Fiore stellato: versatile fiore primaverile per aiuole e balconi

Sommario:

Fiore stellato: versatile fiore primaverile per aiuole e balconi
Fiore stellato: versatile fiore primaverile per aiuole e balconi
Anonim

La specie Ipheion uniflorum, conosciuta anche come stella primaverile o fiore stella primaverile, è una pianta a fioritura primaverile non ancora molto conosciuta nei giardini tedeschi. Tuttavia, la situazione dovrebbe cambiare urgentemente, perché il fiore delicato con i suoi caratteristici fiori a forma di stella ha tutta una serie di vantaggi da offrire. Leggi come piantare al meglio la stella primaverile a fiore singolo in giardino.

Stella di primavera
Stella di primavera

Quali sono le particolarità del fiore stellato (Ipheion uniflorum)?

Il fiore stellato (Ipheion uniflorum) è un attraente fiore primaverile con fiori a forma di stella in vari colori. Preferisce posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate, terreno ben drenato ed è resistente. I fiori stella possono essere piantati in aiuole, giardini rocciosi o in vasi e offrono un lungo periodo di fioritura da marzo a maggio.

Origine e distribuzione

Diverse specie sono disponibili in commercio con il nome di “fiore stellato”. Questo articolo riguarda la stella primaverile a fiore singolo (bot. Ipheion uniflorum o, secondo la nuova classificazione scientifica, Tristagma uniflorum), una specie di fiore di cipolla che appartiene alla sottofamiglia della famiglia degli allium (bot. Allioideae).

Il grazioso fiore primaverile è originario delle zone climatiche temperate dell'Uruguay e dell'Argentina, dove abbonda nelle steppe erbose delle Ande. Si riscontrano fenomeni naturali più estesi anche in Francia e nel sud della Gran Bretagna, dove la specie si è naturalizzata alcuni anni fa attraverso la naturalizzazione delle forme dei giardini.

Utilizzo

Il fiore stellato è una fioritura primaverile che sta bene sia nel letto che come pianta in vaso sul balcone o sulla terrazza. La specie sviluppa il suo effetto speciale soprattutto in combinazione con altri fiori e piante perenni a fioritura precoce e con colori coordinati come:

  • Ibridi di iris, iris nani
  • Tulipano nano (bot. Tulipa polychroma)
  • Giacinti (bot. Hyacinthus orientalis)
  • Piccoli giacinti a grappolo (bot. Muscari botryoides)
  • Croco dorato (bot. Sternbergia lutea)

Puoi anche combinare queste graziose piante con molte altre piante da giardino roccioso, in particolare le specie a fiori bianchi si distinguono particolarmente bene contro le piante perenni a foglie grigie.

Aspetto, foglie e crescita

Il fiore stellato, che raggiunge un' altezza massima di 20 centimetri, è un cosiddetto fiore di cipolla che, dopo i primi germogli primaverili, si ritira nei suoi organi di ibernazione nel terreno e riposa in tempo per il grande caldo estivo. In autunno alcune foglie ricompaiono e svernano. Le foglie carnose e basali possono essere lunghe fino a 25 centimetri e sono molto strette. Caratteristico è il leggero odore del porro, che rivela la sua stretta parentela con porri, cipolle, ecc.

Fiori e tempi di fioritura

In contrasto con le foglie leggermente appuntite, le delicate stelle dei fiori, fino a quattro centimetri di diametro, emanano un profumo delicatamente dolce. I sei petali larghi e leggermente affusolati hanno nella forma selvatica un colore bianco-violetto chiaro. Esistono anche molte cultivar con fiori bianchi, viola, blu o rosa. I fiori stellati deliziano con il loro periodo di fioritura insolitamente lungo per i fiori primaverili: i caratteristici fiori stellati possono essere ammirati dalla fine di marzo fino a maggio.

Se i fiori stella offerti nei negozi hanno colori diversi da quelli specificati (ad esempio giallo o arancione), si tratta di specie simili ma diverse.

