L'innesto è una forma frequentemente utilizzata di propagazione e allevamento delle piante. Ciò comporta l'aggiunta della cosiddetta marza di una specie o varietà alla base di un' altra specie o varietà. Come funziona l'innesto sui cactus?
Come funziona l'innesto di cactus?
Quando si innestano i cactus, la marza viene posta su una base robusta. I portinnesti comunemente utilizzati sono Hylocereus undatus, Cereus peruvianus ed Eriocereus jusbertii. L'innesto avviene nel periodo di crescita tra marzo e agosto ed è importante prestare attenzione alla pulizia e ai tagli precisi.
Perché innesti i cactus?
I cactus vengono innestati per diversi motivi:
- I cactus innestati crescono più velocemente.
- Le specie a fioritura tardiva hanno maggiori probabilità di fiorire.
- In caso di infezione delle radici (ad esempio da un fungo), l'innesto può salvare il cactus.
- Le specie difficili da mantenere o molto sensibili possono essere indurite mediante innesto.
La misura viene effettuata anche perché i cactus innestati hanno un aspetto bizzarro e per questo vengono spesso raccolti e curati da appassionati.
Quali cactus sono adatti per l'innesto?
Non tutti i cactus sono adatti all'innesto. Le piante di cactus e di euforbia vengono utilizzate principalmente come base e hanno le seguenti proprietà:
- Il portainnesto dovrebbe appartenere alla stessa famiglia del rampollo.
- Dovrebbe appartenere ad una specie a crescita rapida.
- Dovrebbe essere insensibile e robusto.
- Ciò include anche una bassa sensibilità alle malattie e agli errori di cura.
I documenti usati frequentemente e quindi provati e testati sono:
- Hylocereus undatus: frutto del drago o pitahaya, come base per affinamenti che non producono clorofilla
- Cereus peruvianus: Cactus colonnare o cactus delle rocce, gli innesti crescono particolarmente rapidamente su questa base.
- Eriocereus jusbertii: questo portainnesto è adatto per innesti che dovrebbero fiorire più rapidamente.
Anche diversi tipi di Echinopsis, Opuntia, Echinocereus e Wilcoxia offrono portinnesti adatti. Promettenti sono anche gli innesti sulle specie Selenicereus, in particolare Selenicereus setaceus, nonché sulle specie Trichocereus Trichocereus pachanoi e Trichocereus peruvianus. Questi portinnesti non sono complicati e l'innesto di solito riesce.
Come puoi innestare i cactus da solo?
Innestare i cactus non è così semplice, e bisogna prestare molta attenzione anche alla pulizia! Tutti gli strumenti devono essere affilati e disinfettati di recente in modo che nessun agente patogeno venga introdotto nelle piante. Il momento ottimale è durante la fase di crescita tra marzo e agosto. In inverno molti cactus sono in fase dormiente, quindi se possibile dovresti posticipare il progetto. Durante l'innesto procedere come segue:
- Innaffiare abbondantemente il portinnesto e l'innesto nei giorni precedenti.
- Separa la testa della base con un taglio netto e dritto.
- Se possibile, inizia direttamente sotto una nuova crescita.
- Poi piega le costole con una leggera angolazione.
- Separa la marza dalla pianta madre e smussa anche qui i bordi.
- Ora spingi la marza dal lato alla base.
- Assicurati che i grandi sentieri di entrambi i cactus siano uno sopra l' altro.
- Fissa i cactus con degli elastici tesi in modo incrociato dal fondo del vaso.
Ora posiziona un cappuccio traslucido (come una bottiglia in PET ritagliata o un sacchetto per congelatore) sopra l'innesto, assicurandoti di non toccarlo. Posizionare il vaso in un luogo luminoso con una temperatura intorno ai 20 °C, senza sole diretto e con acqua a ritmo normale.
Suggerimento
Come funziona l'innesto a fessura
I cactus con germogli piatti come la Schlumbergera ovviamente non possono essere innestati come descritto sopra. Qui si praticano delle incisioni a forma di fessura nella base nella quale verranno inserite e fissate le marze.
Come puoi innestare i cactus da solo?
- Utilizza solo specie della stessa famiglia di cactus come supporto.
- Il rootware dovrebbe essere robusto, insensibile e in rapida crescita.
- L'unico strumento di cui hai bisogno è un coltello affilato.
- Va disinfettato dopo ogni taglio per non introdurre germi.
- Si distingue tra innesto piatto e a fessura.