I papaveri sono piante leggermente velenose e in passato erano considerati medicinali. Veniva usato contro la tosse e la raucedine, ma anche per calmare i bambini piccoli o per i disturbi del sonno. Oggi puoi trovare i fiori rossi nelle miscele di tè.
Il papavero è velenoso?
Il papavero grande è una pianta leggermente velenosa che non causa praticamente alcun danno in piccole quantità. I baccelli immaturi e la linfa lattiginosa negli steli sono particolarmente velenosi. L'avvelenamento può causare nausea, vomito, dolore addominale e crampi. Gli animali erbivori e i bambini piccoli dovrebbero evitarne il consumo.
In linea di principio tutte le parti del papavero sono leggermente velenose, ma soprattutto le capsule dei semi acerbi e la linfa lattiginosa negli steli, meno i fiori e le foglie. Il papavero contiene diversi alcaloidi, come la readina, che si dice abbia un effetto antispasmodico.
I grandi papaveri possono essere pericolosi non solo per le persone, ma anche per gli animali erbivori come ruminanti, maiali o cavalli. Assicurati che non cresca nel pascolo.
Sintomi di avvelenamento da papavero:
- Nausea
- Vomito
- Mal di stomaco
- pallore
- Fatica
- Disordini
- Crampi
- nei casi più gravi, crampi simili all'epilessia e perdita di coscienza
Suggerimenti e trucchi
In piccole quantità il papavero non provoca praticamente alcun danno. Tuttavia, tieni lontani gli animali erbivori e i bambini piccoli dal mangiarli.