Acero giapponese in un secchio: come coltivarlo con successo

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Acero giapponese in un secchio: come coltivarlo con successo
Acero giapponese in un secchio: come coltivarlo con successo
Anonim

L'acero giapponese (Acer palmatum) è ideale per la coltivazione in contenitori sul balcone o sulla terrazza. L'albero ornamentale, spesso chiamato "acero scanalato" per le sue foglie tipicamente scanalate o lobate, è un albero con radici piatte e cresce molto lentamente, in media dai cinque ai dieci centimetri all'anno.

Acero giapponese in vaso
Acero giapponese in vaso

Come prenderti cura di un acero giapponese in vaso?

Un acero giapponese in vaso richiede un vaso profondo e largo con drenaggio, un substrato che ama l'umidità ma ben drenato e una posizione parzialmente ombreggiata. La pianta dovrebbe essere annaffiata regolarmente ma con parsimonia e nutrita con fertilizzante d'acero ogni 3-4 settimane. Si consiglia la protezione invernale.

Scegliere la varietà giusta

Fondamentalmente (quasi) tutte le varietà di acero giapponese possono essere coltivate in un secchio, a condizione, ovviamente, che sia abbastanza grande. Naturalmente, però, le varietà nane sono le più adatte, comprese le varietà popolari come "Kamagata", "Kotohime" e vari aceri scanalati "Dissectum" come "Garnet". Particolarmente interessante è l'acero giapponese rosso, perché le sue foglie dai colori vivaci attirano l'attenzione non solo in autunno.

Posizione e substrato

Gli aceri a ventaglio preferiscono posizioni diverse a seconda della varietà. Alcune di queste piante esotiche preferiscono il sole, altre si sentono più a loro agio in una leggera ombra parziale. Fortunatamente, in questo caso, tenerli in un contenitore ha il vantaggio che, a differenza degli esemplari piantati, la posizione rimane variabile. Il vaso deve semplicemente essere spostato se necessario. Tuttavia è importante prestare particolare attenzione al substrato nel vaso.

Piantare l'acero giapponese in un vaso

L'albero ornamentale ama il clima fresco e umido, ma non tollera assolutamente i ristagni d'acqua. Per questo motivo, quando si pianta o si rinvasa, è necessario prestare attenzione non solo al substrato giusto, ma anche a un buon drenaggio. Come terriccio per la semina è adatta una miscela di terriccio sciolto e ricco di humus, sabbia grossolana e argilla espansa o granuli di argilla.

  • Scegli un vaso il più profondo e largo possibile, con il drenaggio sul fondo.
  • Il vaso dovrebbe essere grande circa il doppio della zolla.
  • Metti alcuni frammenti di ceramica sul foro di scarico per evitare che si infangi.
  • Sopra c'è uno strato di argilla espansa o granuli di argilla spessi diversi centimetri.
  • Ora riempi il vaso con il substrato della pianta.

Le cure giuste

Quando si tratta di annaffiare e concimare l'acero giapponese, la regola di base è: meno è di più. Naturalmente, dovresti usare il fertilizzante più spesso che con gli esemplari piantati, perché gli aceri in vaso, a differenza di altri, non possono prendersi cura di se stessi. Idealmente, dovresti concimare ogni tre o quattro settimane circa con un buon fertilizzante completo (€ 9,00 su Amazon) o un fertilizzante speciale per l'acero; anche i fertilizzanti organici sono molto adatti. Pota gli aceri giapponesi il meno possibile.

Suggerimento

A differenza degli esemplari piantati, gli aceri giapponesi in vaso necessitano di una buona protezione invernale, altrimenti in caso di forte gelo le radici sensibili congelano e la pianta muore.

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