Iris in giardino: consigli per la cura e la scelta della location

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Iris in giardino: consigli per la cura e la scelta della location
Iris in giardino: consigli per la cura e la scelta della location
Anonim

L'iris o l'iris incanta lo spettatore con i suoi bellissimi fiori che brillano in un'ampia varietà di colori dell'arcobaleno. Il genere è estremamente ricco di specie e varietà, con la varietà giusta per ogni località. Che si tratti di terreno ombreggiato e umido o di terreno asciutto e soleggiato: il giardiniere ha la scelta. La maggior parte delle specie sono resistenti e piacevolmente facili da curare.

iris
iris

Cosa distingue gli iris nel giardino?

Gli iris, conosciuti anche come iris, sono fiori magici disponibili in molti colori e forme di crescita diversi. Sono facili da curare, resistenti e adatti a qualsiasi luogo, sia alle zone ombreggiate e umide che ai luoghi asciutti e soleggiati del giardino.

Origine e distribuzione

Gli iris sono originari solo dell'emisfero settentrionale della terra e quasi esclusivamente nelle zone a clima temperato, ma i fiori estivi dalla magnifica fioritura si trovano in una varietà ingestibile in quasi tutti i continenti settentrionali. Il nome generico "Iris" si riferisce all'omonima dea greca dell'arcobaleno, poiché anche gli iris sono disponibili in un'incredibile varietà di colori. Lo spettro delle diverse forme di fiori e di crescita è altrettanto inesauribile, così come esiste un'ampia varietà di variazioni, dalle forme nane a crescita bassa agli iris barbuti a crescita alta. Non c'è da stupirsi quindi che l'Associazione tedesca dei giardinieri perenni abbia nominato la popolare pianta "Perenne dell'anno" nel 2016.

Utilizzo

I possibili usi degli iris dipendono in gran parte dal tipo e dalla varietà scelta. Le varietà per substrati umidi si sentono a casa sul bordo di un laghetto da giardino o di un ruscello, mentre le specie di iris adattate a luoghi asciutti e soleggiati si adattano meravigliosamente all'aiuola di piante perenni o al giardino roccioso. Puoi coltivare meravigliosamente queste magnifiche piante perenni anche in vaso, purché vi sia un adeguato apporto di acqua e sostanze nutritive. In particolare le forme nane - come gli iris barbuti corti - sono adatte alla coltivazione in contenitori.

Nell'aiuola, i graziosi fiori dai fiori insoliti sono spesso combinati con piante perenni e bulbi come peonie (Paeonia), delphinium (Delphinium), daylilies (Hemerocallis), papaveri (Papaver), tulipani (Tulipa) e lavanda (Lavandula) e combinato con erbe come la festuca blu (Festuca cinerea) o l'erba piuma gigante (Celtica gigantea).

Aspetto e crescita

Ad eccezione dell'iris reticolato, tutte le specie di iris formano rizomi o tuberi, non bulbi come i narcisi o i crochi. Da questi organi di sopravvivenza emergono in primavera le lunghe foglie a forma di spada e gli steli dei fiori, alti, a seconda della specie e della varietà, tra 15 e 120 centimetri. Dopo che i frutti della capsula si sono formati e sono maturati, a fine estate o in autunno, tutte le parti fuori terra della pianta muoiono e solo il rizoma o il tubero svernano. Gli iris sono piante erbacee perenni.

Fiori e tempi di fioritura

La bellezza degli iris è dovuta principalmente ai loro fiori insolitamente strutturati che brillano in molti colori diversi. Una caratteristica dei fiori di iris è che sono divisi in tre parti: ciascuna è composta da tre steli eretti e tre brattee aggiuntive che pendono verso il basso. Questi possono essere dello stesso colore o di colori diversi. In alcune varietà le brattee sono anche sfrangiate o increspate ai bordi, e i vari iris barbuti presentano anche una “barba” pelosa sul retro del fiore. Il pistillo, costituito da uno stilo a tre rami e dalle antere, si trova tra le foglie della cattedrale e le brattee.

Tossicità

I genitori probabilmente hanno sentito parlare della radice di viola come aiuto per la dentizione dei bambini o addirittura l'hanno offerta ai propri figli. Tuttavia, contrariamente a tutte le ipotesi, la radice, utilizzata da secoli, non proviene dal viola blu, ma dall'iris o dall'iris. L'iris giallo nativo, noto anche come iris di palude, viene utilizzato anche come agente di guarigione delle ferite in omeopatia.

