Cura perfetta del prato in autunno: ecco come farlo in modo esemplare

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Cura perfetta del prato in autunno: ecco come farlo in modo esemplare
Cura perfetta del prato in autunno: ecco come farlo in modo esemplare
Anonim

Quando l'autunno bussa alla porta del giardino, i giardinieri esperti per hobby danno al loro prato un' altra dose concentrata di cure. Scopri qui come concimare correttamente, calcinare abilmente e falciare correttamente il prato prima dell'inverno.

Cura del prato in autunno
Cura del prato in autunno

Cosa dovresti considerare quando ti prendi cura del tuo prato in autunno?

La cura del prato in autunno comprende la concimazione con fertilizzante autunnale ricco di potassio, la calcinazione se il terreno è acido e lo sfalcio del prato prima dell'inverno. Il prato va prima scarificato e falciato ad un' altezza di taglio di 4-5 centimetri.

Ecco come la fertilizzazione rafforza la resistenza invernale

L'apporto equilibrato di sostanze nutritive è uno dei pilastri della cura professionale del prato in autunno. Poiché ora altri influssi meteorologici influenzano lo spazio verde, viene messa a fuoco una composizione modificata delle sostanze nutritive. Uno scatto di crescita dell'azoto si tradurrebbe in steli morbidi e flosci. Invece il potassio ora serve a rafforzare il metabolismo e favorisce la resistenza delle cellule vegetali. Come concimare correttamente in autunno:

  • In ottobre, applica uno speciale fertilizzante autunnale con extra potassio, come potassio patentato o magnesia potassica
  • Innaffia poi ripetutamente il prato finché non piovono i granuli
  • In alternativa, concima in modo organico con letame di consolida maggiore ricco di potassio, senza il rischio di un'eccessiva fertilizzazione
  • Non concimare a temperature inferiori a 10 gradi Celsius

Il settore del giardinaggio ha riconosciuto il desiderio dei giardinieri hobbisti attenti all'ambiente di fertilizzanti autunnali organici per il prato e offre prodotti adeguati. A differenza dei preparati minerali, il fertilizzante organico non è solubile in acqua. Durante l’inverno, invece, un esercito di organismi del suolo si occupa di rendere disponibili le sostanze nutritive al prato. In questo modo la concimazione organica autunnale crea le migliori condizioni per una crescita vitale la prossima primavera.

Suggerimento

Non applicare mai fertilizzanti minerali sui prati secchi. Nel peggiore dei casi, i sali provocano bruciature sulle foglie, distruggendo ogni speranza di un rigoglioso tappeto verde. In caso di dubbio, inumidire leggermente l'area verde con un irrigatore prima di concimare.

Così la calcinazione protegge il prato dall'acidificazione in autunno

Se nel corso dell'estate sul prato si è sparso uno spesso strato di muschio, questo male indica che il terreno è acidificato. Un semplice test del valore del pH presso il Garden Center fornisce certezza. Se il risultato scende al di sotto dei valori ideali di 6-7, una calcinazione mirata regola l'acidità del terreno. La tabella seguente presenta i tipi comuni di calce con i loro vantaggi e svantaggi:

Varietà di lime per l'autunno Componenti essenziali Vantaggi Svantaggi Dosaggio raccomandato
Polvere di calcare Carbonato di calcio, minerali ideale per calcinare in autunno leggermente solubile in acqua 100-200 g/m²
Dolomiti Calce carbonata, magnesio adatto per terreni leggeri molto fragile e duro 120-150 g/m²
Thomasmehl ricco di fosforo e manganese per tutti i terreni da giardino acidi contaminato dal metallo pesante cromo 60-80 g/m²
Lime vitale Calce carbonatata, oligoelementi ottima calcinazione conservativa costoso massimo 300 g/m²
Calcare di alghe Silicati, oligoelementi, magnesio migliora la struttura generale del terreno L'eccessiva fecondazione ostacola la fotosintesi 300-800 g/m²
Farina di roccia Lime, potassio, magnesio ecologicamente molto compatibile agisce lentamente attraverso gli organismi del suolo 100-120 g/m²

Le raccomandazioni sul dosaggio sono linee guida. La quantità individuale è determinata dal valore effettivo del pH e dalla natura del terreno. Su un terreno leggero e sabbioso, una dose molto più bassa provoca l'aumento desiderato dell'indice di acidità rispetto a quando si lisciano prati su un terreno argilloso pesante.

Istruzioni passo passo per una corretta calcinazione

Poiché la decisione di imbiancare in autunno è sempre accompagnata da un aumento di muschio, si consiglia di scarificare preventivamente il prato. Le lame dello scarificatore eliminano non solo il muschio, ma anche tutti i tappetini e le erbacce. Affinché il prato possa rigenerarsi in tempo prima dell'inverno, si dovrebbe considerare una data a settembre. Segui questi passaggi:

  • Taglia il prato fino a 3 cm
  • Lavora l'area erbosa longitudinalmente e trasversalmente con lo scarificatore
  • Raschiare il pavimento fino ad una profondità massima di 2-3 mm
  • Quindi usa lo spargitore per imbiancare l'area del prato preparata

La successiva irrigazione è fondamentale per il successo di questa misura di cura autunnale. Se non piove lo stesso giorno, viene utilizzato l'irrigatore per prato. A seconda del tipo di calce utilizzata, le foglie potrebbero altrimenti bruciare in modo indesiderato.

Quando verrà tagliato il prato per l'ultima volta prima dell'inverno?

Ogni anno tra i giardinieri amatoriali c'è incertezza su quando falciare il prato per l'ultima volta prima dell'inverno. Sebbene non sia possibile nominare un momento ideale, esistono le seguenti linee guida per scegliere una data adatta:

  • Falcia il prato al ritmo abituale, se il tempo lo permette
  • I fili d'erba continuano a crescere finché non gela
  • Dopo la prima notte di gelo, falciatura del prato per l'ultima volta prima dell'inverno
  • Un' altezza di taglio di 4-5 centimetri è ideale per resistere, se necessario, alla pressione della neve

Raccogliere con costanza le foglie dal prato, poiché sotto di esse si può formare della muffa durante l'inverno. Inoltre, l'erba tagliata non deve essere lasciata in giro, poiché funge da terreno fertile per funghi e altre malattie del prato.

Suggerimento

Lo sapevi? Un ingegnere tessile inglese ha inventato il primo tosaerba. Fino all'inizio del XIX secolo, le pecore avevano il compito di mantenere almeno un po' corte le aree erbose intorno alle case nobiliari inglesi. Nel 1830, una macchina per il taglio dei tessuti ispirò Edwin Beard Budding a sviluppare il primo tosaerba a bobina. Quindi la strada era libera verso il leggendario 'English Lawn'.

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