Effetti curativi della vera lavanda: cosa può realmente fare?

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Effetti curativi della vera lavanda: cosa può realmente fare?
Effetti curativi della vera lavanda: cosa può realmente fare?
Anonim

La vera lavanda (Lavandula angustifolia), popolarmente conosciuta come landa grande o vera, nardo o spieke, è particolarmente apprezzata per il suo profumo aromatico e i suoi graziosi fiori. Tuttavia la pianta può essere utilizzata anche per aromatizzare molti piatti (ad esempio l'agnello) o come profumato additivo per il bagno.

Vera lavanda
Vera lavanda

Cos'è la vera lavanda?

La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta aromatica con fiori blu o viola che sbocciano da luglio a settembre. Proviene dai paesi del Mediterraneo e contiene oli essenziali che hanno effetti calmanti e antispastici. La lavanda viene utilizzata anche in cucina per insaporire le pietanze.

Profilo botanico

La lavanda appartiene alla famiglia della menta (Lamiaceae). Il suo fittone penetra in profondità nel terreno. La pianta forma un arbusto ramificato alto da 30 a 60 centimetri, i cui rami più vecchi sono legnosi. I giovani germogli invece sono di colore grigio-verde e squadrati. La lavanda ha foglie allungate, strette, aghiformi, di colore grigio argentato. Questo colore delle foglie è un indizio dell'origine mediterranea della lavanda, perché funge da protezione solare, simile alle foglie argentate dell'olivo. Le fragranti spighe di fiori blu o viola compaiono su lunghi steli da luglio a settembre.

Domicilio e distribuzione

La lavanda proviene dai paesi mediterranei dell'Europa meridionale, dove cresce spontanea su pendii rocciosi e asciutti. Un tempo i monaci benedettini portarono l'erba attraverso le Alpi; oggi è originaria di numerosi giardini dell'Europa occidentale e settentrionale come pianta profumata e medicinale. La Provenza francese è particolarmente famosa come la “Terra della Lavanda”, dove un tappeto di fiori blu e viola ricopre ogni anno il paesaggio durante la fioritura.

Varietà speciali

La vera lavanda è disponibile in diverse varietà e colori:

  • Hidcote Blue (fiori blu scuro, ottimi per le siepi)
  • Cuscino Blu (arbusto compatto)
  • Munstead (fioritura precoce)
  • Miss Katherine (, fioritura tardiva, fiori rosa)
  • Rosea (anche fiori rosa)
  • Alba (fioritura bianca)
  • Mailette (fioritura abbondante e lunga, aroma forte)
  • Lady (arbusto compatto con fiori rigogliosi)

Ingredienti e gusto

La pianta contiene principalmente molti oli essenziali. Sono presenti anche tannini e sostanze amare, flavonoidi, cumarine e acido rosmarinico. La lavanda ha un effetto calmante, antispasmodico e rinforzante sui nervi. L'erba profumata ha un noto profumo fresco e speziato. Ha un sapore un po' aspro e amaro, simile al rosmarino. I germogli delle foglie giovani sono adatti come condimento particolare per pesce, pollame, stufati, montone, zuppe e salse.

Uso storico

Sebbene la lavanda sia originaria dei paesi del Mediterraneo, nell'antichità non svolgeva un ruolo medicinale speciale. Il suo nome deriva dalla parola latina "lavare", "lavare", poiché i romani puliti aromatizzavano l'acqua del bagno con questa erba. Fu solo al di là delle Alpi che la lavanda conquistò la sua fama e si trasformò in un'erba molto apprezzata nei vari giardini di monasteri e fattorie. Nei secoli passati la lavanda era considerata una sorta di protezione contro le malattie infettive, ad esempio perché il suo profumo allontanava i pidocchi portatori di malattie.

Suggerimenti e trucchi

I mazzi di lavanda essiccati venivano riposti fin dall'antichità nell'armadio della biancheria. Non solo diffondono lì il loro odore gradevole, ma scacciano anche le tarme.

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