Mughetto: cura, propagazione e il suo lato velenoso

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Mughetto: cura, propagazione e il suo lato velenoso
Mughetto: cura, propagazione e il suo lato velenoso
Anonim

Il delicato mughetto con i suoi fiori bianchi puri è un simbolo di purezza e innocenza nel linguaggio floreale, motivo per cui un mazzo di questi graziosi fiori viene spesso regalato per la Festa della Mamma. In ogni caso, la bella pianta perenne ha il suo periodo di fioritura principale nel soleggiato mese di maggio e spesso mostra i suoi fiori in grande stile in questo periodo. In giardino, il nostro mughetto autoctono si rivela un fiore precoce e di facile manutenzione, che col tempo conquista da solo le aiuole. Ma attenzione: questa pianta apparentemente innocente è altamente velenosa.

Maieriesli
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Mughetto – quando fioriscono e dove crescono?

I mughetti (Convallaria majalis) sono piante graziose e velenose che fioriscono a maggio e si trovano in Europa, parti dell'Asia e del Nord America. Simboleggiano la purezza e l'innocenza e vengono spesso regalati per la festa della mamma. In giardino preferiscono i luoghi ombrosi e crescono bene con altri fiori precoci.

Origine e significato

Il mughetto (bot. Convallaria majalis) è comune in quasi tutta l'Europa, nonché in alcune parti dell'Asia e del Nord America, soprattutto nei boschi di querce e faggi. La specie è rappresentata solo raramente nell'Europa meridionale e qui si trova principalmente nelle valli delle montagne fino a 1.900 metri di altitudine - a questo si riferisce il nome latino, poiché "Convallaria" significa qualcosa come "valle". Le piante formano grandi gruppi nei loro habitat naturali, ma sono protette e quindi non possono essere raccolte o rimosse. Si possono utilizzare solo esemplari coltivati nei giardini a scopo ornamentale come fiori recisi.

Nel simbolismo cristiano, il mughetto, noto anche come fiore mariano, gioca un ruolo importante e rappresenta l'innocenza e la purezza di Maria, la Madre di Dio. Questo significato è stato trasferito nel linguaggio dei fiori, motivo per cui il fiore oggi rappresenta generalmente l'amore intimo e casto. In passato il mughetto era considerato anche un simbolo della medicina, per questo motivo insieme a questo fiore venivano spesso raffigurati importanti guaritori.

Utilizzo

Poiché il mughetto preferisce un posto ombreggiato nel giardino, come nel suo habitat naturale, dovresti usarlo principalmente per sottopiantare gli alberi. Le piante perenni in rapida diffusione nell'azienda e i giacinti rampicanti (bot. Muscari) e i tulipani (bot. Tulipa), ma anche la pianta commemorativa primaverile (bot. Omphalodes verna), il fiore delle fate alpine (bot. Epimedium alpinum), l'asperula (bot. Galium odoratum) o la piccola pervinca (bot. Vinca minor) creano abbinamenti particolari che si possono ammirare ogni anno.

Aspetto e crescita

Fiore di maggio, rosa di maggio o anche giglio di maggio: il mughetto ha molti nomi, poiché un tempo svolgeva un ruolo importante nel linguaggio simbolico dei fiori per molti popoli. La piccola pianta perenne raggiunge un' altezza compresa tra 15 e 25 centimetri, mentre le foglie lunghe e lanceolate spuntano dal portainnesto perenne intorno alla metà di aprile. Le foglie, per lo più di colore verde scuro, hanno una superficie superiore lucida e nervature arcuate ravvicinate. Crescono sempre insieme in coppia e sono circondati da una brattea. Il peduncolo leggermente più alto spunta tra le foglie e tra maggio e giugno porta da cinque a 13 piccoli fiori bianchi dalla caratteristica forma a campana. Emanano un profumo piacevolmente dolce. Da luglio in poi compaiono le bacche rosso vivo che vengono spesso mangiate dagli uccelli.

Tossicità

Il grazioso mughetto è altamente velenoso e potenzialmente fatale, soprattutto per bambini e animali. Tutte le parti della pianta contengono come principale ingrediente attivo la convallatossina e altri glicosidi cardioattivi; le bacche rosso vivo rappresentano una tentazione pericolosa, soprattutto per i bambini. Ma anche i mazzi di mughetto non sono esenti da pericoli, poiché le tossine della pianta passano nell'acqua dei fiori - e i bambini possono berla o entrarne in contatto in altro modo. L'avvelenamento si manifesta con nausea, vomito e diarrea, nonché disturbi visivi e vertigini, anche se non tutti i sintomi devono comparire contemporaneamente. In caso di avvelenamento grave possono verificarsi aritmie cardiache e persino arresto cardiaco, sebbene le conseguenze fatali siano molto rare.

