Giardinaggio di successo: Come creare percorsi nell'orto

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Giardinaggio di successo: Come creare percorsi nell'orto
Giardinaggio di successo: Come creare percorsi nell'orto
Anonim

Nell'orto tradizionale, tra le file di aiuole, corre un vialetto principale ampio e ben pavimentato. Questo collega l'orto con le altre parti del giardino nonché con la casa e/o la casetta da giardino. Tra le aiuole corrono stretti percorsi laterali o di manutenzione che hanno lo scopo di rendere possibile o più semplice la manutenzione del giardino. Per poter rifornire in modo ottimale ogni orto, è necessario pianificare correttamente anche i percorsi.

viali dell'orto
viali dell'orto

Come si pianificano in modo ottimale i percorsi nell'orto?

Quando si pianificano i vialetti dell'orto, i viali principali dovrebbero essere larghi 90-120 cm e quelli laterali 30-40 cm. I percorsi principali possono essere pavimentati con lastre, pietre da pavimentazione o ghiaia, mentre i percorsi laterali possono essere semplicemente pavimentati o ricoperti con pacciame di corteccia.

Pianifica i percorsi in modo ottimale

Le aiuole standard sono generalmente larghe da 100 a 120 centimetri, lunghe da 150 a 200 centimetri e rettangolari. Queste dimensioni garantiscono che il giardiniere possa raggiungere facilmente ogni punto del letto. La cura del letto viene effettuata da uno stretto percorso di cura che deve essere largo solo tra i 30 e i 40 centimetri. Nella maggior parte dei casi, il sentiero è largo quanto i due piedi uno accanto all' altro del giardiniere, poiché il giardiniere semplicemente calpesta il sentiero secondo necessità in primavera. Il percorso principale, invece, dovrebbe essere largo almeno da 90 a 120 centimetri per garantire sufficiente libertà di movimento per una carriola o un carrello a mano, nonché spazio per posizionare cesti per il raccolto o sacchi di fertilizzante.

Crea correttamente i percorsi principali e secondari

Oltre al percorso principale e ai percorsi di manutenzione tra le aiuole, si consiglia di creare anche corridoi di collegamento che, ad esempio, forniscano l'accesso al cumulo di compost, al ricovero degli attrezzi o alla serra. Questi percorsi devono avere una larghezza compresa tra 60 e 80 centimetri.

Correggi i percorsi principali

I percorsi principali sono meglio pavimentati con lastre, pietre per lastricati o ghiaia o ghiaia. Su queste superfici dei percorsi è opportuno posare anche una sottostruttura di spessore da 20 a 30 centimetri (come strato di drenaggio e livellamento) in ghiaia o ghiaia grossolana. Tamponare la sottostruttura il più saldamente possibile in modo che la superficie non possa scivolare. Nel caso di lastre o pavimentazioni è presente uno strato di stesura di sabbia o pietrisco fine dello spessore di circa cinque centimetri; Il terreno deve quindi essere scavato ad una profondità corrispondente. Su ghiaia e vialetti ghiaiosi un vello protettivo per le radici sopra la sottostruttura può impedire la crescita delle erbacce. Le superfici devono essere posate con una leggera pendenza su entrambi i lati in modo che in seguito non rimangano pozzanghere sui sentieri.

Percorsi laterali e percorsi di manutenzione

Per i percorsi laterali tra i letti è sufficiente una larghezza da 30 a 40 centimetri. Semplicemente calpestano questi sentieri o li ricoprono con pacciame di corteccia, che però deve essere rinnovato più frequentemente. Particolarmente utili si sono rivelate le griglie per gradini stretti (€ 30,00 su Amazon) in legno, plastica o metallo. Una copertura in ghiaia o ghiaia come i sentieri principali richiede un po' più di sforzo.

Suggerimento

Sono soprattutto i letti con percorsi non asf altati a beneficiare di un bordo basso. Ciò garantisce che il terreno fertile rimanga all'interno delle aree del letto e che le erbacce abbiano meno probabilità di penetrare.

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