L'origine del nome botanico Szilla suggerisce che la scilla non è del tutto innocua. Szilla deriva dalla dea greca Scilla, che appariva bellissima prima di trasformarsi in un temibile mostro marino
La scilla è velenosa?
La scilla è velenosa perché tutte le parti della pianta, soprattutto il bulbo e i semi, contengono glicosidi cardiaci. Il consumo può causare nausea, tosse, diarrea, bruciore alla bocca e alla gola e aritmie cardiache.
Quali tossine sono contenute?
Tutte le parti della pianta sono velenose. La più alta concentrazione di tossine si trova nel bulbo e nei semi. Sono soprattutto i cosiddetti glicosidi cardiaci ad avere un effetto negativo sull’organismo. Le tossine venivano precedentemente utilizzate, tra le altre cose, per avvelenare i ratti.
Effetti del consumo – sintomi di avvelenamento
Quando è in fiore, la scilla sembra innocua e sembra perfetta per un piccolo bouquet primaverile. Chiunque lo provi deve aspettarsi i seguenti sintomi di avvelenamento da una certa dose:
- Nausea
- Irritazione per la tosse
- Diarrea
- Bruciore in bocca e in gola
- Aritmie cardiache
Suggerimento
Non confondere la scilla con la scilla, che è completamente atossica ed è una popolare pianta tappezzante!