In sostanza, gli olivi sono delle vere piante principianti: sono sorprendentemente robusti e non si offendono facilmente con il loro proprietario, anche quando commette errori gravi. Sono ideali anche per praticare la coltivazione delle piante mediterranee, non solo come principiante ma anche come professionista del giardinaggio. Abbiamo alcuni suggerimenti collaudati per te.

Come posso coltivare un olivo da solo?
Per coltivare un olivo, puoi piantare i semi nel terriccio o prelevare talee. La pianta necessita di un substrato costituito da sabbia o ghiaia, terriccio e uno strato drenante. L'albero dovrebbe essere rinvasato ogni due o tre anni e tagliato in modo che la corona rimanga aperta.
Coltivare un olivo dai semi
Per questa prima variante di allevamento avrai ovviamente bisogno dei semi giusti. A questo scopo potete ordinare i semi essiccati presso i rivenditori specializzati o online oppure potete prendere i frutti freschi (cioè non lavorati!) e completamente maturi. Metti il seme a circa un centimetro di profondità in un terriccio speciale, mantienilo uniformemente umido e posiziona il vaso in un luogo caldo e luminoso. La piantina spunterà fuori dal terreno la sua testa verde entro quattro-dodici settimane.
Estrarre un olivo dalla talea
La seconda variante promette un successo più rapido, perché gli olivi cresciuti da talee non solo crescono più velocemente, ma danno anche i loro frutti qualche anno prima: un albero cresciuto da un seme impiega almeno 10 anni per produrre il suo primo frutto, mentre uno coltivato da un taglio richiede almeno 10 anni, in media sei-sette anni. Come taleo puoi semplicemente utilizzare un sottile ramoscello d'ulivo che cade, ad esempio, durante la potatura di un albero esistente. Puoi mettere questo ramo in un bicchiere d'acqua (cambia l'acqua ogni giorno!) o piantarlo direttamente in un vaso con terriccio. A seconda della luminosità e della temperatura, possono essere necessari diversi mesi prima che il ramoscello d'olivo sviluppi le radici.
Il substrato giusto
L'olivo non ha molte esigenze, ha solo bisogno del terreno giusto, di tanto sole e di poca acqua. Il terreno perfetto per gli olivi ha le seguenti proprietà:
- È composto per circa un terzo o metà da sabbia o ghiaia
- anche fatto con due terzi o metà del terriccio convenzionale
- come strato inferiore ci sono frammenti di ceramica o ciottoli nel vaso (drenaggio)
- In alternativa puoi usare anche la terra di limone
Quando finalmente arriva il momento del rinvaso, lo puoi capire guardando le radici: se le punte delicate delle radici sporgono già dal foro di drenaggio, dovresti trattare la tua oliva in un vaso più grande. Dovrebbe essere circa un terzo più grande della cima dell'albero.
Il taglio giusto
In re altà la potatura è necessaria solo se vuoi raccogliere i frutti dal tuo albero. A questo scopo dovreste formare il vostro albero in modo che abbia un tronco alto circa 1,50 metri e abbia solo tre o quattro germogli principali. I germogli principali, a loro volta, col passare degli anni sviluppano germogli secondari, sui quali un giorno matureranno le olive. Se possibile, non tagliare una corona rotonda/sferica sull'albero, poiché ciò non favorisce la fioritura e quindi la formazione dei frutti. Invece la corona dovrebbe restare aperta. I germogli che crescono in posizione verticale devono essere sempre rimossi.
Suggerimenti e trucchi
Non rinvasare il tuo olivo troppo spesso o in vasi troppo grandi, poiché ciò ostacola la crescita ottimale delle radici. È sufficiente mettere l'albero in un nuovo vaso ogni due o tre anni circa.