Il mughetto come pianta medicinale

Il mughetto è utilizzato fin dall'antichità anche in medicina. I preparati corrispondenti sono ancora oggi medicinali importanti per le malattie cardiache e sono destinati a coadiuvare il trattamento delle aritmie cardiache e dell'insufficienza cardiaca. L'effetto rinforzante della pianta sul cuore - nel giusto dosaggio - è noto da molti secoli e fu descritto da Hieronymus Bock nel XVI secolo. Tuttavia, non dovresti mai preparare da solo i rimedi a base di mughetto, poiché il confine tra curativo e velenoso è estremamente stretto e può verificarsi rapidamente un'overdose potenzialmente fatale.

Come distinguere il mughetto dall'aglio orsino

La primavera è la stagione dell'aglio selvatico e molte persone vanno nella foresta con cesti e coltelli per raccogliere l'aromatico aglio selvatico. Ma attenzione: le foglie dell'aglio orsino somigliano molto a quelle del mughetto, tanto che ogni anno persone disinformate si avvelenano inconsapevolmente. Anche se le foglie dell'aglio selvatico - a differenza di quelle del mughetto - hanno un inconfondibile odore di aglio, questo si attacca rapidamente alle mani quando vengono raccolte - ed è praticamente impossibile distinguerle mediante un test dell'olfatto. Si prega di prestare attenzione alle seguenti funzionalità per evitare confusione:

  • Germoglio: L'aglio orsino germoglia da febbraio/marzo, mentre il mughetto germoglia solo da metà aprile
  • Fusti fogliari: l'aglio orsino ha fusti fogliari bianco-verdi senza guaina fogliare, quello del mughetto è ricoperto da una guaina fogliare membranosa, da verdastra a brunastra
  • Foglie: le nervature delle foglie dell'aglio orsino sono distanti tra loro circa tre o quattro millimetri, mentre quelle del mughetto sono molto vicine tra loro e le foglie del mughetto sono spesso di colore più scuro e hanno la parte inferiore lucida
  • Radici: L'aglio orsino è una pianta bulbosa, mentre il mughetto ha rizomi quasi orizzontali

Posizione e terreno

Come tipica pianta forestale, il mughetto preferisce una posizione del giardino da semiombreggiata a ombreggiata, dove il terreno sia quanto più fresco o umido possibile, povero di calcare e ricco di humus. L'ideale è un valore di pH acido compreso tra 4, 5 e 6. Tuttavia, il luogo non dovrebbe essere troppo ombreggiato, perché se manca la luce solare, la fioritura diminuirà. Dovrebbe essere evitata anche la luce solare intensa durante il mezzogiorno. Il terreno magro può essere migliorato molto bene con compost, un po' di argilla e, se necessario, sabbia. Pianta il fiore sotto gli alberi o all'ombra parziale di arbusti ornamentali.

Cultura in vaso

Sul balcone o sulla terrazza, il grazioso mughetto può essere coltivato anche in un secchio o in un altro vaso, purché non ci sia troppo sole o caldo. Per fare questo, piantate i rizomi orizzontalmente nel vaso che avrete precedentemente riempito con una miscela di terriccio e un po' di sabbia. Scegli un vaso il più largo possibile e con un diametro di almeno 12 centimetri in modo che le piante abbiano abbastanza spazio per formare germogli di radici. Copri il portainnesto con solo un po' di terra e lascia che gli occhi sporgano leggermente dal substrato. Il substrato, a sua volta, va mantenuto ben umido, ma mai bagnato per evitare marciumi.

A proposito: se pianti il rizoma del mughetto in un vaso a novembre o dicembre e lo coltivi sul davanzale della finestra a circa 20 gradi Celsius, la pianta fiorirà molto prima. La pianta ha però bisogno di uno stimolo freddo per formare i fiori, altrimenti sono visibili solo le foglie. Dopo la fioritura, riponi il mughetto all'aperto o piantalo all'aperto.

