Affinché l'oleandro continui ad attirare l'attenzione con il suo fogliame lucente e i fiori delicati, ha bisogno di una posizione adatta e di cure ottimali. Per il resto la macchia mediterranea è purtroppo molto sensibile sia alle infestazioni parassitarie che alle infezioni fungine. L'oidio attacca le piante stressate, soprattutto in estate.
Come si combatte la muffa sull'oleandro?
Per aiutare gli oleandri a combattere l'oidio, dovresti tagliare le parti colpite della pianta e spruzzare l'oleandro con una miscela di latte intero e acqua (1:10). Indossa i guanti quando tagli perché l'oleandro è velenoso.
Il latte aiuta contro l'oidio
L'infezione si manifesta tipicamente attraverso il rivestimento bianco lavabile che ricopre principalmente foglie e germogli. Altre caratteristiche includono una crescita ridotta e un minor numero di fiori. Sebbene l'oleandro non muoia immediatamente a causa dell'oidio, impiega tutte le sue energie per combatterlo. Alla pianta non rimane molta energia né per la crescita né per la fioritura. Pertanto è opportuno intervenire per aiutare ai primi segnali. Tagliare vigorosamente le parti interessate della pianta e spruzzare l'oleandro interessato con una miscela di latte intero e acqua (in rapporto 1:10). Tuttavia solo il latte fresco è efficace, nel latte conservato non sono più presenti i microrganismi fungicidi necessari.
Suggerimento
Poiché l'oleandro è velenoso, dovresti sempre indossare i guanti quando tagli l'oleandro.