Piantare con successo l'ortica indiana: posizione e istruzioni

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Piantare con successo l'ortica indiana: posizione e istruzioni
Piantare con successo l'ortica indiana: posizione e istruzioni
Anonim

L'ortica indiana (Monarda didyma), conosciuta anche come monarda scarlatta o balsamo dorato, è una pianta perenne cespugliosa che forma ciuffi. Le sue foglie profumano meravigliosamente di bergamotto quando vengono schiacciate. Da luglio in poi, su brattee anch'esse rossastre compaiono due spirali di fiori dal scarlatto chiaro al rosso vivo, uno sopra l' altro. La pianta perenne, originaria degli Stati Uniti orientali, cresce fino a circa 90 centimetri di altezza e fino a 45 centimetri di larghezza. Con i nostri consigli sulla piantagione potrai coltivare con successo questa bellissima pianta perenne nel tuo giardino.

Balsamo d'oro vegetale
Balsamo d'oro vegetale

Come si pianta correttamente un'ortica indiana?

L'ortica indiana (Monarda didyma) preferisce una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata con terreno ricco di sostanze nutritive, ricco di humus, moderatamente umido e permeabile. Il periodo ideale per piantare è la primavera e si consiglia una distanza di semina di 40 centimetri.

Quale luogo è ideale per l'ortica indiana?

Le ortiche indiane preferiscono il pieno sole all'ombra parziale, ma una posizione luminosa.

Come dovrebbe essere il terreno?

Il terreno è idealmente ricco di sostanze nutritive, ricco di humus, moderatamente umido e permeabile. Il terriccio contenente torba è molto adatto (€ 19,00 su Amazon).

A cosa serve particolarmente l'ortica indiana?

Le ortiche indiane sono robuste fioriere estive per aiuole perenni colorate e bordi semiombreggiati. Le foglie possono essere essiccate e utilizzate per aromatizzare i tè. Negli Stati Uniti la pianta perenne viene coltivata nei giardini già dal XVIII secolo come pianta profumata e medicinale.

Quali sono i partner ideali per piantare l'ortica indiana?

L'ortica indiana si armonizza magnificamente con l'erba, l'echinacea (Rudbeckia fulgida), l'echinacea (Helenium), l'echinacea rossa (Echinacea purpurea) e altre piante perenni della prateria. Ma funziona anche contro gli alberi viola come il Cotinus coggygria.

Qual è il momento migliore per piantare l'ortica indiana?

Il periodo ideale per la semina è la primavera, dopo che non sono più previste gelate tardive. In linea di principio, tuttavia, i prodotti in contenitore possono essere piantati durante l'intera stagione di crescita.

A quale distanza di semina dovrebbero essere piantate le ortiche indiane?

Sono necessarie dalle quattro alle sei piante per metro quadrato da piantare. L'ideale è una distanza di circa 40 centimetri.

Come si può propagare l'ortica indiana?

La propagazione avviene sia per semina primaverile sia per divisione sia primaverile che autunnale. Puoi anche prendere talee semi-mature all'inizio dell'estate.

Quando fiorisce l'ortica indiana?

L'ortica indiana fiorisce tra giugno e settembre, anche se è possibile prolungarla rimuovendo regolarmente i germogli morti.

Quali varietà di ortica indiana sono consigliate?

Oltre all'ortica indiana scarlatta (Monarda didyma), sono disponibili in commercio anche l'ortica indiana tardiva (anche “Wild Bergamot”, Monarda fistulosa) e ibridi con fiori di colori molto diversi. Lo spettro dei fiori spazia dal bianco puro (“Biancaneve”) ai toni rosa e rossi (“Beauty of Cobham”, “Fireball”, “Storm Cloud”, “Prairie Fire”) e viola intenso (“Prairie Night”, “Blue Calza”).

Suggerimento

La Monarda fistulosa (" ortica tardo indiana") tollera più siccità della Monarda didyma e non è altrettanto suscettibile alla muffa.

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