Tuttavia queste applicazioni tradizionali nella medicina popolare dovrebbero essere trattate con cautela: tutte le specie di iris sono velenose e possono causare sintomi tipici di avvelenamento come vomito, diarrea, nausea, ecc.causa. Inoltre, dopo aver consumato le sostanze piccanti in esso contenute, si verificano irritazione delle mucose, aumento della salivazione e difficoltà a deglutire. Ciò vale non solo per gli esseri umani, ma anche per gli animali domestici e da fattoria come bovini, pecore, capre, cavalli, cani e piccoli roditori.

Posizione e terreno

La posizione ideale per gli iris dipende dalla specie specifica. Tipiche piante palustri come l'iris siberiano (Iris sibirica, noto anche come iris dei prati) o l'iris giallo autoctono (Iris pseudacorus) nei luoghi freschi e umidi del giardino, ad esempio in un prato umido o direttamente sul bordo del laghetto.

Gli altri iris, invece, richiedono un luogo piuttosto asciutto con un terreno ricco di sostanze nutritive, argilloso e ben ventilato e molta luce solare. A differenza dell'iris di palude, queste specie non tollerano l'umidità permanente e sono quindi meglio collocate in un letto di piante perenni o anche in un giardino roccioso. I popolari iris barbuti, ad esempio, sono abbastanza resistenti alla siccità e quindi si armonizzano molto bene con specie corrispondenti come il sedum o il timo.

Inoltre, soprattutto le specie di piccole dimensioni possono essere coltivate molto bene in vaso, purché si proteggano i vasi dall'umidità eccessiva, soprattutto durante l'inverno.

Piantare correttamente gli iris

Il periodo ideale per piantare tutti i tipi di iris è i mesi tra la fine di luglio e l'inizio di ottobre, anche se se il tempo lo permette si possono anche affondare i rizomi nel terreno a marzo o novembre.

Quando pianti i rizomi, assicurati che siano posizionati in piano nella fossa di semina e che il terzo superiore sporga ancora dal terreno. Prima di piantare, allentare completamente il terreno e aggiungere compost e, se necessario, sabbia allo scavo. Per un migliore drenaggio in caso di substrati pesanti e argillosi, riempire uno strato di sabbia dello spessore di un pollice nella fossa di semina poco profonda e posizionare sopra i rizomi.

Per una piantagione su larga scala, ad esempio per una bordura, dovresti prevedere tra 12 e 16 iris a crescita bassa e tra 5 e 7 specie ad alto fusto per metro quadrato.

Innaffiare gli iris

Gli iris piantati e ben radicati necessitano sostanzialmente di annaffiature aggiuntive solo se la siccità persiste. Gli esemplari coltivati in vaso, invece, vanno annaffiati con regolarità, ma non devono essere lasciati bagnati: è quindi fondamentale un buon drenaggio e prima di ogni annaffiatura è necessario effettuare una prova del pollice.

Fertilizzare correttamente le iris

Le iris in giardino devono essere semplicemente concimate con compost e una manciata di trucioli di corno a marzo o aprile, operazione che può essere ripetuta nuovamente a giugno se necessario (ad esempio se si manifestano sintomi di carenza). In alternativa o per le piante in vaso, utilizza un fertilizzante a base di potassio (€ 43,00 su Amazon).

Taglia le iridi correttamente

Taglia i fiori appassiti a una decina di centimetri dal suolo per evitare la formazione di semi. In questo modo è possibile convincere alcune iris a sbocciare una seconda volta. Le foglie invece le rimuovi in autunno solo quando sono appassite e possono essere staccate facilmente. In nessun caso dovresti fare questo passo prima, poiché i rizomi o i tuberi sotterranei estraggono preziose sostanze nutritive dal fogliame e le conservano per il germoglio successivo.

Propagare le iridi

Ogni tre o quattro anni dovresti dissotterrare le specie a fiore grande a fine estate e dividere i rizomi. In questo modo non solo moltiplichi gli iris, ma ringiovanisci anche le piante altrimenti invecchiate e garantisci così un maggiore sviluppo dei fiori. Taglia i rizomi nelle sezioni ristrette; ogni sezione dovrebbe avere radici e un ciuffo di foglie. Accorcia le foglie di circa la metà in modo che le piante non perdano umidità inutile finché non attecchiscono.