Tossicità

Da qualche tempo il fiore stellato viene commercializzato anche come “aglio andino”, perché le foglie e i fiori, che hanno un sapore leggermente simile all'erba cipollina o all'aglio, possono essere tagliati in piccoli pezzi e usati come sostituto dell'aglio molti piatti e come decorazione commestibile per l'insalata. Tuttavia, si consiglia cautela perché Ipheion contiene un' alta concentrazione dello steroide ecdisterone, che è anche leggermente tossico per gli esseri umani e gli animali domestici e si dice che avvii il processo di guarigione negli insetti e nei granchi. Gli scienziati sospettano che la pianta voglia proteggersi in questo modo dai predatori o dai parassiti. La specie contiene anche varie saponine, che possono causare anche lievi sintomi di avvelenamento come nausea, vomito, mal di testa o vertigini.

Quale luogo è adatto?

Vista la sua posizione, questo è un fiore andino brullo e montuoso, piuttosto poco impegnativo. Cresce sia in luoghi soleggiati che semiombreggiati, purché protetti dal forte sole di mezzogiorno. È ideale piantarli in un luogo che riceva solo il sole mattutino o pomeridiano, poiché questo si adatta meglio al loro ambiente naturale di pendii montani erbosi. I fiori di stella prosperano particolarmente bene se piantati sul bordo o sotto arbusti ornamentali e sotto alberi alti e leggeri. Tuttavia, qui dovrebbe essere ancora luminoso e soleggiato, poiché la pianta non germoglia e non fiorisce all'ombra. Inoltre, i bulbi possono essere distribuiti su tutto il prato in modo che in primavera il tappeto verde si ricopra di numerosi fiori colorati.

Piano

Secondo il loro habitat naturale, i fiori stellati preferiscono il terreno che non sia né asciutto né bagnato, anche nelle aiuole. L'ideale è un terreno sabbioso-limoso, ben drenato, sciolto e ricco di minerali e sostanze nutritive. L'ideale è piantare in giardini rocciosi o letti di steppa.

Per gli esemplari in vaso si consiglia terriccio di cactus mescolato con granuli di argilla (€ 19,00 su Amazon).

Piantare correttamente i fiori delle stelle

Anche se qualche testo in catalogo promette qualcosa di diverso: i fiori stellati è meglio piantarli in autunno, altrimenti escono dal loro ritmo stagionale. Metti le cipolle nel letto tra settembre e novembre come segue:

  • Fai un buco nel terreno usando un pezzo di legno.
  • la profondità di semina ideale dipende dalla varietà
  • la maggior parte delle varietà dovrebbe essere piantata a una profondità compresa tra dodici e 15 centimetri
  • Distanza di semina tra 10 e 15 centimetri
  • Si possono piantare fino a 100 bulbi per metro quadrato per creare un fitto tappeto
  • Riempi la sabbia nella buca per piantare
  • Mettici dentro la cipolla
  • Riempi il terreno e premilo
  • Innaffia il luogo della semina

In primavera sono disponibili giovani piante già germogliate (e spesso già fiorite), che puoi coltivare in vaso o piantare direttamente nell'aiuola. Tuttavia, questi ultimi hanno l'abitudine di ritirarsi rapidamente nel bulbo dopo la semina.

Irrigazione e concimazione

In termini di cura, i fiori di cipolla sono molto facili da coltivare: i fiori di stella piantati devono essere annaffiati solo dopo la semina e se c'è molta siccità durante il periodo di fioritura. Se invece le piante sono appassite e hanno perso le foglie prima della pausa estiva, è opportuno mantenerle asciutte. Non è necessaria nemmeno un'ulteriore fertilizzazione.

I fiori di stella tenuti in fioriere dovrebbero, tuttavia, essere annaffiati regolarmente e forniti di fertilizzante per piante in contenitore a basso dosaggio tra aprile e settembre. Dopo il rinvaso in un substrato fresco e ricco di sostanze nutritive, non è necessaria alcuna fertilizzazione per otto settimane.

Taglia correttamente il fiore della stella

In pratica non è nemmeno necessaria la potatura. Se si vuole riordinare l'aiuola dopo il periodo della fioritura e tagliare i fusti appassiti, è meglio aspettare che siano completamente ingialliti e secchi. La cipolla estrae le sostanze nutritive disponibili dai gambi dei fiori e le immagazzina per il germoglio successivo. Tuttavia, se le rimuovi troppo presto, può verificarsi una carenza di nutrienti e la cipolla potrebbe non germogliare più. La stessa regola vale anche per le foglie che ingialliscono d'estate.

