino nelle rocce dell'Europa centrale. Anche le varietà speciali sono apprezzate in giardino. Tuttavia, si consiglia cautela: l'euforbia del cipresso è velenosa! Un profilo.
Quali sono le caratteristiche dell'euforbia del cipresso?
L'euforbia del cipresso (Euphorbia cyparissias) è una pianta erbacea perenne che cresce alta 15-50 cm e ha foglie verdi strette. Fiorisce da maggio a settembre, con i fiori inizialmente gialli e poi rossi. La pianta è velenosa, soprattutto la linfa lattiginosa può causare irritazioni alla pelle e intolleranze.
Euforbia di cipresso – Un profilo
- Nome botanico: Euphorbia cyparissias
- Nomi popolari: erba opaca, asclepiade, verrucosa
- Famiglia: Famiglia delle euforbie (Euphorbiaceae)
- Tipo di pianta: pianta erbacea
- Ricorrenza: Europa, Asia
- Specie: circa 2.000
- Luogo: prati poveri, pascoli di pecore, rocce
- Annuale o perenne: perenne
- Altezza: 15 – 50 cm
- Foglie: verdi, molto strette, lunghe 1 – 3 cm, larghe fino a 3 mm
- Colore del fiore: inizialmente giallo, poi rosso
- Periodo di fioritura: da maggio a settembre
- Verde estivo/invernale: prevalentemente verde estivo, occasionalmente verde invernale
- Propagazione: principalmente da parte dei corridori
- Resistenza invernale: resistente
- Tossicità: linfa lattiginosa altamente tossica
Importante per gli insetti
Il nettare dell'euforbia di cipresso viene facilmente consumato dagli insetti, soprattutto dalle api. La pianta funge da principale fonte di cibo per i bruchi della falena dell'euforbia.
L'euforbia del cipresso è una cosiddetta pianta migratrice che si diffonde principalmente attraverso le zone pedemontane. I luoghi in cui l'euforbia del cipresso può crescere senza ostacoli stanno diventando sempre più rari. Ecco perché la falena dell'euforbia è a rischio di estinzione.
L'euforbia del cipresso è velenosa
L'euforbia del cipresso è considerata una pianta medicinale, sebbene sia classificata come da moderatamente ad altamente tossica. La linfa vegetale che fuoriesce quando la pianta è danneggiata è particolarmente velenosa. Contiene sostanze irritanti per la pelle che possono causare dermatiti alle mani. Se il succo entra negli occhi, nel peggiore dei casi può portare alla cecità.
I guanti dovrebbero essere sempre indossati durante la raccolta e la cura dell'euforbia di cipresso. Se la linfa delle piante ti entra accidentalmente negli occhi, dovresti sciacquarli il prima possibile e consultare un oculista
I semi dell'euforbia del cipresso contengono anche sostanze tossiche e possono causare gravi avvelenamenti. Come pianta medicinale, l'euforbia di cipresso viene utilizzata solo esternamente e con cautela a causa della linfa della pianta velenosa.
Fai attenzione agli animali al pascolo
L'euforbia del cipresso è altamente tossica per gli animali al pascolo, ma di solito viene evitata a causa del suo sapore.
A differenza di altre erbe infestanti come il ranuncolo, il veleno non si decompone durante l'essiccazione. Il fieno contenente l'euforbia non deve essere somministrato.
Suggerimento
L'euforbia del cipresso è una parente della stella di Natale, molto apprezzata non per i suoi fiori poco appariscenti, ma per le sue foglie rosso vivo. Secerne anche un succo lattiginoso bianco e velenoso.