Piantare correttamente i mughetti

Il delicato mughetto è meglio piantarlo nell'autunno precedente in modo che i fiori ricevano lo stimolo freddo di cui hanno bisogno per fiorire. Mantenere una distanza di piantagione di almeno dieci centimetri tra le singole piante e non dimenticare in nessun caso la barriera dei rizomi: i vigorosi mughetti si diffondono molto rapidamente attraverso i trampolini, spostano le altre piante e possono quindi diventare parassiti. In alternativa potete forare a intervalli regolari il terreno circostante con una vanga ed evitare che i rizomi si diffondano. Altrimenti, durante la semina procedi come segue:

  • Scava una buca profonda circa dieci centimetri.
  • Solleva il compost maturo sotto il terreno scavato.
  • Posiziona i rizomi orizzontalmente nella buca di semina con gli occhi rivolti verso l' alto.
  • Riempi la buca e premi leggermente il terreno.
  • Innaffiare abbondantemente.

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Irrigazione e concimazione

I mughetti richiedono piacevolmente poca manutenzione e, una volta piantati e stabilizzati, richiedono poca più attenzione. Soprattutto, annaffiare sufficientemente gli esemplari giovani e appena piantati in modo che crescano bene. Fondamentalmente la fertilizzazione non è necessaria, ma puoi coprire le piante coltivate in autunno con uno spesso strato di compost o terriccio di foglie per fornire nutrienti freschi.

Taglia correttamente i mughetti

Dopo la fioritura eliminare i germogli appassiti per evitare la formazione di bacche altamente velenose. Non sono necessarie ulteriori misure di taglio.leggi di più

Propagare i mughetti

Una volta piantati, i mughetti si moltiplicano da soli e necessitano di essere limitati nella loro diffusione. Tuttavia, per una propagazione mirata, è meglio procedere come descritto di seguito:

  • Estrai i portainnesti che giacciono nel terreno.
  • Per fare questo, solleva la pianta e il suo rizoma dal terreno con una forca.
  • Il periodo migliore è dopo il periodo di fioritura, in giugno o luglio.
  • Taglia alcune radici in pezzi più grandi.
  • Nella nuova posizione, scava buche profonde circa dieci centimetri.
  • Metti i pezzi di radice uno alla volta.
  • Riempi le buche di semina con il compost.

In alternativa, puoi semplicemente dividere i singoli pezzi di una pianta di mughetto più grande e piantarli separatamente. In media, da un pezzo di radice di circa 15 centimetri si sviluppano fino a sei giovani piante.leggi di più

Svernamento

I mughetti sono assolutamente resistenti e non necessitano di protezione invernale. Gli esemplari coltivati solo in vaso e altre fioriere devono essere protetti dal substrato e quindi dal congelamento delle radici. Per fare ciò, posiziona il contenitore in un luogo fresco e luminoso, ad esempio sul davanzale di una finestra, in una serra o in un giardino d'inverno, oppure puoi avvolgere il contenitore con materiale antigelo e posizionarlo su una base spessa in legno o polistirolo.

Malattie e parassiti

I mughetti sono piuttosto sensibili ad alcune malattie fungine, come il fungo della ruggine Puccinia sessilis var.sessilis o muffa grigia (Botrytis cinerea). Il trattamento prevede sempre una potatura vigorosa delle piante infette, che non dovrebbero mai essere gettate nel compost: le spore fungine sopravvivono qui e alla fine vengono distribuite ulteriormente in tutto il giardino con il compost maturo. Gettare sempre il materiale vegetale infetto nella spazzatura o bruciarlo. Se invece scoprite sui vostri mughetti dei piccoli coleotteri rossi lucenti, si tratta dei cosiddetti coleotteri gigliari. Questo parassita e le sue larve possono essere facilmente allontanati con un forte getto d'acqua dal tubo da giardino o spruzzando fondi di caffè essiccati.

Suggerimento

Il mughetto produce fiori recisi molto buoni e di lunga durata. Per fare questo, tagliare solo i gambi dei fiori leggermente aperti e inciderli leggermente. Puoi prenderti cura dei fiori da soli in un vaso oppure disporli insieme ad altre piante, come gerbere o felci, per formare un bouquet. In questo caso, però, dovresti prima mettere i mughetti velenosi separatamente per qualche ora per eliminare le tossine. Quindi versare l'acqua del vaso. Il lillà, invece, non può essere combinato con il mughetto poiché appassisce rapidamente in prossimità della pianta perenne velenosa.

Specie e varietà

Fino al 1994 il mughetto (bot. Convallaria majalis) apparteneva botanicamente alla famiglia dei gigli, ma da allora è stato assegnato al genere Convallaria, che conta solo tre specie, all'interno della famiglia degli asparagi (bot. Asparagaceae). Questo gruppo comprende solo la specie Convallaria majalis e due sottospecie, di cui Convallaria majalis var. keiskei è originaria tra la Siberia e il Giappone e Convallaria majalis var. montana è originaria di alcune parti degli Stati Uniti.