Propaga il fiore stellato

Occasionalmente si consiglia di dissotterrare i bulbi madri ogni pochi anni, rimuovere i bulbi figlie e ripiantarli tutti insieme. Fondamentalmente questa procedura è del tutto superflua, poiché i fiori stellari si riproducono in modo molto affidabile e col tempo possono formare densi tappeti. Affinché ciò avvenga, i fiori da bulbo necessitano di una posizione ottimale in termini di luce solare e terreno, ma dove bisogna lasciarli soli. Per un prato, ad esempio, questo significa che non deve essere falciato, perché, come già descritto nella sezione “Taglio”, gli steli e le foglie appassite dovrebbero essere ingialliti e seccati prima della potatura.

Svernamento

Come tipiche piante di montagna, anche qui i fiori stellati sono assolutamente resistenti e possono tollerare temperature fino a meno 25 gradi Celsius. Non è quindi necessario dissotterrare i bulbi in autunno (come i tuberi delle dalie), ma potete semplicemente lasciarli nel terreno. Solo le foglie che compaiono in autunno necessitano di protezione antigelo. Tuttavia è sufficiente ricoprirli con rami di abete rosso.

Anche gli esemplari coltivati in vaso necessitano di protezione invernale, poiché la piccola quantità di terreno nella fioriera non protegge dal gelo. È meglio prendersi cura di queste piante in un luogo luminoso e fresco ma al riparo dal gelo durante i freddi mesi invernali.

Suggerimento

Nelle regioni con forti infestazioni di arvicole, dovresti seppellire i bulbi solo con una protezione adeguata, poiché vengono spesso mangiati dai parassiti.

Specie e varietà

Il genere Ipheion, a cui appartiene il fiore stellato, appartiene all'ordine degli asparagi ed è strettamente imparentato con le piante allium come aglio, porri, erba cipollina e cipolle. Tuttavia attualmente non vi è chiarezza sulla classificazione di queste e altre specie di fiori di stella nel genere Ipheion, motivo per cui è attualmente in corso un riordinamento scientifico. Ipheion è il vecchio nome botanico ancora utilizzato da molti commercianti, ma talvolta viene offerto anche con il nuovo nome generico Tristagma. Ma che si tratti di Ifeion o di Tristagma, si tratta in ogni caso del fiore stellare desiderato, di cui le seguenti varietà sembrano particolarmente belle in giardino:

  • 'Album': fiori bianchi luminosi, periodo di fioritura tra febbraio/marzo e maggio
  • 'Alberto Castillo': fiori bianchi particolarmente grandi e luminosi
  • 'Charlotte Bishop': delicate stelle di fiori rosa con nervature centrali di colore più scuro
  • 'Froyle Mill': fiori viola intenso e brillante
  • 'Jessie': stelle floreali viola-blu intense
  • 'Regina Fabiola': stelle di fiori viola-blu disposte in un'ombrella con un massimo di 20 fiori individuali
  • ‘Lilacinum’: fiori viola chiaro
  • 'Rolf Fiedler': blu genziana brillante, fiori stellati molto grandi, periodo di fioritura lungo
  • ‘Whiskey Blue’: graziosi fiori celesti

Fiori stellati del genere Triteleia

Queste specie, conosciute anche come stelle primaverili, si confondono facilmente con il fiore stella sopra descritto. Le piante in re altà sembrano abbastanza simili, anche se le Triteleie diventano molto più grandi e fioriscono più tardi. Nel giardino vengono coltivate principalmente le seguenti specie:

  • Triteleia bianca (bot. Triteleia hyacintina): palline di fiori alte fino a 60 centimetri con molti fiori singoli bianchi, come fiore reciso e per giardini rocciosi e steppici
  • Triteleia gialla (bot. Triteleia ixioides): infiorescenze umbellate alte fino a 80 centimetri con un massimo di 30 fiori singoli gialli
  • Triteleia blu (bot. Triteleia laxa): alta fino a 70 centimetri, numerosi fiori dal viola-blu chiaro al blu scuro

Le triteleie fioriscono tra maggio e giugno, a seconda della specie e della varietà.

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