Equiseto in giardino: profilo, benefici e rischi

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Equiseto in giardino: profilo, benefici e rischi
Equiseto in giardino: profilo, benefici e rischi
Anonim

L'equiseto non è certamente una delle piante da giardino più apprezzate. La pianta è molto testarda e difficile da controllare. Oltre all'equiseto campestre, che spesso viene visto come un'erbaccia, ci sono anche alcune specie che vengono coltivate in laghetti o in vasi come piante ornamentali in modo molto decorativo. Un profilo.

Caratteristiche dell'equiseto
Caratteristiche dell'equiseto

Cos'è l'equiseto e dove cresce?

L'equiseto, noto anche come equiseto o equiseto, appartiene alla famiglia delle piante dell'equiseto ed è disponibile in 15-20 specie diverse. Cresce su terreni compatti e trova diversi usi nella medicina naturale, nella cosmesi naturale e nel giardinaggio.

Equiseto – Un profilo

  • Nome botanico: Equisetum
  • nomi popolari: equiseto, cespuglio, coda di cavallo, coda di gatto, macellaio
  • Famiglia di piante: Famiglia degli equiseti
  • Famiglia botanica: Felci
  • Ricorrenza: emisfero settentrionale, Giappone, tropici
  • Specie: da 15 a 20 specie
  • Altezza: a seconda della specie da 10 a 300 cm
  • Ubicazione: terreni compatti, depressioni, stagni, rive di fiumi
  • Propagazione: spore, rizomi con corridori sotterranei
  • Fiore: nessun fiore, invece una spiga di spore
  • Fioritura: da marzo a giugno a seconda della varietà
  • Riproduzione: spore, corridori sotterranei
  • Uso dell'equiseto come rimedio naturale: infiammazioni, mal di gola, reumatismi, gotta
  • Utilizzo in giardino: pianta ornamentale, piantagione per laghetto, pianta in vaso
  • Velenosità: alcune varietà come l'equiseto palustre sono velenose
  • Resistenza invernale: resistente

Gli equiseti contengono molta silice

Grandi quantità di silice sono immagazzinate nei gambi dell'equiseto. La percentuale può arrivare fino al 7%.

Ecco perché l'equiseto viene utilizzato nella medicina naturale e nella cosmesi naturale.

La silice forma piccoli cristalli che rendono gli steli molto ruvidi. L'equiseto viene quindi utilizzato da secoli per pulire e lucidare il peltro e le stoviglie. Da qui derivano i nomi popolari: Equiseto, Pfannebutzer o Scheuerkraut.

Quali specie di equiseto sono velenose?

Non tutte le specie di equiseto sono velenose. L'equiseto dei campi, temuto come erbaccia, è commestibile.

L'equiseto di palude e tutte le varietà adatte ai laghetti sono però velenosi. Questo può essere un vero problema, soprattutto nei pascoli per il bestiame. Combattere l'equiseto di palude è quasi impossibile. A causa dei rizomi profondi e della propagazione tramite spore, anche i diserbanti chimici come Round-up falliscono.

Si consiglia quindi cautela nella raccolta e nel consumo, soprattutto perché a prima vista l'equiseto di palude e l'equiseto di campo sembrano molto simili. Tuttavia, ci sono delle differenze con le quali è possibile un'assegnazione.

Suggerimento

L'equiseto è una delle piante più antiche del mondo, trovata nell'antico continente di Gondwana. Già nella preistoria esistevano intere foreste con equiseti che crescevano fino a 30 metri di altezza.

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