Varietà di mughetto

Tuttavia come piante ornamentali vengono utilizzate solo le diverse varietà di Convallaria majalis, anche se queste di solito sono disponibili solo nei negozi specializzati: nel garden center è possibile acquistare la specie solo senza assegnazione della varietà. Tuttavia vale la pena tenere d'occhio le varietà delle belle perenni:

  • 'Scelta nuziale': fino a 12 fiori bianchi, delicatamente profumati, fogliame verde intenso
  • 'Fortins Giant': anche "gigante gigante", dal gambo lungo con fiori singoli particolarmente grandi e profumati
  • ‘Grandiflora’: fiori bianchi particolarmente grandi, dal profumo intenso, fogliame verde
  • 'Hardwick Hall': varietà attraente con fiori bianchi, fogliame verde scuro con bordo bianco
  • 'Hitscherberger Riesenperle': molti fiori bianchi, lungo gambo, fogliame verde, perfetto come fiore reciso
  • ‘Hofheim’: fiori bianchi, fogliame verde chiaro con bordi bianco-giallastri
  • 'Lineata': fiori bianchi, fogliame verde con strisce verticali gialle
  • 'Plena': bella varietà con fiori doppi, bianco-rosa, fogliame verde
  • 'Prolificans': fiori doppi, bianchi con fogliame verde
  • 'Rosea': piccoli fiori rosa delicati, fogliame verde
  • 'Silberconfolis': varietà a crescita rapida con molti fiori bianchi, fogliame verde con bordi argentati
  • 'Vierländer Glockenspiel': varietà appositamente allevata per il taglio con fiori bianchi, steli lunghi e fogliame verde

Mughetto giapponese (bot. Reineckea carnea)

A volte è disponibile in commercio una specie chiamata “mughetto giapponese”, che è una specie solo lontanamente imparentata con Convallaria majalis e ha il nome botanico Reineckea carnea. Tuttavia, non assomiglia al nostro mughetto nativo e non fiorisce nel meraviglioso mese di maggio. Tuttavia, la pianta perenne, che raggiunge un' altezza di circa 30 centimetri, si estende tanto quanto il mughetto e preferisce una posizione parzialmente ombreggiata con un substrato fresco e ricco di humus. I germogli dei fiori, delicatamente profumati, che ricordano le orchidee, compaiono solo a fine estate e fioriscono fino a ottobre. Il fogliame stretto è sempreverde.

Falso mughetto (bot. Polygonatum odoratum)

Esternamente molto simile al mughetto - e anche imparentato con esso - è il sigillo di Salomone, anch'esso originario di noi ed è noto anche come radice bianca. Il genere comprende tre specie, di cui il Sigillo di Salomone (bot. Polygonatum odoratum) si trova allo stato selvatico soprattutto nei boschi e ai margini dei boschi e talvolta anche nei prati. I fiori giallo-verdastri compaiono tra aprile e giugno ed emanano un profumo delicato, per questo la specie è conosciuta anche come radice bianca dall'odore dolce. Occasionalmente puoi acquistare la bella perenne nei negozi sotto il nome di falso mughetto. Le condizioni di coltura di entrambe le specie sono molto simili.

Fiore ombroso a due foglie (bot. Maianthemum bifolium)

Anche questa piccola e attraente pianta perenne è annoverata tra le Convallariacee ed è quindi imparentata con il mughetto ed esternamente abbastanza simile. In natura, la pianta che forma gruppi si trova sempre più spesso in molte foreste su terreni acidi e ricchi di sostanze nutritive. È molto adatta anche alla coltivazione in giardino e si diffonde rapidamente grazie ai suoi vigorosi rizomi. La specie raggiunge un' altezza massima di circa 15 centimetri e produce numerosi fiori bianchi, delicatamente profumati, che compaiono tra maggio e giugno. Tuttavia, la pianta perenne selvatica altrettanto velenosa si trova ancora raramente in giardino.

Mughetto stellato (bot. Speirantha gartdenii)

Anche questo non è un vero e proprio mughetto, ma una specie affine che appartiene anch'essa alle Convallariaceae. Il mughetto stellato è originario della Cina e tra maggio produce numerose stelle di fiori graziosi e leggermente profumati e giugno. La pianta perenne cresce fino a 30 centimetri di altezza e può socializzare molto bene con il mughetto e i suoi parenti. Come tutti i membri della famiglia delle piante, questo bel fiore è altamente velenoso.

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