Se la siepe e la cima dell'albero assomigliano a un taglio di capelli troppo cresciuto, tagliarli ripristinerà il suo aspetto ben curato. Attenzione: l'uso imprudente di forbici e seghe può avere conseguenze legali. La legge federale sulla conservazione della natura dedica il paragrafo 39 alla protezione degli animali in relazione al taglio di siepi e alberi. Questa guida entra nel vivo di come gestire la potatura nel rispetto della legge.
Cosa dice la legge federale sulla conservazione della natura riguardo al taglio delle siepi e degli alberi?
La legge federale sulla conservazione della natura limita il taglio di siepi e alberi per proteggere gli animali. Di conseguenza, i tagli radicali sono vietati dal 1° marzo al 30 settembre. Sono consentiti leggeri tagli di manutenzione purché limitati alla crescita di quest'anno e non disturbino gli animali.
La protezione degli animali ha la priorità sulla cura degli alberi: così dice il § 39
La crescente consapevolezza della necessità di proteggere la natura ha portato nel 2010 alla modifica della sezione 39 della legge federale sulla conservazione della natura. Lo scopo della normativa federale è quello di proteggere il mini-ecosistema che si sviluppa all'interno delle siepi e delle chiome degli alberi. Il paragrafo 1 pone chiaramente la sicurezza degli animali selvatici al di sopra delle esigenze del giardinaggio. Quando si parla di potatura di siepi e alberi, l'attenzione si concentra su due premesse:
È vietato:
- disturbare, allarmare, ferire o addirittura uccidere intenzionalmente uccelli selvatici e piccoli animali
- Danneggiare o distruggere habitat e luoghi di riproduzione di animali selvatici senza alcuna ragione giustificabile
Le disposizioni aggiuntive dell'articolo 39, paragrafo 1, si riferiscono alla rimozione commerciale di piante protette dalla natura che non hanno alcuna rilevanza per la potatura nei giardini privati.
Un arco temporale chiaramente definito non lascia dubbi
Nella sezione 5 del § 39, la legge federale sulla conservazione della natura stabilisce un periodo di tempo preciso che non lascia domande senza risposta per la gestione dei tagli di alberi nel giardino hobbistico. Le affermazioni cruciali in breve:
È vietato:
- dal 1 marzo al 30 settembre per tagliare, eliminare o piantare alberi
- dal 1 ottobre al 28 febbraio per tagliare siepi e cime degli alberi dove svernano gli animali selvatici
Da queste norme consegue che sono consentiti interventi di potatura radicale in inverno, a condizione che sia stato preventivamente assicurato che nessun animaletto di piccola taglia vada in letargo nel bosco. Sono consentiti anche leggeri tagli manutentivi tra il 1° marzo e il 30 settembre, purché limitati alla crescita di quest'anno. Tuttavia, se si tratta di una siepe o di una cima di albero dove nidificano uccelli o luoghi di riproduzione di piccoli mammiferi, vale nuovamente il divieto generale di disturbare gli animali selvatici.
Numerose normative regionali speciali
La legge federale sulla conservazione della natura specifica principalmente il quadro nazionale per il taglio delle siepi e degli alberi. L’attuazione concreta spetta agli Stati e ai Comuni. In molte regioni le norme dell'articolo 39 non si applicano alla potatura degli alberi nei giardini privati. Diversi comuni hanno inasprito notevolmente le norme. Vi preghiamo pertanto di rivolgervi al competente ufficio dell'ordine pubblico prima di dedicarvi alla potatura.
La mancata osservanza comporterà sanzioni severe
Il legislatore rafforza le ordinanze con sanzioni significative. Lo Stato della Baviera punisce l'abbattimento illegale di una siepe con una multa di 15.000 euro. Lo Stato della Bassa Sassonia punisce con una multa fino a 25.000 euro i giardinieri che piantano una siepe durante il periodo di grazia estiva. Le sanzioni vengono irrogate anche nel caso in cui la violazione sia stata involontaria e colposa.
Suggerimento
Non utilizzare cesoie manuali per siepi o alberi (€ 39,00 su Amazon) per tagliare, entra in gioco la normativa sulla protezione dal rumore. In Germania gli attrezzi da giardino motorizzati possono essere utilizzati nelle aree residenziali dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00. In alcuni comuni la finestra oraria è più lunga, per cui conviene rivolgersi all'ufficio ordine pubblico.