Svernamento

Gli iris sono generalmente resistenti, quindi i tuberi o i rizomi possono rimanere nel terreno durante i mesi invernali. Anche l'iris siberiano e altre specie adatte ai terreni umidi ricevono una copertura fatta di paglia e foglie. Gli iris coltivati in vaso possono anche svernare all'aperto, ma dovrebbero essere posizionati all'ombra della pioggia o sotto una tettoia.

Suggerimento

Fornisci una buona protezione alle lumache attorno alle tue piantagioni di iris, poiché mangiano le foglie succose in brevissimo tempo. Le arvicole, a loro volta, assaggiano i nutrienti rizomi o tuberi.

Specie e varietà

Il gruppo degli iris (bot. Iris) è vastissimo: si conoscono solo 285 specie selvatiche, tutte provenienti per la maggior parte dalle zone a clima temperato dell'emisfero settentrionale. Esiste anche un numero quasi ingestibile di ibridi naturali e forme coltivate, di cui il cosiddetto iris barbuto è probabilmente il più conosciuto. Tuttavia non si tratta di una specie specifica, ma di un gruppo di cultivar di iris con una caratteristica: i loro fiori non solo sbocciano in tutti i colori dell'arcobaleno, ma hanno anche una piccola barba.

Forme culturali popolari

Mentre i botanici dividono il genere in sei diversi sottogruppi, i giardinieri distinguono solo tra iris bulbosi e rizoma. L'ultimo gruppo comprende le già citate iris barbute, che a loro volta sono suddivise in tre ulteriori sottogruppi:

  • Iris nani (ibridi di Iris barbata 'Nana'): alti massimo 30 centimetri, fioriscono da metà aprile
  • Iris barbuti di media altezza (ibridi Iris barbata 'Media'): altezza di crescita fino a 70 centimetri, periodo di fioritura da fine aprile / inizio maggio
  • Iris barbuti alti (ibridi di Iris barbata 'Elatior'): altezza di crescita superiore a 70 centimetri, fioritura da fine maggio

Varietà interessanti per il giardino includono queste:

  • 'Calling Cadence': fiori bicolore gialli e bordeaux, altezza circa 90 centimetri
  • 'Vigilia di Natale': fiori bicolori bianchi e gialli, altezza circa 95 centimetri
  • 'Cracklin Rosie': fiori rosso bordeaux, altezza circa 100 centimetri
  • 'Crooked Little Smile': fiori bicolore gialli e blu, altezza circa 80 centimetri
  • 'Embrace Me': fiori rosa, altezza fino a circa 100 centimetri
  • 'Joyful Journey': fiori arancioni e gialli, altezza fino a circa 90 centimetri
  • 'Misty Morning Melody': fiori bicolore blu e bianchi, altezza circa 95 centimetri
  • 'Riparo dalla tempesta': fiori bicolore blu e azzurro, altezza circa 100 centimetri

Altre specie ibride

Nel corso dei secoli si sono sviluppate naturalmente diverse specie e varietà ibride, che spesso vengono piantate anche nel giardino di casa:

  • Iris setolato (Iris setosa)
  • Iris magnifica (Iris magnifica)
  • Iris a stelo nudo (Iris aphylla)
  • Iris reticolato (Iris reticulata)
  • Iris arcobaleno (Iris innominata)
  • Farfalla Iris (Iris orientalis)
  • Iris di terracotta (Iris fulva)

Specie selvatiche per il giardino

Il giardiniere distingue anche tra iris per luoghi umidi e iris per luoghi piuttosto secchi. Queste specie semplici sono ideali per i letti paludosi o il bordo dello stagno:

  • Iris di palude (Iris pseudacorus): specie autoctone
  • Iris siberiano (Iris sibirica): anche iris prato
  • Iris giapponese (Iris ensata)
  • Iris giapponese (Iris haematophylla)

Le seguenti specie, invece, preferiscono un luogo asciutto e soleggiato del giardino:

  • Iris delle steppe (Iris spuria)
  • Iris bastardo (ibridi di Iris Spuria)
  • Iris graminea
  • Iris variegata (Iris variegata)

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