Il tappeto erboso più vecchio a volte sviluppa un tappeto erboso denso che appare spugnoso e morbido quando è bagnato. Allo stesso tempo, il prato perde il suo ricco colore verde e diventa muschioso. È giunto il momento di scarificare il prato finito. Come farlo nel modo giusto.
Come scarificare correttamente il tappeto erboso?
Per scarificare correttamente il tuo tappeto erboso, falcialo prima a 3 cm, scarifica ad una profondità di 5-10 mm, rimuovi l'eventuale materiale pettinato e poi carteggia, rulla e innaffia il prato. La risemina mirata e la fertilizzazione dopo 14 giorni favoriscono la rigenerazione.
Scarificare una volta all'anno è sufficiente – istruzioni passo passo
Solo quando tutte le altre misure di cura falliscono, si dovrebbe prendere in considerazione il metodo drastico di scarificazione per il tappeto erboso arruffato. Per fare ciò, scegli una giornata asciutta e nuvolosa in aprile/maggio o settembre/ottobre. Per eliminare tutte le crescite indesiderate dal prato finito, procedere come segue:
- Tagliare il prato asciutto ad un' altezza di taglio di 3 centimetri
- A seconda del grado di stuoia, scarificare il prato finito ad una profondità da 5 a 10 millimetri
- Rimuovi tutto il materiale pettinato dall'area
- Infine carteggiare, rullare e innaffiare il tappeto erboso
Subito dopo la scarificazione, il tappeto erboso finito è particolarmente ricettivo alla risemina. I giardinieri esperti esperti seminano quindi semi freschi di prato prima di arrotolare e innaffiare. Il tappeto erboso ventilato riceverà il fertilizzante successivo al più presto dopo 14 giorni. Si consiglia di falciare la prima volta dopo la scarificatura solo quando l'erba ha raggiunto un' altezza di 8 centimetri.
Come prevenire efficacemente la formazione di stuoie nel tappeto erboso
I prati finiti si riprendono solo lentamente dall'intensa procedura di scarificazione. Per non sentirti obbligato a prendere questa misura, è importante adottare le seguenti misure preventive:
- Calcare immediatamente il tappeto erboso se il pH scende sotto 5,5
- Non somministrare fertilizzanti a lungo termine a base di azoto
- Attiva la vita del suolo con fertilizzanti organici
- Non attaccare erbacce e muschio con armi chimiche
- Spazza via le foglie in modo consistente in autunno
In particolare, evitare annaffiature frequenti e in piccole quantità. Durante le estati secche, l’irrigazione penetrante due volte al giorno avvantaggia molto meglio il tappeto erboso. Di conseguenza, le erbe nobili radicano in profondità nel terreno, in modo che muschio e paglia non abbiano alcuna possibilità.
Ulteriori informazioni sulla posa del tappeto erboso sono raccolte qui per te.
Suggerimenti e trucchi
Lasciare l'erba tagliata sul prato dopo lo sfalcio non porta necessariamente alla formazione di paglia. Al contrario, per l'erba giovane e frondosa, un sottile strato di erba tagliata funge da prezioso pacciame, rendendo superfluo ulteriore fertilizzante.